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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02230 presentata da GIOVANARDI CARLO (UDC (UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO)) in data 22/01/2007

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02230 presentata da CARLO GIOVANARDI lunedì 22 gennaio 2007 nella seduta n.095 GIOVANARDI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: nella regione Emilia-Romagna si sono verificati ultimamente gravi fatti (per esempio a Formigine e Comacchio) e soprattutto a San Benedetto del Querceto in comune di Monterenzio (Bologna) determinato dallo scoppio di gas metano; lo scoppio ha provocato cinque vittime e vari feriti tra gli abitanti del luogo ed i vigili del fuoco volontari accorsi sul posto; non si è trattato di una fatalità o di una calamità incontrollabile in quanto la prima squadra di soccorso per la fuga di gas accorsa sul posto non era competente ad intervenire mentre la seconda squadra competente per le condotte a media pressione è intervenuta soltanto dopo cinque ore dal primo allarme; la società HERA, a capitale prevalentemente pubblico, che gestisce la distribuzione del gas, dovrebbe essere attrezzata con strutture e presidi sul territorio per evitare simili tragedie -: quali iniziative intenda assumere per verificare che le aziende che gestiscono tali servizi si facciano carico oltre che degli utili anche della sicurezza della popolazione; quali iniziative intenda assumere perché i vigili volontari abbiano forme previdenziali che li tutelino in caso di morte o di invalidità.(4-02230)

 
Cronologia
mercoledì 10 gennaio
  • Politica, cultura e società
    A 27 anni dall'esplosione in volo del DC9 dell'Itavia diretto a Palermo, la prima sezione penale della Corte di Cassazione dichiara innocenti i due generali dell'Aeronautica accusati di aver depistato le indagini.

giovedì 1° febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Con il voto favorevole dei senatori dell'opposizione (152 voti a favore, 146 contro e 4 astenuti) l'Assemblea del Senato approva l'ordine del giorno n. 2 (Calderoli ed altri), di condivisione delle comunicazioni con cui il Ministro della difesa Parisi ha confermato il consenso del Governo all'ampliamento della base militare di Vicenza. La maggioranza vota contro tale ordine del giorno, su cui il vice ministro per gli affari esteri Intini ha espresso parere contrario. Viene quindi messo ai voti e approvato l'ordine del giorno n. 3 della maggioranza, con cui si impegna il Governo a dare impulso alla seconda conferenza nazionale sulle servitù militari.