Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00738 presentata da LOMBARDI ANGELA (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) in data 14/02/2007

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-00738 presentata da ANGELA LOMBARDI mercoledì 14 febbraio 2007 nella seduta n.109 LOMBARDI e SPERANDIO. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che: le scelte operate nel settore dello zucchero: prezzi minimi garantiti, restrizioni alle importazioni e sussidi alle esportazioni hanno fatto sì che il prezzo dello zucchero dell'UE fosse un terzo più alto del prezzo mondiale e che l'UE stessa diventasse uno dei maggiori esportatori di zucchero anche provocando dumping nei paesi terzi; sarebbe auspicabile, a partire ovviamente dai paesi eccedenti, la riduzione delle quote di zucchero dell'UE con l'assegnazione ad ogni paese comunitario in grado di produrre zucchero di una quota rapportata in linea di massima ai consumi interni, ridotta di una quota proporzionale atta a pareggiare le previste importazioni preferenziali, fissando contingenti di importazione da concordare con i paesi interessati (EBA, ACP, Balcani), riconoscendo prezzi minimi di acquisto in modo da fornire al contempo un sostegno ai Paesi con deboli economie e realizzare una apertura armonica del mercato europeo nel suo insieme, nonché cancellando ogni forma di restituzione alle esportazioni dall'area comunitaria; questa è la posizione di enti locali, organizzazioni professionali agricole e sindacati di categoria, che hanno contrastato la pessima riforma dell'OCM scorsa, con prese di posizione in cui si richiedeva il rispetto di tutti i trattati europei che in chiave agricola non sostengono mai le aree maggiormente vocate, ma rivendicano un principio di solidarietà tra le diverse regioni agricole proprio per la funzione sociale e ambientale che l'attività agricola svolge; la scorsa OCM ha sancito il principio dei paesi forti economicamente e politicamente a discapito delle norme comunitarie che da tempo si basano sul principio di solidarietà; per il nostro paese è stata una Caporetto con gravi responsabilità del Governo Berlusconi che ha rivendicato invece senza il minimo pudore la perdita del 50 per cento delle quote, la chiusura di 13 stabilimenti su 19 una vittoria della mediazione italiana; contro questa riforma si sono espressi i sindacati italiani dell'agroalimentare, con ripetuti scioperi; contro questa riforma hanno manifestato piccoli e medi produttori di bietole su scala europea, i paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico che hanno rapporti privilegiati con l'UE sono contrari alla riforma, come pure i paesi EBA: ovvero i 50 paesi più poveri del mondo; respingono totalmente questa riforma i movimenti sociali di Brasile, India, Australia, poiché le grandi corporation troveranno sempre più conveniente produrre zucchero per le esportazioni con monoculture di canna determinando squilibri ambientali e sociali a discapito della diversificazione produttiva e della sovranità alimentare; il Parlamento europeo ha bocciato totalmente la riforma ed ha avanzato proposte intelligenti quali l'abolizione entro il 2010 delle restituzioni alle esportazioni e una riduzione del prezzo dello zucchero del 30 per cento in 4 anni; coloro che sostengono la riforma sono i Governi agricoli forti del sud e del nord del mondo quali Brasile, Francia, Germania, Australia, India; le grandi aziende del nord incasseranno 730 euro ogni tonnellata dismessa e le multinazionali che hanno delocalizzato nel sud potranno incrementare le esportazioni; il responsabile della Commissione europea per l'agricoltura, signora Fischer Boel, ha annunciato all'ultimo Consiglio Agricolo di Bruxelles una ulteriore riduzione del 12 per cento della produzione di zucchero dall'UE per l'annata 2007-2008; entro febbraio la Commissione europea presenterà il progetto al comitato di gestione dello zucchero che comprende anche gli esperti degli Stati membri; l'Italia ha già perso il 50 per cento delle quote di produzione di zucchero con pesanti ripercussioni occupazionali e una ulteriore perdita di quote potrebbe mettere a rischio anche i pochi stabilimenti rimasti -: se intenda respingere, come richiedono enti locali e associazioni professionali, ogni ipotesi di riduzione di ulteriori quote per il nostro paese in nome della proposta citata in premessa e come intenda procedere per riconversione degli zuccherifici mantenendo gli impegni assunti, vale a dire destinare ogni euro del fondo di ristrutturazione alla creazione di posti di lavoro al fine di garantire gli attuali livelli occupazionali in un quadro di compatibilità ambientale e sociale. (5-00738)

 
Cronologia
giovedì 8 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Governo emana il decreto-legge 8 febbraio 2007, n.8 recante misure urgenti per la prevenzione e la repressione di fenomeni di violenza connessi a competizioni calcistiche. Il decreto sarà convertito, con modificazioni, nella legge 4 aprile 2007, n. 41.

sabato 17 febbraio
  • Politica, cultura e società
    A Vicenza si svolge una grande manifestazione contro la decisione del Governo di allargare la base militare statunitense al posto dell'Aeroporto Dal Molin.