Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01907 presentata da FAVA GIOVANNI (LEGA NORD PADANIA) in data 15/01/2008

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-01907 presentata da GIOVANNI FAVA martedì 15 gennaio 2008 nella seduta n.266 FAVA, ALLASIA, BRIGANDÌ, MONTANI e ALESSANDRI. - Al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che: il problema della chimica nazionale e nello specifico del polo mantovano, era già stato sollevato dagli interroganti con l'interrogazione n. 5-00312 alla quale il Sottosegretario Gianni, per conto del Ministro dello sviluppo economico ha dato risposta il 18 ottobre 2006; nella risposta il Sottosegretario definì la chimica settore strategico per l'Italia, in un contesto europeo e di competizione internazionale. Questa convinzione era presente già dal 1996 con il Governo Prodi, quando proprio al Ministero dell'industria si aprì un Tavolo nazionale per la chimica e un Osservatorio chimico nazionale, articolato a livello territoriale. Da tale tavolo scaturì il valore strategico di questo comparto e la necessità di ridisegnarne le prospettive industriali, tenendo conto delle interconnessioni tra le produzioni e le qualificazioni dei siti in una dimensione capace di far interagire gli impianti del nord con quelli del sud. Particolare importanza, in questo ambito, hanno gli stabilimenti di Mantova, Porto Marghera, Ferrara e Ravenna; lo stesso rappresentante del Governo ricordò come nel mese di agosto 2006 si era aperto un problema serio nel polo di Porto Marghera che è snodo essenziale per la chimica italiana. Infatti la chiusura dello stabilimento della Dow rischiava di produrre un effetto domino sulle altre imprese e sugli altri siti. Per questo il Governo stava lavorando per dare nuove prospettive a Marghera, così da proseguire sulla politica industriale dei vari siti che vanno a loro volta valorizzati attraverso momenti specifici inseriti in un Tavolo nazionale e nei relativi Osservatori che verranno rapidamente attivati; nella conclusione della risposta rimarcò come «nell'ambito di questo impegnativo lavoro di tenuta delle produzioni e dei siti sarà non solo impedito il depauperamento dello stabilimento di Mantova, ma saranno individuate le prospettive di rilancio»; dopo più di un anno le drammatiche previsioni si sono trasformate in realtà infatti l'azienda ha comunicato la cassa integrazione per 21 lavoratori a Mantova e di 288 a Ferrara, senza possibilità di appello; la preoccupazione delle maestranze è che tutto questo possa solo essere l'inizio di una deriva che possa estendersi a tutti gli occupati; appare utile ricordare coma l'azienda sia in una situazione di stallo, essendo di fronte ad una crisi diversa, che deriva dalla mancanza di senso di responsabilità del ministero dello sviluppo economico, che fa attendere le sue decisioni; tutte le parti stanno attendendo infatti per il 13 dicembre le autorizzazioni necessarie a sbloccare i fondi, già accantonati, per un massiccio investimento volto al rilancio della chimica italiana; se non dovessero essere concesse, dopo che chiuderà Marghera, in 3, massimo 4 giorni, anche la Polimeri non avrà più lavoro; ad aggravare la situazione è da sottolineare come le nostre istituzioni locali si dimostrino ambigue; infatti si schierano al fianco dei lavoratori ma contemporaneamente vanno a braccetto con i Ministeri; la lotta contro la chiusura del polo della chimica di Mantova deve essere inserita in una strategia più generale di sviluppo strutturale di una politica industriale nazionale -: se il Ministro, essendo a conoscenza della situazione non intenda attivarsi al fine di trovare una soluzione definitiva al problema, dopo avere certificato la necessità di una riorganizzazione e del rilancio della chimica italiana che da sempre è un settore strategico dell'economia nazionale, ricordando come già da ora ci sia una ricaduta sulle famiglie di 21 i lavoratori del settore a Mantova, di 288 a Ferrara e che senza interventi la stessa sorte toccherebbe a tutti le rimanenti maestranze con ricadute drammatiche sul territorio.(5-01907)





 
Cronologia
martedì 8 gennaio
  • Politica, cultura e società
    Per l'aggravarsi dell'emergenza rifiuti in Campania e dei disordini scoppiati a seguito della riapertura della discarica di Pianura, vicino Napoli, il Governo invia i militari del Genio; nomina l'ex-capo della polizia Giovanni De Gennaro commissario per l'emergenza e vara un piano che prevede nuovi termovalorizzatori.

martedì 15 gennaio
  • Politica, cultura e società
    In seguito a proteste da parte di docenti e studenti, il Papa Benedetto XVI rinuncia a tenere il discorso di apertura dell'anno accademico all'università La Sapienza di Roma.

mercoledì 16 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Ministro della giustizia Mastella, intervenendo alla Camera per rendere comunicazioni sull'amministrazione della giustizia, annuncia le proprie dimissioni a seguito della diffusione da parte della stampa di notizie relative ad una vicenda giudiziaria che vede coinvolta sua moglie.