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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00544 presentata da TOFANI ORESTE (ALLEANZA NAZIONALE) in data 30/03/2007

Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-00544 presentata da ORESTE TOFANI venerdì 30 marzo 2007 nella seduta n.134 TOFANI - Al Ministro dell'economia e delle finanze - Premesso che: nel mese di novembre 2005 è stato bandito un concorso pubblico per l'assunzione di 1.500 funzionari con contratto di formazione lavoro, per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, attività amministrativo-tributaria (progetto "Iride"). Le prime assunzioni sono avvenute il 22 giugno 2006, data dalla quale sono entrate in vigore le relative graduatorie di merito; le predette graduatorie sarebbero dovute decadere, come previsto da disposizioni di legge, dopo 18 mesi, ma la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria per l'anno 2007), ha prorogato il termine di scadenza delle stesse al 31 dicembre 2008; il comma 530 della citata legge finanziaria dispone che una parte delle nuove assunzioni di personale dell'amministrazione economico-finanziaria sia destinata alle Agenzie fiscali al fine di potenziare l'azione di contrasto dell'evasione e dell'elusione tributaria, richiamando all'uopo il secondo periodo del comma 2 dell'articolo 2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2005, n. 248, che prevede espressamente la "possibilità di utilizzare graduatorie formate a seguito di procedure selettive già espletate"; considerato che: nel 2004 l'Agenzia delle entrate bandì un concorso per l'assunzione di circa 800 unità lavorative e nel corso dei 18 mesi di validità delle graduatorie furono effettuate ulteriori assunzioni attingendo personale proprio da quella stessa graduatoria; il comma 544 della legge finanziaria citata ha disposto l'immissione in servizio di 300 idonei del concorso per Ispettori del lavoro; l'Ufficio centrale di Roma dell'Agenzia delle entrate ha espresso la volontà di indire un nuovo bando di concorso che provocherebbe, se confermato, la decadenza della graduatoria attualmente valida e in scadenza tra circa venti mesi; tale scelta si pone, tra l'altro, in evidente contrasto con la citata disposizione della legge finanziaria, ed appare confliggente non solo con la normativa sopra richiamata, ma anche con le più elementari regole di trasparenza, buon andamento, efficacia ed efficienza che debbono informare l'attività della pubblica amministrazione e che sono alla base di qualsiasi provvedimento amministrativo, anche nella considerazione dei costi e dei tempi necessari per lo svolgimento di un nuovo concorso, si chiede di sapere: se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto sopra esposto; quali provvedimenti urgenti intenda assumere al fine di evitare che l'Agenzia delle entrate ponga in essere una nuova procedura di concorso, anziché procedere allo scorrimento delle graduatorie valide in base alla legge finanziaria per il 2007 sino al 31 dicembre 2008 con conseguente assunzione degli idonei del concorso bandito nel 2005. (3-00544)





 
Cronologia
mercoledì 28 marzo
  • Politica, cultura e società
    La Conferenza episcopale italiana pubblica una nota sulle unioni di fatto, secondo la quale per i politici cattolici è «dovere morale» votare contro il riconoscimento di tali unioni, dovere che è «ancora più grave» nel caso delle unioni omosessuali.

venerdì 30 marzo
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 161 voti favorevoli e 153 contrari, l'articolo unico del d.d.l. S.1427, di conversione del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese, sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

giovedì 19 aprile
  • Politica, cultura e società
    Si svolge a Firenze il IV Congresso dei Democratici di sinistra. La maggioranza guidata dal segretario Fassino approva la mozione che guarda al superamento dei DS e alla costituzione di un più ampio partito di centrosinistra, che si ponga come unione dei riformisti di matrice socialdemocratica e cattolica. Contro la mozione della maggioranza si candida alla segreteria Fabio Mussi, che annuncia che non aderirà alla fase costituente del Partito democratico.