Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01099 presentata da RICCI MARIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) in data 17/07/2007
Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01099 presentata da MARIO RICCI martedì 17 luglio 2007 nella seduta n.190 MARIO RICCI, FRIAS e PROVERA. - Al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che: a seguito di un controllo operato dalla società di recupero crediti Cerit sono stati posto sotto custodia giudiziale prodotti e macchinari dell'azienda Richard Ginori per un valore complessivo di undici milioni di euro, pari al doppio dei debiti iva inevasi dall'azienda stessa negli ultimi tre anni; la custodia giudiziale, sicuramente legittima sotto l'aspetto formale, è assolutamente inopportuna sotto quello temporale - soprattutto se si tiene conto del fatto che siamo in presenza di debiti pregressi (circa tre anni) che si sono accumulati senza nessuna richiesta o azione tendente al pagamento dei medesimi - in quanto rischia di portare la Richard Ginori al fallimento ed alla chiusura definitiva essendo impossibilitata a produrre e vendere; tutto ciò proprio nel momento in cui erano programmati appuntamenti che avrebbero potuto dare una speranza all'azienda di superare lo stato di grave crisi; l'azienda Richard Ginori di Sesto Fiorentino rappresenta una realtà altamente qualificata nel proprio settore produttivo e un segmento radicato e importante del tessuto produttivo fiorentino e toscano; l'azienda sta attraversando ormai da molti mesi una grave crisi che mette a rischio la sua stessa sopravvivenza; la regione Toscana si è già in passato occupata della vicenda Richard Ginori, dimostrando grande attenzione alle problematiche che la riguardano ed esprimendo la volontà di impegnarsi per il superamento della crisi medesima; a seguito dell'assemblea dei soci del 21 giugno 2007 e di quella successiva, dei primi di luglio, nonché dell'acquisizione da parte di Starfin, divenuta azionista di maggioranza, era attesa la ricapitalizzazione aziendale, tappa fondamentale per il rilancio della Richard Ginori; nell'incontro del 5 luglio 2007 presso il ministero dello sviluppo economico è stato preso l'impegno, in mancanza di ricapitalizzazione, di porre l'azienda sotto amministrazione controllata -: se intenda mettere in campo tutte le azioni necessarie, mirate a favorire la rateizzazione del pagamento dei debiti iva dell'azienda e il conseguente parziale sblocco dei macchinari e prodotti aziendali attualmente sottoposti a custodia giudiziale e finalizzate a permettere la ripresa della produzione e vendita da parte della Richard Ginori e, quindi, l'alleggerimento della condizione di crisi della medesima. (3-01099)