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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06021 presentata da BURGIO ALBERTO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) in data 09/01/2008

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-06021 presentata da ALBERTO BURGIO mercoledì 9 gennaio 2008 nella seduta n.264 BURGIO. - Al Ministro della pubblica istruzione, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: nelle scorse settimane si sono verificate, a Roma e in tutto il territorio nazionale, diverse aggressioni a militanti politici della sinistra e a cittadini extracomunitari da parte di militanti di organizzazioni neofasciste, nonché devastazioni di sedi di partito, anch'esse imputabili a soggetti provenienti da ambienti xenofobi e neofascisti; il 15 dicembre 2007 a Verona il sindaco leghista della città, Flavio Tosi, ha partecipato ad una manifestazione organizzata da Fiamma Tricolore, Forza Nuova, Veneto Front Skinhead ed altri gruppuscoli della galassia neofascista, al termine della quale alcuni dimostranti si sono resi responsabili di un pestaggio a carico di tre giovani meridionali, incautamente circolanti a Verona; tale episodio dimostra come si assista nel Paese ad una pericolosissima recrudescenza di violenze di piazza riconducibili alla destra radicale, talvolta coperte o esplicitamente sostenute da rappresentanti delle Istituzioni democratiche in spregio allo spirito e alla lettera della Costituzione repubblicana; nei mesi scorsi, come abbiamo denunciato in una interpellanza urgente indirizzata al ministro dell'interno (atto n. 2-00473 del 19 aprile 2007), diversi istituti superiori di Roma, tra cui il Liceo Classico statale «Tasso» di via Sicilia, sono stati oggetto di vere e proprie spedizioni di squadre di giovani neo-fascisti, prodotte al duplice scopo di imbrattare con scritte di stampo nazi-fascista ed antisemita i muri delle scuole e di minacciare e aggredire studenti antifascisti; il 6 novembre 2007, in occasione di un'audizione presso la VII Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione) della Camera dei deputati avente ad oggetto la disciplina relativa al recupero dei debiti formativi, il Ministro della pubblica istruzione Giuseppe Fioroni ha riferito (come riporta testualmente il resoconto) di aver «chiesto al Ministro dell'interno di valutare la presentazione, per le elezioni studentesche, di liste che possano fare esplicito riferimento al neonazismo o al neofascismo, affinché ciò [tale pericolo] possa essere valutato se esiste e se è presente»; nelle settimane successive diverse liste apertamente neofasciste hanno presentato, nelle scuole di Roma, propri candidati per le rappresentanze studentesche in Consiglio d'istituto e in Consulta provinciale degli Studenti; l'apologia di fascismo e di xenofobia non sono il segno di una legittima caratterizzazione politica, quanto piuttosto di violazione delle leggi e della stessa Costituzione; martedì 27 novembre al liceo Montale di via di Bravetta a Roma si è svolta la prima assemblea studentesca dell'anno scolastico in corso; in tale occasione, nonostante la circolare di convocazione dell'assemblea prescrivesse che «la partecipazione all'assemblea è consentita, ai sensi dell'articolo 3 del Regolamento Elettorale della Consulta di Roma, ai soli rappresentanti eletti nelle scuole, ai membri del Consiglio di Presidenza uscente ed ai tutors», si è introdotto nei locali del liceo, dove si stava svolgendo la seduta, un numero consistente di esterni che, intimidendo i consiglieri presenti con slogan e cori di carattere neofascista, hanno compromesso sensibilmente il regolare svolgimento della seduta; malgrado l'intervento di rappresentanti delle forze di Pubblica Sicurezza, che non hanno ritenuto opportuno procedere all'identificazione degli esterni, l'afflusso di estranei è proseguito per diverso tempo; le autorità di Pubblica Sicurezza erano state già preventivamente informate del rischio di irregolarità ed ingresso di esterni nel corso della seduta; i funzionari dell'Ufficio scolastico ivi presenti, in considerazione della presenza di esterni non ammessi all'assemblea, avevano annunciato lo scioglimento della seduta in caso di permanenza dei suddetti esterni, ma poi, pur permanendo costoro, hanno consentito inopinatamente il suo proseguimento e lo svolgimento delle elezioni per il Presidente della Consulta; le votazioni per l'elezione del Presidente della Consulta si sono svolte nel tardo pomeriggio, con molte ore di ritardo e in assenza di parte dei consiglieri, che si erano già allontanati per i disagi, le intimidazioni e i ritardi nelle operazioni provocati dalla presenza degli esterni; nella votazione, svoltasi in un clima di pesante intimidazione, sono presumibilmente avvenute irregolarità, in violazione del regolamento elettorale, nel meccanismo delle autocertificazioni -: quali provvedimenti abbia assunto o intenda assumere il Ministro dell'interno al fine di escludere dalle elezioni studentesche liste di ispirazione neofascista che si richiamano a ideologie razziste e antisemite; come le autorità di PS, preventivamente informate dei rischi di ordine pubblico e di fenomeni di illegalità in occasione dell'assemblea della Consulta, abbiano agito per garantire il regolare svolgimento della seduta; quali disposizioni e consegne avessero avuto le autorità di PS per impedire l'entrata nei locali della votazione di soggetti esterni; quali repressioni e identificazione dei soggetti che hanno fatto presumibilmente apologia di fascismo siano state intraprese da parte degli apparati di PS; come il Ministro della pubblica istruzione intenda procedere in merito al risultato della votazione del Presidente della Consulta, alla luce delle gravi irregolarità verificatesi; quali provvedimenti disciplinari il Ministro della pubblica istruzione intenda assumere in merito alla scelta di non interrompere la seduta, malgrado la presenza di esterni rimasti fino alle operazioni di voto, da parte dei funzionari preposti dell'Ufficio scolastico e alla loro convalida della votazione. (4-06021)

 
Cronologia
martedì 8 gennaio
  • Politica, cultura e società
    Per l'aggravarsi dell'emergenza rifiuti in Campania e dei disordini scoppiati a seguito della riapertura della discarica di Pianura, vicino Napoli, il Governo invia i militari del Genio; nomina l'ex-capo della polizia Giovanni De Gennaro commissario per l'emergenza e vara un piano che prevede nuovi termovalorizzatori.

martedì 15 gennaio
  • Politica, cultura e società
    In seguito a proteste da parte di docenti e studenti, il Papa Benedetto XVI rinuncia a tenere il discorso di apertura dell'anno accademico all'università La Sapienza di Roma.