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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01141 presentata da PALUMBO ANIELLO (L'ULIVO) in data 23/01/2007

Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-01141 presentata da ANIELLO PALUMBO martedì 23 gennaio 2007 nella seduta n.092 PALUMBO - Ai Ministri del lavoro e della previdenza sociale e dello sviluppo economico - Premesso che: in data 22 giugno 2006 la Getronics Italia, una delle principali aziende del settore informatico italiano, impegnata in importanti progetti e commesse con la pubblica amministrazione, viene acquisita da Eutelia S.p.A. e Finanziaria Italiana S.p.A; tale acquisizione è avvenuta al prezzo simbolico di un euro ed è stata effettuata tramite una società "veicolo" dal nome Eunics. La società Eutelia, che nasce dalla fusione delle aziende Plug It, Edisontel, NTS e Noicom, è quotata nella borsa italiana, eppure essa non consolida il bilancio di Eunics; nel primo trimestre del 2007 Eunics perfezionerà anche l'acquisto della Bull Italia; per l'importanza dell'azienda Eunics (parte dell'ex gruppo Olivetti), per le oltre 2.000 risorse complessivamente impiegate, già coinvolte in passato da provvedimenti per crisi e ristrutturazioni, e per la strategicità del settore questa vertenza è da tempo seguita e monitorata dal Ministero dello sviluppo economico; dai comunicati e dalle posizioni aziendali di Eutelia ed Eunics si evince che il progetto industriale di questa operazione di integrazione dovrebbe caratterizzarsi anche sulla valorizzazione delle professionalità e del know-how delle risorse di entrambe le aziende e che sarà operato unicamente nella direzione dello sviluppo commerciale e sulla razionalizzazione dei costi, senza ricorrere ad operazioni di mobilità o comunque di riduzione delle risorse interne. Lo stesso ministro Bersani in sede parlamentare ha confermato che: "La società Eutelia ha comunque dichiarato l'iimpegno a mantenere immutati tutti gli assetti occupazionali"; dalle informazioni e dai comunicati sindacali emerge, invece, un quadro radicalmente opposto, con forti criticità su quelle che sono le relazioni sindacali ed industriali, come acquisito dallo stesso Ministero dello sviluppo economico nei verbali d'incontro sulla vertenza, a partire da quello del 13 luglio 2006, nel quale si può leggere testualmente: "È emersa comunque l'esigenza che Eunics/Eutelia rifugga da comportamenti non corrispondenti ad una corretta dialettica sindacale e si adegui a schemi di relazioni industriali, pienamente corrispondenti alle norme ed alle prassi, che valorizzi il ruolo delle rappresentanze aziendali"; corrette e normali relazioni sindacali ed industriali sono state più volte auspicate non solo dal Ministro, ma più volte e con forza, dal sindacato nazionale e territoriale della Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil e dalle stesse rappresentanze sindacali unitarie in azienda, con vari comunicati, prese di posizione ed anche mobilitazioni nel gruppo Eunics con l'articolazione di vari scioperi; sono documentabili molteplici episodi in cui Eunics ha palesemente messo in discussione il sindacato dei lavoratori e la sua rappresentanza e rappresentatività, effettuando anche una sistematica disinformazione con comunicazioni dirette verso i lavoratori, assemblee svolte direttamente dall'Amministratore delegato anche su temi sindacali e con l'uso mediatico di strumenti impropri, come ad esempio l'utilizzo di un blog pubblico sulla rete di Internet , delegittimando di fatto il diretto confronto con le rappresentanze sindacali unitarie sulle materie normative e contrattuali interne all'azienda; recentemente Eunics ha licenziato in tronco alcuni impiegati, senza neanche attivare la procedura di contestazione prevista dal contratto nazionale di lavoro e dalle leggi vigenti. Questi fatti si configurano, a giudizio dell'interrogante, come una non chiara operazione di epurazione, con licenziamenti collettivi ad personam , che violano e mettono in discussione il sistema delle relazioni e delle tutele sindacali del rapporto di lavoro; la totale assenza di corrette relazioni sindacali, i molteplici atti unilaterali, l'utilizzo di procedure antisindacali e norme generali (quali gestione presenze ed accessi, orari di lavoro, organizzazione, trasferimento sedi) non concordate con le organizzazioni dei lavoratori e l'impedimento delle riunioni del coordinamento sindacale nazionale, bloccandone ultimamente di fatto la regolare attività, ha portato addirittura le organizzazioni sindacali di Fim-Fiom-Uilm a dare mandato ai propri legali di verificare i presupposti della denuncia verso Eunics per attività antisindacale. Anche nelle società controllate dal gruppo il sindacato ha censurato e si è opposto ai comportamenti antisindacali posti in essere dalla proprietà, si chiede di sapere: se il Ministro del lavoro e della previdenza sociale non ritenga necessario intervenire, e con quali provvedimenti, al fine di: ripristinare, in questa azienda, un corretto e normale quadro di relazioni sindacali ed industriali, visto il frequente degenerare dei rapporti, singoli e collettivi, verso il preoccupante aumento del contenzioso legale; tutelare i livelli occupazionali di questa grande azienda garantendo tutte le professionalità in essa presenti; disporre verifiche ispettive per accertare se nel caso dei licenziamenti, effettuati presso la sede di Napoli, siano state violate le norm contrattuali, le leggi o si siano stati compiuti atti discriminatori o illegittimi; se il Ministro dello sviluppo economico, nell'ambito delle proprie competenze, non ritenga necessario intervenire, e con quali provvedimenti, al fine di: svolgere incisivamente un ruolo da garante, così come richiesto dallo stesso sindacato nazionale di Fim-CISL, Fiom-CGIL e Uilm-UIL, sulle condizioni dei lavoratori assicurando una prospettiva di sviluppo occupazionale solida, ai vari livelli, di un'azienda che ha utilizzato ed intende continuare a giovarsi di risorse finanziarie pubbliche e supporto del Governo. Si ricorda, a tal proposito, che le commesse, i progetti ed il fatturato di questa azienda provengono largamente dalla pubblica amministrazione locale e centrale (Ministero dell'interno, Ministero della difesa, Ministero della giustizia, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni). La stessa Eutelia ha licenze ed autorizzazioni pubbliche per operare nel campo delle telecomunicazioni. (4-01141)

Atto Senato Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 055 all'Interrogazione 4-01141
presentata da PALUMBO Risposta.
- Con riferimento all'interrogazione relativa alla Società
Eunics/Eutelia si rappresenta quanto comunicato, a seguito di accesso ispettivo,
dalla Direzione Provinciale del Lavoro di Napoli. La società
in argomento ha effettuato due licenziamenti sui quali è in atto
un contenzioso di natura privatistica che, in base alle dichiarazioni rilasciate
dalla Responsabile del Controllo nonché dai rappresentanti delle
Organizzazioni sindacali, non sembrano riconducibili ad un intento discriminatorio
dell'azienda. Non è, inoltre, lamentata la sussistenza di pratiche
strettamente discriminatorie o antisindacali. Per quanto
attiene all'aspetto occupazionale, si fa presente che, a tutt'oggi,
non risultano pervenute richieste di incontro presso il Ministero del lavoro
né di concessione di trattamento CIGS. Secondo quanto
comunicato dal Ministero dello sviluppo economico, il 28 febbraio scorso,
nel corso di un incontro presso l'Amministrazione medesima, la società
in questione ha espresso l'intendimento di procedere alla definizione
di metodologie e strumentazioni finalizzate ad instaurare nuovi e più
saldi rapporti con le Organizzazioni sindacali, anche attraverso la costituzione
di una unità organizzativa in grado di promuovere un nuovo modello
di relazioni industriali all'interno del gruppo societario. In considerazione
di questo, tenuto conto anche dell'importante ruolo che la società
citata sta acquisendo sul mercato, la predetta Amministrazione ha confermato
la disponibilità a tenere aperto un tavolo di confronto con le parti
al fine di verificare gli adempimenti dell'azienda. Il Sottosegretario di Stato per il lavoro e la previdenza
sociale Rinaldi



 
Cronologia
mercoledì 10 gennaio
  • Politica, cultura e società
    A 27 anni dall'esplosione in volo del DC9 dell'Itavia diretto a Palermo, la prima sezione penale della Corte di Cassazione dichiara innocenti i due generali dell'Aeronautica accusati di aver depistato le indagini.

giovedì 1° febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Con il voto favorevole dei senatori dell'opposizione (152 voti a favore, 146 contro e 4 astenuti) l'Assemblea del Senato approva l'ordine del giorno n. 2 (Calderoli ed altri), di condivisione delle comunicazioni con cui il Ministro della difesa Parisi ha confermato il consenso del Governo all'ampliamento della base militare di Vicenza. La maggioranza vota contro tale ordine del giorno, su cui il vice ministro per gli affari esteri Intini ha espresso parere contrario. Viene quindi messo ai voti e approvato l'ordine del giorno n. 3 della maggioranza, con cui si impegna il Governo a dare impulso alla seconda conferenza nazionale sulle servitù militari.