Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00364 presentata da TREMATERRA GINO (UNIONE DEI DEMOCRATICICRISTIANI E DI CENTRO (UDC)) in data 01/02/2007

Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-00364 presentata da GINO TREMATERRA giovedì 1 febbraio 2007 nella seduta n.099 TREMATERRA, RUGGERI, DELOGU, FERRARA, STRACQUADANIO, MALAN, CUTRUFO - Al Ministro degli affari esteri - Risultando agli interroganti che: il CGIE (Consiglio Generale per gli Italiani all'Estero) è deputato a rappresentare gli interessi dei cittadini italiani residenti in terra straniera e, in questa veste, è organo consultivo in sede di elaborazione delle normative che riguardino il mondo dell'emigrazione italiana; il CGIE è composto da membri eletti in secondo grado dai Comites (Comitati degli italiani all'estero) e dalle associazioni locali di italiani e da membri proposti da associazioni italiane, patronati, sindacati, partiti quindi nominati dal Presidente del Consiglio; tale composizione garantisce la pluralità e la rappresentatività di tutti gli italiani residenti all'estero; il CGIE elegge, al proprio interno, gli organi direttivi che, come d'abitudine in qualunque organismo all'interno di un sistema democratico liberale, è ugualmente rappresentativo di tutte, o almeno della maggioranza, delle opinioni presenti nonostante il compito di rappresentanza e di tutela degli interessi italiani spetti in toto all'Assemblea del CGIE, gli organi direttivi dello stesso, e cioè il Segretario Generale e il Comitato di Presidenza, sono per definizione i costanti interlocutori del Governo e del Parlamento italiano; le ultime elezioni degli organi direttivi del CGIE hanno visto, tramite l'utilizzo, a giudizio degli interroganti, di un imperfetto sistema elettorale, eleggere a Segretario Generale e a componenti del Comitato di Presidenza esclusivamente rappresentanti di un'area politica, per semplicità chiamata di "centro-sinistra", con l'esclusione di esponenti in rappresentanza della minoranza cosiddetta di "centro-destra"; l'organo che dovrebbe essere il più rappresentativo del mondo dell'emigrazione italiana si trova ad essere, nei fatti, rappresentativo unicamente di poco più della metà delle volontà espresse attraverso i Comites e le associazioni deputate; risulta evidente che gli esponenti espressi dal "centro-sinistra" non possono rappresentare tutto il mondo dell'emigrazione, anzi, stando ai dati nelle ultime consultazioni politiche per la circoscrizione estero, non rappresentano probabilmente nemmeno la maggioranza, si chiede di sapere: se e per quale motivo, al di là della questione formale, il Ministro in indirizzo ritenga di dover legittimamente considerare come proprio interlocutore questo CGIE o non ritenga, invece, nell'ambito delle proprie competenze, di invitare gli attuali organi direttivi ad auto-sciogliersi per permettere l'elezioni di un nuovo organo correttamente rappresentativo, come d'uso in una democrazia liberale, di maggioranza e opposizione; se il Governo stia valutando l'ipotesi della presentazione di un disegno di legge di riforma del CGIE, atto a garantire il non verificarsi di abusi politici quali quello realizzatosi, a giudizio degli interroganti, nell'elezione degli organi elettivi ed, in generale, in quali forme e tempi intenda promuovere le iniziative di propria competenza. (3-00364)

 
Cronologia
mercoledì 10 gennaio
  • Politica, cultura e società
    A 27 anni dall'esplosione in volo del DC9 dell'Itavia diretto a Palermo, la prima sezione penale della Corte di Cassazione dichiara innocenti i due generali dell'Aeronautica accusati di aver depistato le indagini.

giovedì 1° febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Con il voto favorevole dei senatori dell'opposizione (152 voti a favore, 146 contro e 4 astenuti) l'Assemblea del Senato approva l'ordine del giorno n. 2 (Calderoli ed altri), di condivisione delle comunicazioni con cui il Ministro della difesa Parisi ha confermato il consenso del Governo all'ampliamento della base militare di Vicenza. La maggioranza vota contro tale ordine del giorno, su cui il vice ministro per gli affari esteri Intini ha espresso parere contrario. Viene quindi messo ai voti e approvato l'ordine del giorno n. 3 della maggioranza, con cui si impegna il Governo a dare impulso alla seconda conferenza nazionale sulle servitù militari.

venerdì 2 febbraio
  • Politica, cultura e società
    In occasione della partita di calcio Catania-Palermo, scoppia una guerriglia tra le tifoserie in cui perde la vita l'ispettore di Polizia Filippo Raciti. Il giorno successivo viene sospeso il campionato di calcio.