Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01152 presentata da TOMASSINI ANTONIO (FORZA ITALIA) in data 23/01/2007
Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-01152 presentata da ANTONIO TOMASSINI martedì 23 gennaio 2007 nella seduta n.092 TOMASSINI - Al Ministro della salute - Premesso che: il decreto-legge 12 novembre 2001, n. 402, convertito con modificazioni dalla legge 8 gennaio 2002, n. 1, recante disposizioni urgenti in materia di personale sanitario, aveva lo scopo di assicurare una migliore gestione e funzionalità del personale del Servizio sanitario nazionale, cui corrispondeva, in termini di benefici, una più efficiente azione nell'erogazione delle stesse prestazioni sanitarie, tenuto conto della cronica carenza del personale infermieristico; per superare la crisi dell'emergenza infermieristica tale decreto prevedeva, in particolare, la possibilità da parte delle Aziende sanitarie, previa autorizzazione regionale e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2003, di attribuire remunerazioni aggiuntive agli infermieri, dipendenti in forza di un contratto con l'azienda, per prestazioni orarie aggiuntive, rese al di fuori dell'impegno di servizio, rispetto a quelle proprie del rapporto di dipendenza; il decreto-legge 30 dicembre 2004, n. 314, convertito con modificazioni dalla legge 1° marzo 2005, n. 26, ha prorogato fino al 31 dicembre 2006 le disposizioni previste dal citato decreto-legge 402/2001 in modo da garantire la continuità assistenziale e fronteggiare l'emergenza del settore infermieristico; considerato che: il termine del 31 maggio 2007 è vicinissimo e ad oggi il Governo non ha provveduto ad emanare alcun provvedimento per permettere al personale infermieristico di poter continuare ad erogare prestazioni aggiuntive; la carenza infermieristica è un problema che non è stato risolto e, pertanto, la sospensione di tali attività avrebbe un'incidenza determinante in termini di sicurezza e quindi di affidabilità e di efficienza dell'assistenza ospedaliera, con conseguenze sempre più preoccupanti e rischiose per lo stesso regolare funzionamento dei reparti più esposti e delle sale operatorie; tale sospensione avrebbe effetti negativi anche sulle liste di attesa, si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno adottare i necessari provvedimenti di competenza al fine di rendere meno precaria la regolamentazione delle prestazioni sanitarie aggiuntive e promuovere opportune misure legislative strutturali per rimediare alle emergenze infermieristiche, come l'avvio degli ordini professionali per le professioni sanitarie non mediche. (4-01152)