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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/00450 presentata da VIOLA RODOLFO GIULIANO (L' ULIVO) in data 03/04/2007

Atto Camera Interpellanza urgente 2-00450 presentata da RODOLFO GIULIANO VIOLA martedì 3 aprile 2007 nella seduta n.140 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture, per sapere - premesso che: giovedì 29 marzo 2007 lungo l'Autostrada A4 nei pressi del Casello di Quarto d'Altino in Provincia di Venezia si è verificato l'ennesimo incidente tra mezzi pesanti, che ha provocato una vittima e diversi feriti; il valore incalcolabile della perdita di vite umane rappresenta l'aspetto più drammatico di questa vicenda e rende necessario che i progetti allo studio per dare soluzione a questo problema trovino applicazione al più presto; inoltre l'incidente ha bloccato il traffico in entrambi i sensi riversando i veicoli lungo le strade statali e provinciali circostanti con la conseguente paralisi della viabilità in tutto il Veneto orientale; quello che è successo infatti non è che l'ultimo di una serie di incidenti che si è verificato lungo un asse autostradale che, con il costante incremento di traffico annuo stimato attorno al 5 per cento, può far ben capire come l'attuale sistema infrastrutturale del Nord Est in queste condizioni è ormai prossimo al collasso; tutto il territorio del Veneto orientale, attraversato dalla A4 da Marcon a Fossalta di Portogruaro, entra infatti immediatamente in crisi ogni volta che si verifica un blocco della stessa, provocando la paralisi della viabilità con i conseguenti disagi per il sistema sociale ed economico tutto; l'A4 da Venezia a Trieste rappresenta la Porta d'Oriente del sistema Italia verso Est e in questi anni i flussi di traffico, come visto, sono diventati imponenti: l'apertura del passante di Mestre, cosa che peraltro non avverrà immediatamente, da un lato risolverà il problema dell'attraversamento della città, ma avrà come conseguenza quella di aggravare la situazione lungo la A4 se non si procederà immediatamente all'avvio dei lavori di costruzione della terza corsia fino a Villesse; nella relazione presentata il 16 novembre 2006 dal Ministro Di Pietro alla Commissione Ambiente e lavori pubblici, tra le priorità infrastrutturali individuate, viene citato l'ampliamento a tre corsie del tratto Quarto d'Altino-Villesse, affermando «che il progetto dell'opera approvato dal CIPE con delibera n. 13/2005 presenta un costo di euro 749 milioni, interamente disponibili, ed è dotato di progetto preliminare approvato dal CIPE» -: quali siano i motivi che ostacolano l'avvio della progettazione esecutiva e dei conseguenti lavori di costruzione della terza corsia da parte di Autovie Venete società concessionaria della tratta e eventualmente se intenda adoperarsi per rimuoverli immediatamente; se, in attesa della realizzazione dell'opera di cui sopra, per la quale ovviamente ci vorranno alcuni anni, siano previste soluzioni immediate per rendere più sicura la A4 e più scorrevole l'intenso traffico che vi si sviluppa, come proposto da molti dei soggetti interessati sulla stampa del Nord Est. (2-00450) «Viola, Martella, Maran, Testa, Bressa, Mariani, Bocci, Garofani, Merloni, Farinone, Tanoni, Margiotta, Zaccaria, Iannuzzi, Duilio, Papini, Miglioli, Fistarol, Allam, Rusconi, Giacomelli, Grassi, Fadda, Bordo, Bellanova, Cinzia Maria Fontana, Naccarato, Tuccillo, Misiani, Frigato, Tenaglia, Realacci, Cesario, Galeazzi».





 
Cronologia
venerdì 30 marzo
  • Parlamento e istituzioni
    Il Senato approva, con 161 voti favorevoli e 153 contrari, l'articolo unico del d.d.l. S.1427, di conversione del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese, sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

giovedì 19 aprile
  • Politica, cultura e società
    Si svolge a Firenze il IV Congresso dei Democratici di sinistra. La maggioranza guidata dal segretario Fassino approva la mozione che guarda al superamento dei DS e alla costituzione di un più ampio partito di centrosinistra, che si ponga come unione dei riformisti di matrice socialdemocratica e cattolica. Contro la mozione della maggioranza si candida alla segreteria Fabio Mussi, che annuncia che non aderirà alla fase costituente del Partito democratico.