Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02269 presentata da PEDICA STEFANO (ITALIA DEI VALORI) in data 24/01/2007
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02269 presentata da STEFANO PEDICA mercoledì 24 gennaio 2007 nella seduta n.097 PEDICA. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale, al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che: i lavoratori che fanno parte dell'attività di ricerca petrolifera, (perforazione, esplorazione e produzione di idrocarburi) svolgono tale lavoro in condizioni atmosferiche e climatiche spesso proibitive e sono costretti a rispettare orari di lavoro estremamente onerosi; in particolare, quest'attività viene svolta all'aperto per 12 ore consecutive di lavoro al giorno sia se essa si svolge all'estero che in Italia: rispettivamente per 35 giorni consecutivi all'estero, 14 giorni in Italia e 28 giorni sulle piattaforme petrolifere; i lavoratori sono spesso a contatto (per contatto fisico ed inalato) con prodotti chimici (polveri) dannosi alla salute, a volte anche cancerogeni, usati per la miscelazione di liquido chiamato «fango»; stivati in grosse vasche; detto fango viene pompato nel sottosuolo e ritorna in superficie ad alte temperature provocando dannose inalazioni per i lavoratori che operano sulle suddette vasche di raccolta; inoltre, coloro che operano sulle piattaforme petrolifere sono costretti a vivere e lavorare in spazi angusti e ristretti che, peraltro, si caratterizzano per un alto grado di rumorosità e vibrazioni che causano stress da scarso riposo; l'alto tasso di pericolosità di tale lavoro è dimostrata anche dal fatto che il Corpo delle Miniere, organo di vigilanza del settore minerario in Italia, impone a tali lavoratori operanti sul territorio nazionale visite mediche semestrali e non annuali, come invece previsto per i lavori non usuranti -: se il Governo non ritenga necessario adottare iniziative normative volte a riconoscere il lavoro di cui in epigrafe come lavoro usurante, anche per uniformarsi alla normativa comunitaria. (4-02269)