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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00588 presentata da FUGATTI MAURIZIO (LEGA NORD PADANIA) in data 23/01/2007

Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-00588 presentata da MAURIZIO FUGATTI martedì 23 gennaio 2007 nella seduta n.096 FUGATTI e CAPARINI. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che: sono ormai trascorsi più di trenta giorni dal tragico incidente ferroviario, accaduto la mattina di mercoledì 13 dicembre 2006 sulla linea Verona-Trento, nel quale hanno perso la vita due macchinisti a causa di un violento scontro tra due treni merci; nonostante siano state istituite diverse commissioni d'inchiesta, anche da parte del Ministero dei trasporti e dello stesso gestore dell'infrastruttura ferroviaria, RFI Spa, al fine di apprendere le dinamiche dell'incidente, ancora oggi le informazioni sull'accaduto risultano poco chiare e parziali; la relazione del Governo, a giudizio dell'interrogante, è risultata poco esaustiva e non ha chiarito alcuni aspetti relativi alla scarsa osservanza delle norme sulla sicurezza ferroviaria e alla mancata segnalazione negli appositi documenti di accompagnamento del materiale trasportato. In base all'informativa promossa dal soggetto gestore, si tratta, infatti, di una sostanza nota come MDI che pur non essendo tossica e molto pericolosa, può produrre, a temperature elevate, vapori tossici; lo sversamento delle sostanze presenti sul treno merci, stando ai primi rilievi effettuati dalla protezione civile, avrebbe potuto causare una tragedia di enormi dimensioni e il modo con cui sono stati gestiti i primi soccorsi è indicativo della mancata consapevolezza delle conseguenze, devastanti, che sarebbero potute scaturire dall'incidente; solo dopo diverse ore dall'accaduto è stata presa in considerazione la possibilità di un pericolo chimico che avrebbe potuto mettere seriamente a rischio la salute di quanti erano impegnati nei soccorsi; questi ultimi tuttavia sono proseguiti per l'intera giornata anche se vi erano le condizioni per adottare misure di sicurezza maggiormente adeguate; l'incidente accaduto sulla linea Verona-Trento riporta l'attenzione sulla necessità di adeguare il sistema ferroviario nazionale agli standard di sicurezza europei, anche in considerazione del fatto che la linea ferroviaria del Brennero rappresenta l'asse di collegamento nord-sud più importante e maggiormente utilizzato dal trasporto transalpino, sul quale ogni giorno viaggiano 150 treni, di cui 70 sono treni merci -: se il Ministro in indirizzo, stando all'informativa promossa dal gestore dell'infrastruttura ferroviaria, voglia confermare la natura della sostanza trasportata dal treno merci e voglia fare chiarezza sulle cause che hanno procurato l'incidente, che necessariamente riportano alla luce le profonde problematiche legate alla sicurezza del trasporto ferroviario, e sui motivi per cui non sono state adottate immediate misure di sicurezza durante i soccorsi. (5-00588)





 
Cronologia
mercoledì 10 gennaio
  • Politica, cultura e società
    A 27 anni dall'esplosione in volo del DC9 dell'Itavia diretto a Palermo, la prima sezione penale della Corte di Cassazione dichiara innocenti i due generali dell'Aeronautica accusati di aver depistato le indagini.

giovedì 1° febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Con il voto favorevole dei senatori dell'opposizione (152 voti a favore, 146 contro e 4 astenuti) l'Assemblea del Senato approva l'ordine del giorno n. 2 (Calderoli ed altri), di condivisione delle comunicazioni con cui il Ministro della difesa Parisi ha confermato il consenso del Governo all'ampliamento della base militare di Vicenza. La maggioranza vota contro tale ordine del giorno, su cui il vice ministro per gli affari esteri Intini ha espresso parere contrario. Viene quindi messo ai voti e approvato l'ordine del giorno n. 3 della maggioranza, con cui si impegna il Governo a dare impulso alla seconda conferenza nazionale sulle servitù militari.