Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XV Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01900 presentata da LEO MAURIZIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 15/01/2008

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-01900 presentata da MAURIZIO LEO martedì 15 gennaio 2008 nella seduta n.266 LEO. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: l'articolo 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria per il 2008), ai commi da 96 a 117, ha introdotto un nuovo modello semplificato di determinazione del carico impositivo applicabile alle persone fisiche esercenti attività d'impresa ovvero di lavoro autonomo aventi determinate caratteristiche; nello specifico, vengono considerati contribuenti «minimi» le persone fisiche esercenti attività d'impresa e di lavoro autonomo che, al contempo, rispettano le seguenti condizioni (comma 96, lettere a) e b) della citata legge n. 244 del 2007): a) nell'anno solare precedente hanno percepito compensi (nel caso dei professionisti) o percepito ricavi (nel caso delle imprese) non superiori a 30.000 euro; non hanno effettuato cessioni all'esportazione; non hanno sostenuto spese per lavoratori dipendenti e collaboratori; b) nel triennio solare precedente non hanno effettuato acquisti di beni strumentali, anche mediante contratti di appalto e di locazione (anche finanziaria), per un ammontare complessivo superiore a 15.000 euro; l'articolo 1, comma 104, della legge n. 244 dispone che «i contribuenti minimi sono esenti dall'Imposta regionale sulle attività produttive»; l'utilizzo del termine «esenzione» è stato disposto per effetto di una modifica recata al testo della finanziaria 2008 da un emendamento votato presso la Commissione Bilancio della Camera dei deputati. Prima della citata modifica normativa i contribuenti minimi venivano considerati «non soggetti» al tributo regionale; la circolare n. 73/E del 2007 evidenzia come «il legislatore ha inteso prescindere dalle caratteristiche individuali dell'attività svolta ai fini dell'assoggettamento all'IRAP del reddito prodotto, riconducendo l'esenzione tra le specificità del regime in esame»; le affermazioni della predetta circolare n. 73/E sembrano far giungere alla conclusione che solo optando per il regime dei minimi si determinano le condizioni per l'inapplicabilità dell'IRAP: infatti, come detto, la circolare parla di esenzione dall'IRAP come di «specificità del regime in esame», risultando sotto questo punto di vista rilevante anche la sostituzione dei termini «non soggetti» con il termine «esenti»; occorre tuttavia tenere conto di quanto testualmente previsto dalla legge n. 244 la quale infatti prevede che il regime dei minimi è un regime «naturale», sebbene sia ammessa la possibilità di optare per il regime ordinario, ma «solo» ai fini Iva e delle imposte dirette, e non anche ai fini IRAP: a quanto pare di capire, quindi, il legislatore, nel fissare le condizioni di cui all'articolo 1, comma 96, della legge finanziaria per il 2008, ha inteso individuare il contribuente - imprenditore ovvero professionista - da considerare non dotato di autonoma organizzazione, e, in quanto tale, non tenuto al versamento del tributo regionale indipendentemente dalla effettiva permanenza nel regime dei minimi -: se le persone fisiche che non aderiscono al regime dei minimi, pur avendo le caratteristiche di cui al sopra citato articolo 1, comma 96, della legge n. 244 del 2007, debbano essere considerati tenuti al pagamento dell'Imposta regionale sulle attività produttive.(5-01900)





 
Cronologia
martedì 8 gennaio
  • Politica, cultura e società
    Per l'aggravarsi dell'emergenza rifiuti in Campania e dei disordini scoppiati a seguito della riapertura della discarica di Pianura, vicino Napoli, il Governo invia i militari del Genio; nomina l'ex-capo della polizia Giovanni De Gennaro commissario per l'emergenza e vara un piano che prevede nuovi termovalorizzatori.

martedì 15 gennaio
  • Politica, cultura e società
    In seguito a proteste da parte di docenti e studenti, il Papa Benedetto XVI rinuncia a tenere il discorso di apertura dell'anno accademico all'università La Sapienza di Roma.

mercoledì 16 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Ministro della giustizia Mastella, intervenendo alla Camera per rendere comunicazioni sull'amministrazione della giustizia, annuncia le proprie dimissioni a seguito della diffusione da parte della stampa di notizie relative ad una vicenda giudiziaria che vede coinvolta sua moglie.