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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02174 presentata da OLIVA VINCENZO (MISTO-MPA-MOVIMENTO PER L'AUTONOMIA) in data 17/01/2007

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02174 presentata da VINCENZO OLIVA mercoledì 17 gennaio 2007 nella seduta n.093 OLIVA. - Al Ministro dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: la realizzazione di un opera di fondamentale importanza per lo sviluppo della Sicilia, quale il ponte sullo stretto di Messina, è stata bloccata dall'attuale Governo; in numerose occasioni autorevoli esponenti dell'esecutivo hanno a chiare lettere assicurato che le risorse un tempo destinate al ponte sarebbero state destinata integralmente all'area dello stretto; la legge n. 286 del 24 novembre 2006 all'articolo 2, comma 92, prevede che le risorse previste per il ponte di Messina sono destinate ad «Interventi per la realizzazione di opere infrastrutturali e di tutela dell'ambiente e difesa del suolo in Sicilia e in Calabria»; la legge finanziaria per il 2007 prevede al comma 981 «la realizzazione delle opere infrastrutturali della Pedemontana di Formia di cui alla delibera CIPE n. 98/06 del 29 marzo 2006 a valere sulle risorse di cui all'articolo 2, comma 92, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286» -: se il Governo intenda realmente smentire quanto precedentemente deciso distraendo i fondi destinati alla Sicilia e alla Calabria in favore di altri territori. (4-02174)

 
Cronologia
mercoledì 10 gennaio
  • Politica, cultura e società
    A 27 anni dall'esplosione in volo del DC9 dell'Itavia diretto a Palermo, la prima sezione penale della Corte di Cassazione dichiara innocenti i due generali dell'Aeronautica accusati di aver depistato le indagini.

giovedì 1° febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Con il voto favorevole dei senatori dell'opposizione (152 voti a favore, 146 contro e 4 astenuti) l'Assemblea del Senato approva l'ordine del giorno n. 2 (Calderoli ed altri), di condivisione delle comunicazioni con cui il Ministro della difesa Parisi ha confermato il consenso del Governo all'ampliamento della base militare di Vicenza. La maggioranza vota contro tale ordine del giorno, su cui il vice ministro per gli affari esteri Intini ha espresso parere contrario. Viene quindi messo ai voti e approvato l'ordine del giorno n. 3 della maggioranza, con cui si impegna il Governo a dare impulso alla seconda conferenza nazionale sulle servitù militari.