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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02431 presentata da FITTO RAFFAELE (FORZA ITALIA) in data 01/02/2007

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02431 presentata da RAFFAELE FITTO giovedì 1 febbraio 2007 nella seduta n.102 FITTO e LAZZARI. - Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e della previdenza sociale, al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che: le vicende economico-politiche che riguardano la Omfesa S.r.l., con sede a Trepuzzi (Lecce), sono emblematiche dello stato di abbandono nel quale Governo nazionale e autorità della regione lasciano le imprese meridionali, pur in presenza di capacità imprenditoriali e di una tenace volontà di proseguire la propria attività, anche modificando il proprio core business ; originariamente l'impresa infatti si è occupata di riparazione di carri ferroviari, ma con la decisione di Trenitalia del 2002 di ridurre il parco rotabile merci in maniera drastica e di effettuare le revisioni periodiche nelle proprie officine, la Omfesa è rimasta praticamente senza commesse per tre anni; tuttavia l'azienda negli anni successivi, anche grazie ad una nuova amministrazione ed al supporto dei precedenti Governi nazionale e regionale, è riuscita ad attuare un piano di ristrutturazione industriale senza ridurre i livelli occupazionali ed a rilanciarsi nell'ambito delle commesse ferroviarie specializzandosi in revamping e restyling di carrozze passeggeri; sul finire dello scorso anno invece Trenitalia ha annunziato, giustificandolo con la riduzione degli stanziamenti provenienti dal bilancio dello Stato, l'azzeramento delle commesse già assegnate all'Omfesa; da stigmatizzare il comportamento dell'azienda ferroviaria nazionale per la noncuranza con cui sono state accolte le rimostranze dell'azienda, che sarà obbligata a far riconoscere le proprie ragioni per via giudiziaria; peraltro nel dicembre 2006 Trenitalia ha sospeso senza preavviso anche i pagamenti per le commesse già svolte, impedendo all'Omfesa non solo il pagamento degli stipendi, ma anche la possibilità di partecipare ad ulteriore gare e causa dei connessi ritardi nel pagamento degli oneri previdenziali; ma va anche stigmatizzato il comportamento delle autorità regionali e provinciali in qualità di soggetti gestori di percorsi di formazione professionale che sono stati annunziati, ma non avviati, producendo un ulteriore danno all'azienda che ha perso una commessa di rilievo nel settore eolico per mancata qualificazione del personale; viceversa il precedente Governo aveva garantito agli operai della Omfesa la continuità della cassa integrazione straordinaria e una costante attenzione perché fosse incrementato il volume di lavoro della ditta, diversificando l'attività produttiva; nonostante gli appelli rivolti al Governo ed agli eletti salentini della maggioranza, affinché, quantomeno, si riportasse Trenitalia al rispetto di impegni già sottoscritti, la totale mancanza di prospettive per un'azienda che deve ritenersi efficiente e valida porterà alla sua prematura morte ed alla perdita di 170 posti di lavoro -: quali provvedimenti intendano prendere i ministri interrogati in materia di sostegno industriale e di accompagnamento sociale a favore della Omfesa e se non ritengano opportuno intervenire nei confronti di Trenitalia affinché provveda al rispetto degli impegni assunti. (4-02431)

 
Cronologia
mercoledì 10 gennaio
  • Politica, cultura e società
    A 27 anni dall'esplosione in volo del DC9 dell'Itavia diretto a Palermo, la prima sezione penale della Corte di Cassazione dichiara innocenti i due generali dell'Aeronautica accusati di aver depistato le indagini.

giovedì 1° febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Con il voto favorevole dei senatori dell'opposizione (152 voti a favore, 146 contro e 4 astenuti) l'Assemblea del Senato approva l'ordine del giorno n. 2 (Calderoli ed altri), di condivisione delle comunicazioni con cui il Ministro della difesa Parisi ha confermato il consenso del Governo all'ampliamento della base militare di Vicenza. La maggioranza vota contro tale ordine del giorno, su cui il vice ministro per gli affari esteri Intini ha espresso parere contrario. Viene quindi messo ai voti e approvato l'ordine del giorno n. 3 della maggioranza, con cui si impegna il Governo a dare impulso alla seconda conferenza nazionale sulle servitù militari.

venerdì 2 febbraio
  • Politica, cultura e società
    In occasione della partita di calcio Catania-Palermo, scoppia una guerriglia tra le tifoserie in cui perde la vita l'ispettore di Polizia Filippo Raciti. Il giorno successivo viene sospeso il campionato di calcio.