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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02116 presentata da BERTOLINI ISABELLA (FORZA ITALIA) in data 16/01/2007

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02116 presentata da ISABELLA BERTOLINI martedì 16 gennaio 2007 nella seduta n.092 BERTOLINI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: dal 1 o gennaio 2007 la Bulgaria e la Romania sono divenute ufficialmente stati membri dell'Unione europea; questi Paesi hanno approvato i trattati di adesione all'UE, accettando, quindi, anche la Costituzione europea e tutti i principi democratici e di rispetto dei diritti civili e umani in essa contenuti; l'allargamento alla Romania e alla Bulgaria desta non poche preoccupazioni a causa delle organizzazioni criminali presenti in questi Paesi e che potrebbero incrementare il numero di furti e attività criminose nelle nostre città; queste popolazioni prevalentemente rom hanno però - secondo l'interrogante - l'attitudine ad una vita nomade al limite della decenza e del rispetto delle leggi, causa già oggi di forti contrasti con la cittadinanza e le forze dell'ordine; attualmente quello che preoccupa maggiormente è la forte presenza in Italia di cittadini rumeni che oscilla tra i 200 e 300 mila e di questi solo 150 mila sono i lavoratori che verranno regolarizzati a seguito dell'ingresso della Romania in Europa; il Governo italiano ha deciso di applicare un regime transitorio solo per tutto il 2007 volto a limitare la libera circolazione dei cittadini della Bulgaria e della Romania; tale provvedimento deliberato dal nostro Consiglio dei ministri precisa che non ci saranno quote d'ingresso per tutto il 2007 solo per coloro che entrano in Italia per svolgere lavoro qualificato, agricolo, turistico-alberghiero, edilizio, domestico, metalmeccanico e assistenziale -: se il Ministro non intenda adoperarsi per limitare il notevole numero di rom che, come indicano molte organizzazioni, sono pronti ad entrare nel nostro Paese aggravando notevolmente le strutture comunali non adeguatamente pronte a far fronte ad una tale emergenza; se non si reputi più opportuno applicare la stessa moratoria ad oggi adottata dalla Spagna, dalla Gran Bretagna, dall'Irlanda, dalla Danimarca, dall'Austria, dall'Olanda e dalla Germania, così da limitare l'accesso a queste popolazioni per motivi di lavoro fino al 2009; se allo scopo di limitare l'incremento di episodi di criminalità non si reputi opportuno procedere, prima di ampliarne l'accesso, a regolamentare la posizione dei tanti nomadi rumeni già presenti sul territorio nazionale, agevolando da un lato la loro integrazione nella nostra società e dall'altro l'espulsione di coloro che non sono in possesso dei documenti o vivono violando puntualmente le nostre leggi; se non sia opportuno richiedere un più accurato controllo da parte di tutti gli organismi di Polizia dei Paesi comunitari per vigilare sul regolare ingresso dei cittadini bulgari e rumeni nei Paesi UE.(4-02116)

 
Cronologia
mercoledì 10 gennaio
  • Politica, cultura e società
    A 27 anni dall'esplosione in volo del DC9 dell'Itavia diretto a Palermo, la prima sezione penale della Corte di Cassazione dichiara innocenti i due generali dell'Aeronautica accusati di aver depistato le indagini.

giovedì 1° febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Con il voto favorevole dei senatori dell'opposizione (152 voti a favore, 146 contro e 4 astenuti) l'Assemblea del Senato approva l'ordine del giorno n. 2 (Calderoli ed altri), di condivisione delle comunicazioni con cui il Ministro della difesa Parisi ha confermato il consenso del Governo all'ampliamento della base militare di Vicenza. La maggioranza vota contro tale ordine del giorno, su cui il vice ministro per gli affari esteri Intini ha espresso parere contrario. Viene quindi messo ai voti e approvato l'ordine del giorno n. 3 della maggioranza, con cui si impegna il Governo a dare impulso alla seconda conferenza nazionale sulle servitù militari.