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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00648 presentata da CANNAVO' SALVATORE (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) in data 31/01/2007

Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-00648 presentata da SALVATORE CANNAVO' mercoledì 31 gennaio 2007 nella seduta n.101 CANNAVÒ e KHALIL. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: su segnalazione delle associazioni ambientaliste e dalle notizie di stampa si apprende che all'interno della caserma Monte Grappa, precedentemente utilizzata come Scuola militare di educazione fisica (SMEF) e attualmente occupata dalla Guardia di finanza, sono stati abbattuti otto pini monumentali; il luogo è situato all'interno del centro storico della città, la struttura militare è circondata da un ampio parco ricco di decine di pini monumentali di quasi sessanta anni di età; nello scorso mese di dicembre, otto pini sono stati abbattuti, sembra, per consentire la costruzione di nuove palazzine funzionali alle esigenze dei finanzieri; in un articolo del Corriere dell'Umbria del 13 gennaio 2007 il presidente del Wwf orvietano afferma «...nel complesso da essi occupato sono disponibili diverse migliaia di metri quadrati già edificati e completamente inutilizzati...»; sempre nell'articolo del Corriere dell'Umbria del 13 gennaio 2007 il Presidente del Wwf orvietano afferma «...inoltre non è stata chiesta alcuna autorizzazione paesaggistica, o di altro genere per questo abbattimento...»; decine di camion hanno attraversato il centro storico della città per rimuovere il terreno necessario a far spazio alle fondamenta delle palazzine. Nella giornata di sabato 15 gennaio 2007, a seguito delle proteste di alcuni cittadini veniva emessa da parte del sindaco di Orvieto una ordinanza di divieto di transito dei mezzi pesanti sulla viabilità precedentemente utilizzata; ulteriori polemiche sono state sollevate per la presunta circostanza che l'assessore all'ambiente è anche direttore dei lavori, in particolare sul Messaggero del 14 gennaio 2007 si legge «La posizione dell'assessore Desideri è scomoda: da una parte dirige quei lavori, dall'altra dovrebbe avviare le procedure per un controllo della loro congruità rispetto alle esigenze del masso tufaceo all'interno del quale si scava...»; dal 10 novembre 2005 con sentenza n. 6312 del Consiglio di Stato, sezione IV, anche le opere destinate alla difesa militare, realizzate in zone vincolate, debbono ottenere l'autorizzazione paesaggistica; un cittadino orvietano ha inoltrato un esposto alla procura della Repubblica di Orvieto, che ha aperto un fascicolo, questo tuttavia non è bastato ad ottenere la sospensione temporanea dei lavori; la polemica nella città di Orvieto non è nuova, visto che nel 1997 alla caserma Monte Grappa vennero abbattute una cinquantina di piante delle stesse dimensioni di quelle odierne -: se le procedure adottate per tali lavori siano compatibili con le normative in vigore; se siano state rilasciate le autorizzazioni anche in presenza del vincolo paesaggistico e se sì in deroga a quale norma; se corrisponda al vero la notizia che tali lavori servono per la costruzione di nuovi alloggi e se sì perché non siano stati utilizzati volumi già presenti all'interno della caserma e nelle zone limitrofe; se corrispondano al vero le notizie secondo cui l'assessore all'ambiente è anche direttore dei lavori e se in tale caso non rilevi profili di incompatibilità; se il Ministro non ritenga di sospendere i lavori ai fini di un più attento esame della situazione complessiva prima di pregiudicare in maniera irreparabile il territorio. (5-00648)

 
Cronologia
mercoledì 10 gennaio
  • Politica, cultura e società
    A 27 anni dall'esplosione in volo del DC9 dell'Itavia diretto a Palermo, la prima sezione penale della Corte di Cassazione dichiara innocenti i due generali dell'Aeronautica accusati di aver depistato le indagini.

giovedì 1° febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Con il voto favorevole dei senatori dell'opposizione (152 voti a favore, 146 contro e 4 astenuti) l'Assemblea del Senato approva l'ordine del giorno n. 2 (Calderoli ed altri), di condivisione delle comunicazioni con cui il Ministro della difesa Parisi ha confermato il consenso del Governo all'ampliamento della base militare di Vicenza. La maggioranza vota contro tale ordine del giorno, su cui il vice ministro per gli affari esteri Intini ha espresso parere contrario. Viene quindi messo ai voti e approvato l'ordine del giorno n. 3 della maggioranza, con cui si impegna il Governo a dare impulso alla seconda conferenza nazionale sulle servitù militari.