Documenti ed Atti
XV Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01914 presentata da BURGIO ALBERTO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - SINISTRA EUROPEA) in data 16/01/2008
Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-01914 presentata da ALBERTO BURGIO mercoledì 16 gennaio 2008 nella seduta n.267 BURGIO. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: è in corso, nel Paese, un diffuso dibattito pubblico focalizzato sulla necessità di migliorare la sicurezza del lavoro; il 1 o agosto 2007 il Parlamento ha approvato un provvedimento legislativo (nella forma di un testo unico) di contrasto al lavoro nero, in conseguenza del quale - nei prossimi mesi - saranno emanati specifici decreti ministeriali; apprendiamo da fonti di stampa (il numero del 20 dicembre 2007 di Italia Oggi) che, nello scorso mese di dicembre 2007, si è tenuta una conferenza congiunta tra Inps, Inail e Ministero del lavoro e della previdenza sociale avente per oggetto l'attività di vigilanza sul lavoro degli organi preposti; in tale conferenza il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, l'Inps e l'Inail avrebbero testimoniato di avere in organico (al 30 novembre 2007) 1.356 ispettori, contro i 2.083 che risultavano essere attivi soltanto nel 2003; nella stessa conferenza, gli stessi soggetti avrebbero preso atto di una diminuzione del numero delle ispezioni effettuate - nel medesimo periodo di tempo - da 147.469 a 102.227; conseguenza di ciò è la diminuzione, in cifra assoluta, delle situazioni irregolari accertate (mentre, in termini percentuali, le irregolarità sono aumentate dal 59 per cento all'80 per cento); è noto che, dal 2001 al 2005, anche il numero totale dei tecnici della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro in servizio nelle Asl è diminuito di 711 unità, ed è in costante diminuzione a causa di un blocco delle assunzioni che sta provocando la paralisi dell'attività ispettiva di numerose Asl ; se i dati riportati da Italia Oggi fossero confermati, si configurerebbe - a giudizio dell'interrogante - una situazione indegna di un paese civile; ad oggi, una tale situazione costituisce una grave menomazione del diritto costituzionale dei lavoratori ad un lavoro salubre, sicuro e regolare, oltreché un beneficio indubbio per chi utilizza lavoro nero e opera, in condizioni di irregolarità contributiva e retributiva, senza rispettare le norme di sicurezza e igiene del lavoro -: se il Ministro interrogato sia in grado di confutare le cifre sopra riportate; quali iniziative urgenti il Ministro interrogato intenda attuare per contrastare un tale continuo degrado dell'attività di vigilanza.(5-01914)