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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02203 presentata da CASTAGNETTI PIERLUIGI (L' ULIVO) in data 18/01/2007

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02203 presentata da PIERLUIGI CASTAGNETTI giovedì 18 gennaio 2007 nella seduta n.094 CASTAGNETTI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: il Sottosegretario agli Affari Esteri, Sen. Gianni Vernetti, il 10 gennaio 2007 è partito per una missione in Asia che lo ha portato per due giorni nella Repubblica di Sri Lanka; a Colombo il Sottosegretario ha avuto modo di incontrare le massime autorità del Paese: il Presidente della Repubblica Mahinda Rajapakse, il Primo Ministro Wickermanayake ed il Ministro degli Esteri Samaraweera; tra gli scopi della missione uno scambio di vedute sui rapporti bilaterali tra l'Italia e lo Sri Lanka e la conferma del sostegno italiano alla ripresa del dialogo e del processo di pacificazione del conflitto tra la minoranza tamil ed il Governo, che in 25 anni ha causato circa 70 mila morti; la missione, come annunciato in un comunicato stampa del Ministero, consentirà inoltre di tracciare un consuntivo dei progetti realizzati dalla Cooperazione allo Sviluppo italiana e dalla Protezione Civile, a due anni dalla tragedia dello Tsunami; la popolazione residente nelle zone di guerra dello Sri Lanka affronta fame, bombardamenti e morte fra paura e disperazione, ma sembra che il resto del mondo li abbia dimenticati tutti, come ci ricordano, dal sito internet www.asianews.it, diverse organizzazioni umanitarie che operano nell'isola -: quale sia, a parere del Governo, il bilancio della missione, in particolare, per quanto attiene al tragico conflitto che dilania il Paese, e quali eventuali ulteriori iniziative intenda assumere per consentire il processo di pacificazione.(4-02203)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 14 maggio 2007 nell'allegato B della seduta n. 156 All'Interrogazione 4-02203
presentata da CASTAGNETTI Risposta. - A riconoscimento del consistente impegno assunto dall'Italia, sia nell'assistenza post-tsunami, che a sostegno del processo di riconciliazione nazionale, nel corso della visita che ho effettuato in Sri Lanka dal 9 al 12 gennaio 2007 sono stato ricevuto dal Presidente della Repubblica Rajapakse, dal Primo Ministro Wickremanayake, nonché dai Ministri maggiormente impegnati nel negoziato con l'LTTE ed in materia di diritti umani. Ho ricevuto interessanti indicazioni anche dagli incontri avuti con principali leader dell'opposizione, con esponenti della società civile, nonché con rappresentanti delle ONG italiane operanti nel paese. La visita è valsa innanzitutto a ribadire la nostra crescente preoccupazione per la situazione nel Paese, caratterizzata da scontri militari su larga scala, da episodi terroristici e da una grave crisi umanitaria nella parte nord-orientale del Paese. In linea con gli orientamenti Unione europea, alla cui definizione negli scorsi mesi l'Italia ha attivamente contribuito, ho in particolare sottolineato la necessità di un maggiore impegno di tutte le parti in vista di una soluzione negoziata del conflitto etnico, reiterando l'impegno del nostro Paese e dell'Europa per la ripresa del processo di pace ed a tutela dei diritti umani. Ho altresì insistito sulla necessità di assicurare dei corridoi umanitari per le popolazioni civili nel nord del Paese, offrendo la nostra disponibilità a farci promotori di un convoglio umanitario, di cui potrebbe farsi carico la Protezione civile. Nel rinnovare da parte dell'Italia la ferma condanna degli atti terroristici compiuti dall'LTTE, ricordando il processo che ha condotto, lo scorso maggio all'inclusione delle Tigri Tamil nella lista delle organizzazioni terroristiche Unione europea, ho allo stesso tempo rappresentato al Governo un chiaro messaggio politico, sottolineando come il precipitare della crisi produrrebbe pesanti effetti sulla sua credibilità internazionale. La visita si è quindi tradotta sul piano politico in un'importante apertura di credito all'Italia, ormai considerata dal Governo di Colombo come uno dei principali partner di riferimento in ambito europeo. Sul piano della cooperazione bilaterale, ho inoltre ricevuto un unanime apprezzamento per quanto il nostro Paese ha realizzato in Sri Lanka in sede di assistenza post-tsunami. A distanza di due anni dalla tragedia, infatti, gli interventi realizzati su gran parte delle coste colpite dal maremoto possono dirsi quasi del tutto conclusi, con ricadute molto positive in settori particolarmente qualificanti (costruzione di villaggi, di scuole ed ospedali, donazioni di barche per le comunità di pescatori, progetti di microcredito, eccetera). I progetti che ho visitato nella zona costiera a sud della capitale hanno evidenziato come sia la Cooperazione italiana che la protezione civile abbiano agito con rapidità ed efficienza, grazie anche al lavoro delle numerose nostre ONG presenti nel Paese, i cui rappresentanti ho avuto modo di incontrare nel corso della visita. Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Gianni Vernetti.



 
Cronologia
mercoledì 10 gennaio
  • Politica, cultura e società
    A 27 anni dall'esplosione in volo del DC9 dell'Itavia diretto a Palermo, la prima sezione penale della Corte di Cassazione dichiara innocenti i due generali dell'Aeronautica accusati di aver depistato le indagini.

giovedì 1° febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Con il voto favorevole dei senatori dell'opposizione (152 voti a favore, 146 contro e 4 astenuti) l'Assemblea del Senato approva l'ordine del giorno n. 2 (Calderoli ed altri), di condivisione delle comunicazioni con cui il Ministro della difesa Parisi ha confermato il consenso del Governo all'ampliamento della base militare di Vicenza. La maggioranza vota contro tale ordine del giorno, su cui il vice ministro per gli affari esteri Intini ha espresso parere contrario. Viene quindi messo ai voti e approvato l'ordine del giorno n. 3 della maggioranza, con cui si impegna il Governo a dare impulso alla seconda conferenza nazionale sulle servitù militari.