Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00640 presentata da PAGLIARINI GIANNI (COMUNISTI ITALIANI) in data 31/01/2007

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-00640 presentata da GIANNI PAGLIARINI mercoledì 31 gennaio 2007 nella seduta n.101 PAGLIARINI. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: l'imprenditore egiziano Naguib Sawiris ha acquistato dalla principale impresa di fornitura energetica pubblica italiana, ENEL, la quota residua del 26 per cento nella Weather investment, che controlla al 100 per cento Wind Telecomunicazioni SPA e ha recentemente esposto le linee-guida sul futuro dell'azienda riguardanti le risorse da reperire dal collocamento in Borsa, le strategie sulla telefonia mobile e fissa, la necessità di regole e il ruolo dell'Authority; attraverso la «rete» transitano servizi di comunicazione nevralgici inerenti sia alla pubblica sicurezza sia ai sistemi di telecontrollo della trasmissione elettrica; in seguito all'incontro di giugno 2006 con l'amministratore delegato di Wind Telecomunicazioni SPA, le organizzazioni sindacali hanno dapprima espresso la necessità di definire e confermare i «perimetri» operativi finora garantiti a Network e a IT (Information Technology), la stabilità dell'area customer ed una maggior certezza complessiva e negli assetti territoriali, e poi auspicato sessioni di confronto tra le parti sul rispetto dei diritti sindacali; l'azienda Wind ha presentato il 12 gennaio 2007 il piano industriale alle organizzazioni sindacali. L'Azienda nei primi 9 mesi del 2006 ha dichiarato il premio utile positivo pari a 56 milioni di euro, con un ARPU (ricavo medio per utente) mantenuto stabile a 19 euro e con un EBITDA (multiplo per valutare la convenienza relativa di un investimento) in forte crescita per il 2007 e ha comunicato un piano di investimenti pari a 800/900 milioni di euro legati a GSM-UMTS-HDSPA in 32 città, lo sviluppo dell'IPTV e interesse per WI-MAX; pur trattandosi di un'azienda in crescita negli Asset Customer-Operation-Rete e IT la stessa azienda ha rilevato la necessità di un diverso modello organizzativo nell'ambito di Customer-Operation che prevede la riduzione da 5 a 4 call center e la conseguente terziarizzazione del call center di Sesto San Giovanni costituito da 275 lavoratori; questa decisione è frutto dell'obiettivo dell'Azienda di ottenere maggiore focalizzazione e governance del custumer care . L'Azienda ha deciso di riorientare il modello di servizio interno per la clientela corporate, concentrandosi sulla fascia alta, lasciando la clientela medio-bassa ad un partner esterno più specializzato che può garantire le necessarie economie di scala. Il call center di Sesto San Giovanni, essendo prevalentemente centrato sulla clientela corporate medio-bassa, rientra pertanto in questo processo di riorganizzazione; il call center di Sesto San Giovanni, fin dal 1999, ha contribuito alla crescita dell'azienda dalla fase di start up al consolidamento e al raggiungimento dei grandi risultati presentati il 12 gennaio 2007 dai vertici dell'azienda stessa. Le lavoratrici e i lavoratori si sono sempre distinti per la loro alta professionalità, per la capacità di gestire tutti i clienti: sia le grandi e medie aziende, sia le pubbliche amministrazioni, sia i singoli utenti privati. Il call center di Sesto San Giovanni è l'unico in Wind dove la maggior parte del personale (i 2/3 sono giovani donne) è impiegato con un contratto a tempo indeterminato -: se il governo intenda attivarsi nei confronti di Wind Telecomunicazioni SPA per ottenere un tavolo di confronto utile a conoscere i dettagli sui patti di vendita, al fine di garantire gli attuali livelli occupazionali,consideratii progettidi esternalizzazione prospettati dalla stessa azienda, nonché per verificare la fattibilità di ricollocare i dipendenti Wind di Sesto San Giovanni all'interno dell'Azienda stessa. (5-00640)





 
Cronologia
mercoledì 10 gennaio
  • Politica, cultura e società
    A 27 anni dall'esplosione in volo del DC9 dell'Itavia diretto a Palermo, la prima sezione penale della Corte di Cassazione dichiara innocenti i due generali dell'Aeronautica accusati di aver depistato le indagini.

giovedì 1° febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Con il voto favorevole dei senatori dell'opposizione (152 voti a favore, 146 contro e 4 astenuti) l'Assemblea del Senato approva l'ordine del giorno n. 2 (Calderoli ed altri), di condivisione delle comunicazioni con cui il Ministro della difesa Parisi ha confermato il consenso del Governo all'ampliamento della base militare di Vicenza. La maggioranza vota contro tale ordine del giorno, su cui il vice ministro per gli affari esteri Intini ha espresso parere contrario. Viene quindi messo ai voti e approvato l'ordine del giorno n. 3 della maggioranza, con cui si impegna il Governo a dare impulso alla seconda conferenza nazionale sulle servitù militari.