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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00587 presentata da FRASSINETTI PAOLA (ALLEANZA NAZIONALE) in data 01/02/2007

Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-00587 presentata da PAOLA FRASSINETTI giovedì 1 febbraio 2007 nella seduta n.102 FRASSINETTI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: il 30 dicembre 2006 a Parabiago la comunità islamica, in occasione della Aid ed Adha, Festa del Sacrificio, ha perpetrato in un terreno a cielo aperto una vera e propria mattanza di pecore ed agnelli, seguendo la prescrizione della macellazione rituale; tale macellazione rituale consiste nel far uscire più sangue possibile, tagliando di netto la gola dell'animale, che è in stato di assoluta lucidità; alla Festa dei Sacrificio di Parabiago è stato dato notevole risalto su quotidiani ed emittenti locali; il comune di Parabiago non vuole essere ricordato con le immagini della sgozzatura degli agnelli e delle teste di animali bruciate con la fiamma ossidrica; in Italia vi sono delle norme in materia di macellazione molto chiare e severe che tengono conto sia della tutela della salute del cittadino, imponendo l'osservanza di tutte le necessarie norme igieniche, sia del rispetto degli animali che vengono sottoposti ad uno stordimento preventivo per evitare loro inutili sofferenze; ogni anno in occasione della Festa del Sacrificio in tutta Italia, come è ormai tristemente prevedibile, si ripetono episodi di turbativa dell'ordine pubblico e gravi violazioni del rispetto delle norme igienico-sanitarie; l'uccisione di animali con macellazione rituale, ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera h) , e dell'articolo 5, comma 2, del decreto legislativo n. 333 del 1998, deve avvenire solo in macelli autorizzati all'effettuazione della macellazione rituale, con esclusione assoluta - a prescindere dal consumo familiare o a fini commerciali - della possibilità di procedere al di fuori di questi impianti, dove, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, del decreto legislativo citato, la macellazione è permessa solo per consumo familiare ma con stordimento obbligatorio per le specie ovina e caprina e, quindi, non per la macellazione rituale; l'articolo 20 del decreto legislativo n. 286 del 1994 prevede che chiunque proceda alla macellazione degli animali, al sezionamento o al deposito delle carni in stabilimenti non riconosciuti o non autorizzati, è punito con la pena dell'arresto fino a due anni o con l'ammenda fino a 60 mila euro; l'articolo 544- ter del codice penale sanziona con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro, aumentata della metà nel caso di morte, chiunque utilizzi animali in attività che provochino lesioni o sevizie, così come è, secondo gli interroganti, l'utilizzo di animali per la macellazione al di fuori della normativa speciale di tutela degli animati per la macellazione; la pratica della macellazione rituale, senza il preventivo stordimento dell'animale, è vietata dalle leggi di molti Paesi europei, quali l'Austria, la Germania e l'Olanda -: quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare per impedire il ripetersi in futuro delle oramai più volte denunciate situazioni di pericolo, in particolare sul fronte dell'ordine pubblico, derivanti da queste pratiche di macellazione, che l'interrogante giudica incivili; se il Ministro interrogato, sentito e di concerto con il Ministro della salute non intenda attivarsi per una necessaria campagna informativa rivolta ai cittadini, periodicamente ed in particolar modo in prossimità di periodi tradizionalmente dedicati a queste pratiche, volta a far conoscere gli obblighi di legge che regolano la macellazione per consumo familiare. (3-00587)

 
Cronologia
mercoledì 10 gennaio
  • Politica, cultura e società
    A 27 anni dall'esplosione in volo del DC9 dell'Itavia diretto a Palermo, la prima sezione penale della Corte di Cassazione dichiara innocenti i due generali dell'Aeronautica accusati di aver depistato le indagini.

giovedì 1° febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Con il voto favorevole dei senatori dell'opposizione (152 voti a favore, 146 contro e 4 astenuti) l'Assemblea del Senato approva l'ordine del giorno n. 2 (Calderoli ed altri), di condivisione delle comunicazioni con cui il Ministro della difesa Parisi ha confermato il consenso del Governo all'ampliamento della base militare di Vicenza. La maggioranza vota contro tale ordine del giorno, su cui il vice ministro per gli affari esteri Intini ha espresso parere contrario. Viene quindi messo ai voti e approvato l'ordine del giorno n. 3 della maggioranza, con cui si impegna il Governo a dare impulso alla seconda conferenza nazionale sulle servitù militari.

venerdì 2 febbraio
  • Politica, cultura e società
    In occasione della partita di calcio Catania-Palermo, scoppia una guerriglia tra le tifoserie in cui perde la vita l'ispettore di Polizia Filippo Raciti. Il giorno successivo viene sospeso il campionato di calcio.