Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA 2/00247 presentata da PROCACCI GIOVANNI (L'ULIVO) in data 18/10/2007
Atto Senato Interpellanza 2-00247 presentata da GIOVANNI PROCACCI giovedì 18 ottobre 2007 nella seduta n.233 PROCACCI, FOLLINI, BANTI, PAPANIA, ADRAGNA, LADU, BIANCO, FUDA, RIA, SINISI, BINETTI, BAIO - Ai Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali e del lavoro e della previdenza sociale - Premesso che: il lavoro nero in agricoltura è un fenomeno diffuso- e sempre più rilevante e richiede un intervento deciso e soprattutto appropriato; è innegabile che vi siano alcune aree del Mezzogiorno in cui esso è più presente e non solo dove è associato al caporalato e allo sfruttamento di immigrati, poiché questi inqualificabili abusi non possono spiegare l'intero fenomeno del sommerso; in questi giorni l'effetto dei controlli nelle campagne ha messo in evidenza alcune irregolarità che finiscono per penalizzare i piccoli proprietari agricoli, per mettere a rischio la vendemmia e la raccolta delle olive e quindi l'economia, pur modesta, di numerose famiglie; considerato che: in particolar modo nelle regioni meridionali, accanto a poche aziende di grandi e medie dimensioni, ve ne sono una miriade di piccole dimensioni, formate da lavoratori dipendenti in agricoltura, dipendenti di altri settori, pensionati, piccoli coltivatori diretti; questi soggetti, in occasione della vendemmia e della raccolta delle olive, avendo bisogno di manodopera, qualche volta utilizzano anche familiari per la regolarizzazione dei quali si trovano ad affrontare onerose procedure burocratiche che spesso rendono quasi impossibile l'assunzione stessa; il raccolto dipende da repentine variazioni climatiche, dalla disponibilità dei mezzi di trasporto e dalla disponibilità per il conferimento di cantine ed oleifici; è abbastanza usuale la consuetudine dello scambio vicendevole di manodopera tra parenti e amici; l'alternativa a questa situazione è la rinuncia a coltivare i terreni e a raccogliere il prodotto con la conseguente chiusura di tante piccole aziende e gravi danni all'economia delle regioni del Mezzogiorno d'Italia, già messe a dura prova da un quadro generale complesso, si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo ritengano opportuno riferire in merito a quali azioni intendono intraprendere per porre rimedio ad una situazione che rischia di ridurre al collasso gran parte della filiera produttiva agricola, e se non intendano farsi promotori di modifiche legislative quali ad esempio la formalizzazione dell'assunzione il giorno stesso dell'ingaggio, anche a mezzo fax, e apertura di sportelli dedicati esclusivamente al rilascio dei registri per le imprese agricole che non hanno mai denunciato contratti di lavoro, che consentirebbero una maggiore aderenza alla realtà delle procedure legislative. (2-00247)