Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00726 presentata da ZANETTIN PIERANTONIO (FORZA ITALIA) in data 12/06/2007
Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-00726 presentata da PIERANTONIO ZANETTIN martedì 12 giugno 2007 nella seduta n.165 ZANETTIN - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri della salute e della pubblica istruzione - Premesso che: alla fine del mese di gennaio 2007 sono stati ricoverati nell'Ospedale di Schio (Vicenza) due giovani di origine congolese, una ragazza frequentante il liceo classico Giacomo Zanella di Schio e suo fratello; la diagnosi di ricovero è risultata essere la tubercolosi; sono stati informati il preside della scuola e i genitori degli studenti della classe frequentata dalla ragazza, che sono stati invitati a far eseguire il test Quantiferon ai loro figli per diagnosticare un'eventuale tubercolosi latente; a tutti gli interessati è stata prescritta dalle autorità sanitarie la consegna del silenzio e della riservatezza; al primo controllo sono risultati positivi 9 studenti, che sono stati subito messi in trattamento antibiotico preventivo; il 3 maggio 2007 sono risultate positive al test altre 8 persone, 7 alunni ed un insegnante; a questo punto è scattato l'allarme fra i genitori degli alunni di tutte le altre classi del liceo; di recente sono stati sottoposti al test anche gli allievi di altre due classi, che saltuariamente condividevano l'aula con la prima C; è del tutto comprensibile lo sconcerto e la rabbia dei genitori per il modo con il quale le autorità scolastiche hanno trattato la delicata questione; fra i banchi della scuola girava la TBC e nessuno ne parlava e né l'autorità sanitaria, né l'autorità scolastica si sono premurate di informare adeguatamente alunni ed insegnanti, mentre la notizia serpeggiava fra gli studenti, con il rischio dell'estendersi del contagio; un caso, insomma, gestito male: probabilmente prima ha prevalso la psicosi della reticenza, quindi è stata sbagliata completamente la strategia comunicativa, diffondendo la paura; purtroppo la massiccia presenza di immigrati extracomunitari ha comportato una recrudescenza di questa grave malattia in Italia, dopo che era stata di fatto debellata, si chiede di sapere: per quale motivo le autorità scolastiche e sanitarie non abbiano immediatamente informato alunni e genitori della presenza della TBC nel liceo Zanella di Schio e quali iniziative siano state assunte per evitare il diffondersi del virus nella scuola; quali iniziative si intendano assumere nei confronti degli immigrati, provenienti da aree a rischio TBC, per evitare in pericolo di trasmissione del virus. (3-00726)