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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00844 presentata da FLORESTA ILARIO (FORZA ITALIA) in data 14/03/2007

Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-00844 presentata da ILARIO FLORESTA mercoledì 14 marzo 2007 nella seduta n.126 FLORESTA e PIZZOLANTE. - Al Ministro dei trasporti, al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che: con prassi irrituale alcuni mesi or sono è stato sollevato dall'incarico di Commissario Governativo della Ferrovia Circumetnea il dottor Vecchio Antonino e nominato l'ingegnere Spampinato allo stesso incarico; il suddetto ingegnere Spampinato non aveva ed ha alcuna esperienza nel settore specifico e, cosa mai prima accaduta, è un libero professionista e non proviene dal Ministero competente o dalla Società RFI, prassi sempre prima adottata per detta nomina; l'impulso dato con il precedente Commissario era stato certamente encomiabile e i risultati di sviluppo attuati e programmati nell'ambito della stessa Ferrovia Circumetnea erano di grande rilevanza per lo sviluppo della stessa e, di tutto il territorio interessato nella provincia e nella stessa città di Catania; il primo firmatario del presente atto di sindacato ispettivo e l'onorevole Giuseppe Castiglione, deputato europeo in carica, richiedevano ed ottenevano dal Ministro dei trasporti onorevole Bianchi di essere urgentemente ricevuti per avere ragguagli e assicurazioni dallo stesso Ministro che i programmi di sviluppo in corso e programmati per la Ferrovia Circumetnea, anche attraverso un contratto di finanza, assolutamente necessari per lo sviluppo del territorio, fossero mantenuti; il Ministro Bianchi diede ampie rassicurazioni in merito, assicurando che tutto ciò che era in corso e che era stato progettato avrebbe avuto certamente seguito; il Ministro delle infrastrutture onorevole Di Pietro prese impegno formale verso la cittadinanza di Catania e Provincia, in occasione di un ultimo convegno tenutosi presso l'Università di Catania che lo sviluppo della Ferrovia Circumetnea sarebbe stato certamente mantenuto come da programma; viceversa, risulta che la nuova gestione commissariale tende nel rallentare ogni buon proposito di sviluppo sia nell'organizzazione interna alle Ferrovie in oggetto, sia per quanto concerne i lavori in corso e peggio ancora non si trova più traccia di sviluppo progettuale; a riprova di quanto asserito, la Regione Siciliana, attraverso il Dipartimento dei Trasporti e Comunicazioni ha inviato comunicazione prot. 580/Area 3 Tr. in data 5 marzo 2007 alla gestione Governativa della Ferrovia Circumetnea e per conoscenza al Ministero dei Trasporti e al Ministero delle Infrastrutture, denunciando gravi inadempienze rispetto ad impegni assunti dallo stesso Commissario; a tal proposito precisiamo che tali inadempienze denunciate dalla sopra citata comunicazione, compromettono non solo la gestione corrente del Programma Governativo Regionale (POR) 2000/2006, ma mettono in forte discussione le risorse economiche che la Regione Sicilia avrebbe messo a disposizione nelle misure in elaborazione, riguardante il POR regionale 2007-2012, che unite alle risorse di cofinanziamento stanziate dal Governo Nazionale avrebbero consentito la realizzazione del progetto di sviluppo infrastrutturale, che rilancerebbe in modo definitivo il territorio e del quale sviluppo hanno già preso, come precedentemente detto, solenne impegno sia il Ministro Bianchi che il Ministro Di Pietro -: come intenda intervenire il Governo e quali provvedimenti intenda adottare rivolti alla gestione governativa della Ferrovia Circumetnea, affinché proceda sulla strada dello sviluppo e non dell'assoluto stallo attuale. (5-00844)





 
Cronologia
lunedì 5 marzo
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il giornalista italiano Daniele Mastrogiacomo, del quotidiano La Repubblica, viene rapito a Kabul da un gruppo di talebani. Sarà liberato dopo quattordici giorni di prigionia.

giovedì 22 marzo
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 316 voti favorevoli e 231 contrari, l'emendamento 13.500 del Governo, sostitutivo dei commi da 1- quater a 8 dell'articolo 13 e soppressivo degli articoli da 13-bis a 15, nonchè 6 e 12 del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese (A.C. 2201), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.