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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00412 presentata da DI CAGNO ABBRESCIA SIMEONE (FORZA ITALIA) in data 14/03/2007

Atto Camera Interpellanza 2-00412 presentata da SIMEONE DI CAGNO ABBRESCIA mercoledì 14 marzo 2007 nella seduta n.126 Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro delle infrastrutture, il Ministro dei trasporti, per sapere - premesso che: l'articolo 1, comma 108, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge Finanziaria 2005), approvata dal Governo Berlusconi, prevede uno stanziamento destinato alla programmazione ed alla realizzazione del sistema integrato di trasporto denominato «Autostrade del mare», previsto dal Piano generale dei trasporti e della logistica; la medesima disposizione stabilisce che alla società Rete autostrade mediterranee Spa (RAM) del gruppo Sviluppo Italia Spa, controllata interamente dal Ministero dell'economia e delle finanze, spetta il compito per la realizzazione e l'attuazione del sistema «Autostrade del mare», finalizzato alla creazione di un sistema integrato di servizi di trasporto, in qualità di strumento del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; la Commissione Europea ha prestato notevole attenzione allo sviluppo delle reti di trasporto marittime, attraverso un elenco delle 30 opere europee considerate prioritarie, in particolare nei riguardi dei Paesi che si affacciano nel Mediterraneo, al fine di consentire un accesso privilegiato, con tutti gli evidenti benefìci che ciò comporta, da un punto di vista economico, politico, ambientale e culturale; il precedente Governo Berlusconi ha promosso attraverso notevoli investimenti la politica dei trasporti e delle reti infrastrutturali, rilanciando le opere pubbliche i cui ritardi e le carenze con il resto d'Europa erano divenuti insostenibili; in particolare l'obiettivo prioritario della costituzione delle «Autostrade del Mare», era e rimane tuttora, l'abbattimento del congestionamento autostradale, contestualmente al miglioramento del sistema ambientale ed alla riduzione dei costi e dei tempi di trasporto di tutta la movimentazione nazionale ed internazionale di passeggeri e di merci, nonché della riduzione del numero altissimo di incidenti stradali che non tendono a diminuire; la promozione ed un efficiente sviluppo del progetto delle «Autostrade del mare» consentirebbe per il nostro Paese un importante e fondamentale collegamento per le regioni italiane in particolare per quelle sul versante dell'Adriatico, ai grandi corridoi internazionali quale ad esempio il corridoio 8 Bari-Durazzo-Varna, che collega in particolare i porti italiani di Bari e di Brindisi con l'Albania, la Croazia, il Montenegro, nonché Nazioni collegate con la Macedonia, la Bulgaria e la Romania fino al Mar Nero -: quali siano state le iniziative ed eventualmente gli interventi che la Rete autostradale mediterranee Spa del gruppo Sviluppo Italia Spa a cui spettano le competenze specialistiche per la definizione dei collegamenti prioritari delle rotte sia già servite, sia non ancora tracciate, ha approvato al fine della promozione e del sostegno del programma «Autostrade del Mare»; se non ritengano di intervenire, attraverso appositi provvedimenti e iniziative legislativi e strumenti finanziari, al fine di sviluppare maggiormente e in tempi rapidi, le «Autostrade del mare» in considerazione che una delle maggiori criticità da superare è il collegamento dei porti con le infrastrutture viarie e ferroviarie che congestionano il traffico cittadino; se non ritengano infine di sostenere in maniera più incisiva, l'aspetto strategico che coinvolge i porti con le «Autostrade del mare», nell'ottica della globalizzazione, in quanto appare evidente come il Governo stia trascurando tale settore di trasporto marittimo, non tenendo conto del progressivo spostamento delle merci verso il mare e del fenomeno della localizzazione produttiva che comporta l'allontanamento dei centri di produzione dalle aree di consumo. (2-00412)«Di Cagno Abbrescia».

 
Cronologia
lunedì 5 marzo
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il giornalista italiano Daniele Mastrogiacomo, del quotidiano La Repubblica, viene rapito a Kabul da un gruppo di talebani. Sarà liberato dopo quattordici giorni di prigionia.

giovedì 22 marzo
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 316 voti favorevoli e 231 contrari, l'emendamento 13.500 del Governo, sostitutivo dei commi da 1- quater a 8 dell'articolo 13 e soppressivo degli articoli da 13-bis a 15, nonchè 6 e 12 del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese (A.C. 2201), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.