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Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00248 presentata da FLUVI ALBERTO (L'ULIVO) in data 18/07/2007

Atto Camera Risoluzione in Commissione 7-00248 presentata da ALBERTO FLUVI mercoledì 18 luglio 2007 nella seduta n.191 La VI Commissione, premesso che: l'articolo 1, comma 337, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, prevede per l'anno finanziario 2006, a titolo sperimentale, la destinazione, in base alla scelta del contribuente di una quota pari al 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche per finalità di sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all'articolo 10, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460; e per il finanziamento della ricerca scientifica e delle università, della ricerca sanitaria, nonché ad attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente; l'articolo 1, comma 340, della predetta legge n. 266 del 2005, prevede che, con decreto di natura non regolamentare, il Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, stabilisce le modalità di richiesta, le liste dei soggetti ammessi al riparto, nonché le modalità di riparto delle somme destinate dai contribuenti; il 20 gennaio 2006 è stato emanato un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante «Definizione della modalità di destinazione della quota pari al cinque per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, in base alla scelta del contribuente, per finalità di volontariato, ricerca scientifica e dell'università, ricerca sanitaria e attività sociali svolte dal comune di residenza», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 27 gennaio 2006, n. 22; l'articolo 1, comma 337, della legge 23 dicembre 2005, n.266, alla lettera a), nella parte che riguarda come beneficiari le associazioni e fondazioni che operano nei settori di cui all'articolo 10, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460 cita esclusivamente, ed in maniera generica, le associazioni e fondazioni «riconosciute», senza precisare a quale tipo di norma si faccia riferimento, né a maggior ragione, si parla di riconoscimento della personalità giuridica; migliaia di persone di ogni età, ceto sociale e condizione umana praticano sport. Lo sport è, dunque, di tutti. Bisogna sviluppare una cultura del movimento come valore e come strumento di crescita umana. Lo sport è un fenomeno sociale di enorme rilevanza: educa, stimola l'inclusione e coesione sociale, è risorsa economica e veicolo di comunicazione; le Associazioni sportive dilettantistiche svolgono un ruolo sociale importante per la società, come strumento per l'educazione alla convivenza pacifica, per l'integrazione sociale e per la salute delle persone, dando la possibilità di praticare sport a migliaia di persone di ogni età e ceto sociale, garantendo l'utilizzo di impianti e attrezzature; le Associazioni sportive hanno vissuto negli ultimi anni forti difficoltà economiche, anche per una forte carenza di risorse e di un serio programma di sviluppo dello sport per tutti; impegna il Governo a chiarire l'interpretazione del comma 337 dell'articolo 2 della legge Finanziaria n. 266, ove si prevede tra i soggetti beneficiari del 5 per mille «le associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all'articolo 10, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460», nel senso che le Associazioni sportive dilettantistiche, qualunque sia il loro riconoscimento, che hanno provveduto all'invio in forma telematica della domanda d'iscrizione di cui all'articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 gennaio 2006, siano da ritenersi iscritte nell'elenco dei beneficiari della destinazione della quota pari al cinque per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, in base alla scelta del contribuente. (7-00248) «Fluvi, Froner, Strizzolo».

 
Cronologia
martedì 3 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 304 voti favorevoli e 213 contrari, l'articolo unico del d.d.l. C. 2826, di conversione del decreto-legge 11 maggio 2007, n. 61, recante interventi straordinari per superare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania e per garantire l'esercizio dei propri poteri agli enti ordinariamente competenti, sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

giovedì 19 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 309 voti favorevoli e 182 contrari, l'emendamento del Governo Dis 1.1, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. C. 2852, di conversione del decreto-legge 2 luglio 2007 n. 81, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria, sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.