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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00523 presentata da BUTTI ALESSIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 27/03/2007

Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-00523 presentata da ALESSIO BUTTI martedì 27 marzo 2007 nella seduta n.130 BUTTI - Ai Ministri dei trasporti e dell'economia e delle finanze - Premesso che: è di imminente presentazione alle Camere il disegno di legge sulle liberalizzazioni approvato dal Consiglio dei ministri il 25 gennaio 2007 nell'ambito del quale è inserito un provvedimento indicato sinteticamente come "Abolizione del P.R.A." (Pubblico registro automobilistico) ma che in realtà prevede una profonda modifica del regime giuridico dei veicoli quali beni mobili registrati ai sensi del codice civile; attualmente il PRA gestito dall'ACI è presente in ogni provincia italiana, mentre l'Archivio nazionale dei Veicoli gestito dagli uffici della Motorizzazione manca in oltre 20 Province; l'80% delle agenzie di pratiche-auto utilizzano gli Uffici provinciali del PRA mentre il 20% utilizzano gli uffici della Motorizzazione. Il 97% dei cittadini che curano direttamente le loro pratiche si servono degli uffici ACI, mentre il 3% utilizzano gli uffici della Motorizzazione; tale registro, perfettamente aggiornato ed interamente automatizzato, è uno strumento a disposizione dei cittadini per ogni informazione e certificazione legalmente valida riferita ai veicoli; con l'incremento degli scambi commerciali a livello europeo ed extraeuropeo è necessario un sistema preordinato all'identificazione certa del titolare del veicolo e alla possibilità di controlli tempestivi ed attendibili in ordine ad ogni aspetto giuridico-patrimoniale relativo ai veicoli; i cittadini saranno privati di un registro pubblico, e quindi di un sistema legale e garantito di tutela dei loro diritti, incentrando sul principio "possesso vale titolo" la proprietà degli autoveicoli, generando contenziosi tra privati, particolarmente rilevanti se rapportati al valore economico dei veicoli; tale proposta è in contrasto con gli orientamenti legislativi a livello europeo, ed in particolare con il parere del Comitato economico e sociale europeo del dicembre 2004 in materia di codice della strada e registro automobilistico europeo, in base ai quali un sistema di registrazione come quello garantito oggi dal P.R.A. nel nostro Paese, legato al veicolo e costituito "su base reale", è comunque necessario per assicurare la certezza giuridica nelle transazioni e per i fini di sicurezza pubblica. con l'eliminazione del PRA e dei suoi 103 Uffici provinciali avverrà un ricorso generalizzato agli sportelli STA (sportello telematico dell'automobilista) presso gli studi privati. Ciò comporterà il presumibile aumento dei costi sostenuti dai cittadini per ottenere il servizio, rendendo le tariffe private dell'intermediazione parte integrante del costo della pratica. L'aggravio stimato per i cittadini è quantificabile in circa 100/120 milioni di euro l'anno; il nuovo sistema, abrogativo del PRA, graverebbe sul bilancio dello Stato con un onere aggiuntivo di circa 150 milioni di euro l'anno con costi sociali connessi alla smobilitazione e ricollocazione di oltre 3.000 dipendenti pubblici; attualmente il PRA è considerato un istituto di eccellenza per il patrimonio professionale, tecnologico, informatico e di know-how della pubblica amministrazione, tanto che il suo valore è stato riconosciuto anche a livello europeo con una Menzione d'onore della Conferenza europea sull' e-government nel luglio del 2003, si chiede di sapere: dovendo sopprimere un archivio o accorpare tutto in un solo sistema, se non si ritenga opportuno che sia il PRA ad attrarre l'Archivio nazionale dei Veicoli, e non il contrario, consentendo alla Motorizzazione di dedicare le sue energie allo svolgimento di quei compiti tecnici di controllo e di verifica che sono la sua vera competenza, ma che spesso sono tralasciati per mancanza di organici e non possono essere delegati a terzi, a differenza di quanto possa avvenire per la gestione dell'Archivio; se non si ritenga opportuno mantenere le funzioni inerenti la registrazione del veicolo per la garanzia e la tutela dell'utenza nel rispetto dei principi di responsabilità civile e di sicurezza, attraverso procedure tempestive ed efficienti quali quelle applicate dal PRA; se non si ritenga opportuno riconoscere agli Uffici provinciali il ruolo fondamentale di presidio pubblico sul territorio anche nella loro funzione di interlocutori con altre amministrazioni pubbliche, nonché valorizzare le professionalità e le competenze acquisite dalle lavoratrici e dai lavoratori dell'ACI; se non si ritenga opportuno prevedere i problemi occupazionali per i dipendenti della società che gestisce per conto dell'ACI il sistema informativo del PRA. (3-00523)

 
Cronologia
sabato 24 marzo
  • Politica estera ed eventi internazionali
    I capi di Stato e di governo dell'Ue si riuniscono a Berlino in occasione del cinquantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma e adottano una dichiarazione che ribadisce i valori condivisi, sottolinea il ruolo svolto dal mercato comune e dall'euro e conferma l'obiettivo di dare all'Unione, entro le elezioni del Parlamento europeo del 2009, una base costituzionale rinnovata.

mercoledì 28 marzo
  • Politica, cultura e società
    La Conferenza episcopale italiana pubblica una nota sulle unioni di fatto, secondo la quale per i politici cattolici è «dovere morale» votare contro il riconoscimento di tali unioni, dovere che è «ancora più grave» nel caso delle unioni omosessuali.