Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02163 presentata da DI GIOIA LELLO (LA ROSA NEL PUGNO) in data 17/01/2007

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02163 presentata da LELLO DI GIOIA mercoledì 17 gennaio 2007 nella seduta n.093 DI GIOIA. - Al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che: nel corso del 2004 è arrivata la notizia delle prime commesse europee, da parte della società americana Boeing , per la realizzazione dei nuovi velivoli commerciali «7E7»; la compagnia britannica First Choise Airways avrebbe ordinato sei velivoli di questo tipo e la Blue Panorama ne dovrebbe acquistare altri quattro; tra le varie ipotesi, vi è quella di fare realizzare le fusoliere di tali velivoli dallo stabilimento dell'Alenia di Foggia, da tutti riconosciuto come leader nelle produzioni in carboresina; se tale decisione fosse confermata sarebbe sicuramente un grande aiuto, in termini di sviluppo e occupazione (con oltre 350 nuovi posti di lavoro e un forte impulso al potenziamento dell'attuale rete infrastrutturale) per tutto il territorio della provincia di Foggia che ha subìto, negli ultimi anni, data la crescente deindustrializzazione dell'intera area, dei durissimi contraccolpi ai livelli occupazionali; la Finmeccanica, holding a maggioranza pubblica che controlla l'Alenia, non rende note le sue intenzioni su tali produzioni e sta creando, secondo l'interrogante cedendo più a pressioni politiche di varia natura che ad una logica di efficienza produttiva, una sorta di concorrenza interna tra la sede dell'Alenia di Pomigliano, quella di Foggia e la terza, enunciata dall'attuale presidente della Regione Puglia Raffaele Fitto, che sponsorizza la nascita di un nuovo insediamento industriale a Grottaglie, in provincia di Taranto; questa situazione sta generando una sorta di «guerra tra poveri» coinvolgendo tre province del Sud d'Italia costrette a contendersi una «possibilità» di sviluppo, ad ulteriore conferma, ad avviso dell'interrogante, di quanto sia fallimentare la politica economica di questo Governo che è riuscito, in pochi armi, a distruggere quanto di buono era stato creato nel Mezzogiorno; ogni decisione in materia, da quanto apprendiamo dalla stampa quotidiana, è stata rinviata agli inizi del mese di settembre, quando «Alenia Aeronautica» deciderà, dopo i sopralluoghi, dove destinare tale produzione; tale situazione è emblematica delle gravi difficoltà economiche e di sviluppo dell'intero Mezzogiorno d'Italia e ciò dovrebbe, quantomeno, servire ad una riflessione molto seria e urgente sulla necessità di rafforzare le infrastrutture e rilanciare l'economia in una parte importante del nostro Paese che, nonostante tutti gli sforzi sinora prodotti, continua ad essere ingiustamente penalizzata; il presidente della regione Puglia ha proposto, ex novo , alcuni siti che rischiano di determinare ulteriore confusione -: se non si ritenga necessario convocare le parti sociali e istituzionali e l'azienda Alenia in un unico tavolo di trattative per verificare insieme i criteri di scelta che porteranno alla definizione dello stabilimento o, eventualmente, ai criteri di suddivisione della produzione tra i vari stabilimenti per la realizzazione dei nuovi Boeing 7E7, in cui si possa tenere conto della capacità dei singoli siti produttivi e della realtà economica delle province interessate.(4-02163)

 
Cronologia
mercoledì 10 gennaio
  • Politica, cultura e società
    A 27 anni dall'esplosione in volo del DC9 dell'Itavia diretto a Palermo, la prima sezione penale della Corte di Cassazione dichiara innocenti i due generali dell'Aeronautica accusati di aver depistato le indagini.

giovedì 1° febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Con il voto favorevole dei senatori dell'opposizione (152 voti a favore, 146 contro e 4 astenuti) l'Assemblea del Senato approva l'ordine del giorno n. 2 (Calderoli ed altri), di condivisione delle comunicazioni con cui il Ministro della difesa Parisi ha confermato il consenso del Governo all'ampliamento della base militare di Vicenza. La maggioranza vota contro tale ordine del giorno, su cui il vice ministro per gli affari esteri Intini ha espresso parere contrario. Viene quindi messo ai voti e approvato l'ordine del giorno n. 3 della maggioranza, con cui si impegna il Governo a dare impulso alla seconda conferenza nazionale sulle servitù militari.