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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01791 presentata da REINA GIUSEPPE MARIA (MISTO-MPA-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA) in data 30/11/2006

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01791 presentata da GIUSEPPE MARIA REINA giovedì 30 novembre 2006 nella seduta n.080 REINA, RAO, LO MONTE e OLIVA. - Al Ministro dei trasporti . - Per sapere - premesso che: la chiusura altalenante dell'aeroporto di Catania-Fontanarossa, stabilita nei giorni scorsi procura disagi insostenibili all'utenza ordinaria, arreca consistenti danni all'economia locale e frena considerevolmente il flusso turistico da e per l'Isola, senza voler tenere conto dei danni diretti che si procurano alla Società di gestione dei servizi aeroportuali ed a tutte quelle ad essa collegate, nella ulteriore e non secondaria considerazione che l'approdo aereo di Catania costituisce il naturale riferimento per quasi i due terzi dell'intero movimento aereo turistico e commerciale che investe la Sicilia; tutto ciò, oltretutto, assume maggiore rilievo quando si consideri che ci si ritrova a ridosso delle festività natalizie e ci si attende un tradizionale implemento dei viaggiatori che utilizzano il mezzo di trasporto aereo, con il conseguente sollievo economico che questo comporta sul piano dei ricavi da parte di tutte le attività produttive locali che vengono all'uopo interessate; allo stato, non è dato conoscere, in termini compiuti, sulla base di quali effettivi e comprovati elementi scientifici si è pervenuti ad individuare, a fronte del fenomeno eruttivo e diffusivo di cenere lavica - peraltro ormai di entità non certamente significativa dopo una prima fase che aveva sollevato una certa apprensione - la pericolosità del mantenimento in apertura dello scalo aeroportuale, che viene puntualmente chiuso nelle ore pomeridiane e serali per essere poi riaperto nella successiva mattinata dei giorni che fin qui si sono succeduti; poiché non può di certo ritenersi che una situazione di tal fatta possa ricomprendersi e ricondursi esclusivamente nelle determinazioni che può assumere la struttura di ENAC, ai vari livelli di responsabilità, senza una più ampia, autorevole e partecipata platea decisionale che deve vedere interessati anche gli Enti Locali territoriali, se non altro per i gravissimi elementi di danno che giornalmente si arrecano nei confronti di utenti ed operatori economici -: se intenda o meno, assumere idonee iniziative immediate per il totale ripristino del traffico aereo dell'aerostazione di Catania-Fontanarossa; ed, in ogni caso, per informare di quale sia la strategia che si vuol mettere in atto per affrontare la situazione verificatasi, anche alla luce delle necessarie valutazioni tecniche e scientifiche che nel merito debbono condursi, impedendo che nelle settimane a venire possa ripetersi una condizione di aperta ed assai problematica crisi come quella cui stiamo assistendo. (4-01791)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 29 gennaio 2007 nell'allegato B della seduta n. 099 All'Interrogazione 4-01791
presentata da REINA Risposta. - Con riferimento all'interrogazione in esame si fa presente che la questione è stata discussa presso l'Aula della Camera dei deputati nella seduta del 6 dicembre 2006, in occasione della risposta all'interrogazione 3-00456 da parte del Ministro per i rapporti con il Parlamento. Pertanto non può che ribadirsi quanto è stato riferito in tale occasione e che si riporta di seguito. In relazione alle problematiche derivanti dall'attività eruttiva dell'Etna e della nube di fumo che ha interessato gli scali insistenti sulla zona, l'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), che agisce come unica autorità di regolazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'aviazione civile ai sensi del decreto legislativo n. 96 del 2005, ha provveduto ad emanare una specifica circolare secondo gli standard ICAO, peraltro validata dalla stessa organizzazione, contenente l'allegato «Aeroporto di Catania Fontanarossa». Tale circolare prescrive procedure e raccomandazioni per la gestione delle operazioni di volo in presenza di nube di cenere vulcanica ed è disponibile sul sito internet dell'Ente. Sulla base delle disposizioni contenute in detta circolare, l'ENAC ha assunto la determinazione di chiusura dello scalo aereo in questione congiuntamente all'ENAV, all'Aeronautica militare, che cura il servizio meteo e il radar nonché all'Istituto di geofisica e vulcanologia, che controlla e riferisce sulla situazione sotto l'aspetto geofisico e fornisce notizie certe sull'evoluzione della nube. Va, infine, segnalato che recenti intese fra l'ENAC e il Dipartimento per la protezione civile che sarà, peraltro, convocato a partecipare alla conferenza di servizi che si terrà a breve sulla questione, potrebbero comportare la ridefinizione delle attuali procedure di apertura dello scalo di Fontanarossa durante la fase eruttiva dell'Etna, consentendone una protrazione dell'apertura dell'aeroporto fino alle ore 20:00 serali. Il Ministro dei trasporti: Alessandro Bianchi.



 
Cronologia
sabato 18 novembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 331 voti favorevoli e 231 contrari, l'emendamento 16.500 del Governo, sostitutivo dell'articolo 16 del testo e soppressivo dei successivi articoli del d.d.l. C. 1746- bis, "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)", sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

sabato 2 dicembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Dopo tre anni e mezzo di presenza termina l'Operazione Antica Babilonia delle Forze armate italiane presso la città di Nassiriya e la provincia di Dhi Qar (Iraq). L'operazione di rientro venne chiamata in codice Operazione Itaca.