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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/00246 presentata da MARTINELLO LEONARDO (UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)) in data 28/11/2006

Atto Camera Interpellanza urgente 2-00246 presentata da LEONARDO MARTINELLO martedì 28 novembre 2006 nella seduta n.078 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere - premesso che: è stabilito l'elenco generale degli intermediari operanti nel settore finanziario previsto dall'articolo 106 e seguenti del decreto legislativo n. 385 del 1993, testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (T.U.B.); nell'apposita sezione prevista dall'articolo 155, comma 6, del T.U.B. sono inserite le casse peota. Ai sensi della citata disposizione «i soggetti diversi dalle banche, già operanti alla data di entrata in vigore della presente disposizione, i quali, senza fini di lucro, raccolgono tradizionalmente in ambito locale somme di modesto ammontare ed erogano piccoli prestiti, possono continuare a svolgere la propria attività, in considerazione del carattere marginale della stessa, nel rispetto delle modalità operative e dei limiti quantitativi determinati dal C.I.C.R.» (Comitato interministeriale per il credito e il risparmio); con deliberazione del 9 febbraio 2000 «Disciplina dei soggetti operanti nel settore finanziario», il C.I.C.R. ha stabilito che i soggetti di cui all'articolo 155, comma 6, del T.U.B. possono continuare a svolgere la loro attività subordinatamente al rispetto delle seguenti condizioni: a) il numero degli associati non deve essere superiore a 200; b) i fondi raccolti non debbono superare l'importo massimo di 1.549,37 euro per ciascun associato, non potendo pertanto ciascuna cassa raccogliere importi complessivamente superiori a 309.874,13 euro; c) i fondi raccolti possono essere impiegati, in misura non superiore alla metà ed esclusivamente per fini mutualistici, in prestiti agli associati entro il limite individuale di 3.098,74 euro; secondo quanto previsto dal punto 3 della citata deliberazione del C.I.C.R., gli enti di cui all'articolo 155, comma 6, del T.U.B, sono soggetti alle disposizioni di cui agli articoli 106 e seguenti del T.U.B., dovendo pertanto essere iscritti nell'apposito elenco degli intermediari operanti nel settore finanziario tenuto dall'Ufficio italiano cambi e dunque nella sezione loro riservata; con provvedimento n. 188870 del 22 dicembre 2005 il direttore dell'Agenzia delle entrate dando esecuzione a quanto previsto dall'articolo 51 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e dall'articolo 32 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 ha emanato le disposizioni attuative di tali articoli; l'articolo 6.1 del sopra citato provvedimento «Obbligo di acquisizione della casella di posta elettronica certificata» fa obbligo ai soggetti indicati nel punto 2.1 di dotarsi di una casella di posta elettronica certificata, secondo quanto stabilito dall'articolo 14 del decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68; per effetto dei successivi provvedimenti adottati il 24 febbraio 2006 ed il 28 aprile 2006, l'obbligo di dotarsi di una casella di posta elettronica certificata è stato differito dapprima al 15 aprile e successivamente al 30 giugno del 2006; anche le casse peota per le considerazioni sopra esposte avrebbero dovuto dotarsi del sistema P.E.C. (posta elettronica certificata); le casse peota sono enti non costituiti in forma societaria, diffusi soprattutto nella regione Veneto, che svolgono attività di raccolta di fondi tra gli associati ed erogano finanziamenti nei confronti degli associati stessi, ispirandosi ai principi della mutualità; l'adozione del sistema P.E.C. richiede una procedura complessa e significativi oneri economici il cui mancato rispetto comporta gravi sanzioni -: quali provvedimenti il Ministro interpellato intenda adottare affinché le casse peota, visti i rilievi sopra esposti, possano essere escluse dal novero degli operatori finanziari di cui all'articolo 155 del T.U.B. con la conseguenza di sottrarre tali enti a tutti gli adempimenti connessi all'adozione del sistema P.E.C., ed in ogni caso se valuti opportuno di prorogare il termine per l'adempimento al 30 giugno del 2007. (2-00246) «Martinello, Volontè, Ciro Alfano, Bosi, Capitanio Santolini, Casini, Cesa, Compagnon, D'Alia, De Laurentiis, Delfino, Dionisi, Drago, Forlani, Formisano, Galati, Galletti, Giovanardi, Greco, Lucchese, Marcazzan, Mazzoni, Mele, Peretti, Romano, Ruvolo, Tabacci, Tassone, Tucci, Vietti, Zinzi».





 
Cronologia
sabato 18 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 331 voti favorevoli e 231 contrari, l'emendamento 16.500 del Governo, sostitutivo dell'articolo 16 del testo e soppressivo dei successivi articoli del d.d.l. C. 1746- bis, "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)", sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

sabato 2 dicembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Dopo tre anni e mezzo di presenza termina l'Operazione Antica Babilonia delle Forze armate italiane presso la città di Nassiriya e la provincia di Dhi Qar (Iraq). L'operazione di rientro venne chiamata in codice Operazione Itaca.