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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00130 presentata da EUFEMI MAURIZIO (UNIONE DEI DEMOCRATICICRISTIANI E DI CENTRO (UDC)) in data 31/01/2007

Atto Senato Interpellanza 2-00130 presentata da MAURIZIO EUFEMI mercoledì 31 gennaio 2007 nella seduta n.097 EUFEMI, CICCANTI, TREMATERRA, FANTOLA, VALENTINO - Ai Ministri dell'economia e delle finanze, dei trasporti e delle infrastrutture - Premesso che: il Consorzio TREVI (Treno Veloce Italiano) si è costituito nel 1986 allo scopo di rispondere all'esigenza delle Ferrovie dello Stato di iniziare la sperimentazione di un servizio di treni denominati ETR 500 ad alta velocità; il Consorzio riunisce aziende nazionali ed internazionali leader nel campo dei trasporti pubblici su rotaia con stabilimenti in Italia quali Ansaldobreda (Pistoia, Napoli, Reggio Calabria e Palermo), Alstom Ferroviaria (Savigliano, Colleferro e Bologna), Bombardier Transportation Italy (Vado Ligure) e Firema Trasporti (Caserta), che occupano circa 12.000 addetti tra diretti ed indotto dal settore più 10.000 addetti delle Aziende fornitrici; il Consorzio TREVI è il gruppo che costruisce il treno ad alta velocità delle Ferrovie dello Stato denominato ETR 500, unico treno in grado di operare in servizio commerciale a 300 chilometri orari sulla tratta a 25 chilovolt attrezzate con il nuovo sistema di segnalamento europeo ERTMS, nonché di viaggiare sulla linea tradizionale 3 chilovolt; considerato che: l'ETR 500 ha raggiunto la velocità record di 350 chilometri orari sulle linee ad alta velocità italiane e francesi, ed ha un ottimo grado di affidabilità rappresentando il 70% del business di Trenitalia; sono stati ordinati da FS solo 60 dei 100 treni previsti a contratto, si chiede di sapere: per quale motivo le FS non proceda all'acquisto di ulteriori ETR 500 sapendo che nel 2009 sarà completata la linea ad alta velocità Milano/Roma/Napoli con conseguente aumento dei passeggeri; quale posizione intenda avere FS nei confronti del Consorzio TREVI che vanta una opzione sugli ulteriori 40 treni pena, altrimenti, l'esborso a fondo perduto di 60 milioni di euro come previsti dal contratto opzionale; quali iniziative intendano assumere, nell'ambito delle rispettive specifiche competenze, i Ministri in indirizzo nei confronti delle FS che più volte ha sostenuto di non voler procedere all'opzione che comporterebbe la chiusura del Consorzio TREVI e la conseguente perdita dei livelli occupazionali per migliaia di lavoratori; quali iniziative di competenza i Ministri intendano intraprendere nei confronti del vertice di FS che, a tutt'oggi, non ha ancora presentato né un coerente Piano industriale di risanamento e sviluppo del gruppo, né un Piano investimenti, creando aspettative negative nel personale FS; se siano state avviate iniziative per l'acquisto di treni delle stesse caratteristiche da altre società. (2-00130)

 
Cronologia
mercoledì 10 gennaio
  • Politica, cultura e società
    A 27 anni dall'esplosione in volo del DC9 dell'Itavia diretto a Palermo, la prima sezione penale della Corte di Cassazione dichiara innocenti i due generali dell'Aeronautica accusati di aver depistato le indagini.

giovedì 1° febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Con il voto favorevole dei senatori dell'opposizione (152 voti a favore, 146 contro e 4 astenuti) l'Assemblea del Senato approva l'ordine del giorno n. 2 (Calderoli ed altri), di condivisione delle comunicazioni con cui il Ministro della difesa Parisi ha confermato il consenso del Governo all'ampliamento della base militare di Vicenza. La maggioranza vota contro tale ordine del giorno, su cui il vice ministro per gli affari esteri Intini ha espresso parere contrario. Viene quindi messo ai voti e approvato l'ordine del giorno n. 3 della maggioranza, con cui si impegna il Governo a dare impulso alla seconda conferenza nazionale sulle servitù militari.