Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00075 presentata da FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080429

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00075 presentata da MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI martedi' 29 aprile 2008 nella seduta n.001 FARINA COSCIONI, MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che: e' crescente l'allarme per il problema dei farmaci scaduti rimessi in circolo con nuove date di scadenza, un business mondiale che l'OMS ha valutato in 32 miliardi di dollari l'anno, che si assomma a quello, enorme, dei farmaci contraffatti; secondo un rapporto redatto dall'organizzazione parigina Pharmaciens sans Frontie'res (Psf) meta' delle migliaia di tonnellate di medicine donate all'Indonesia per lo tsunami del 2004 era scaduta e sono serviti 8 milioni di euro per la loro distruzione, al fine di evitare che finissero per dar vita ad un pericoloso mercato nero; anche in Italia si assiste ad un crescendo di sequestri di farmaci scaduti, illegalmente detenuti, non solo provenienti da circuiti paralleli ed illegali e che raggiungono palestre ed allevamenti o venduti via internet, ma anche di farmaci del circuito legale il cui costo, una volta scaduti o divenuti invendibili a seguito di apposito provvedimento emesso dalle Autorita' competenti, viene recuperato tramite l'apposizione su false ricette stilate da medici compiacenti delle relative fustelle, con grave danno erariale, come segnalato piu' volte dalle sezioni regionali della Corte dei conti e le confezioni spesso abbandonate o interrate in discariche abusive con grave danno all'ambiente; in molte ispezioni effettuate dai Carabinieri Nas in ospizi, centri di accoglienza per anziani e in qualche casa di cura privata sono state rinvenute quantita' importanti di farmaci scaduti. È da evidenziare sul punto che la detenzione di farmaci scaduti per la somministrazione non configura la fattispecie incriminatrice di cui all'articolo 513 del codice penale, per cui tutti i procedimenti penali instaurati si stanno concludendo, sulla base dell'orientamento ormai consolidato della Suprema Corte di cassazione, con la piena assoluzione dei responsabili dei detti centri con la formula «perche' il fatto non costituisce reato»; il 25 maggio 2005 i Ministeri dell'ambiente e delle attivita' produttive hanno siglato un accordo di programma con Assinde Servizi, societa' costituita fra le associazioni della filiera produttiva e distributiva del farmaco (Farmindustria, Federfarma, Assofarm, ADF e Federfarma Servizi), per ottimizzare la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei farmaci scaduti o invenduti, sulla base della piu' avanzata normativa comunitaria, recepita poi lo scorso anno, con i due decreti legislativi 219/2006 e 193/2006, contenenti, rispettivamente, il Codice dei medicinali ad uso umano ed il Codice dei medicinali ad uso veterinario; l'articolo 157 del decreto legislativo n. 219 del 2006 prevede che con apposito decreto del Ministro della salute, di concerto con i Ministri dell'ambiente e delle attivita' produttive, saranno stabiliti idonei sistemi di raccolta per i medicinali inutilizzati o scaduti, che potranno basarsi su accordi conclusi a livello nazionale fra le parti interessate alla raccolta; norma analoga e' contenuta nell'articolo 117 del decreto legislativo n. 193 del 2006; il richiamato accordo di programma presenta diverse caratteristiche positive quali: semplificazione burocratica (tenuta di registri e denunzie Mud) e velocizzazione del procedimento e degli indennizzi per tutti gli operatori di filiera; garanzia del buon fine con avvio a termodistruzione dei prodotti ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 254 del 2003; riduzione della produzione di rifiuti mediante utilizzo di contenitori di trasporto speciali, sigillati e riutilizzabili, con maggiori difficolta' ad indirizzare i prodotti scaduti verso circuiti illegali; possibilita' di estendere la raccolta anche ad altre tipologie di rifiuti sanitari quali i medicinali scaduti, semiutilizzati e restituiti dai consumatori, i dispositivi medici, i kit diagnostici e qualsiasi altro prodotto di carattere sanitario ad uso umano o veterinario, con la sola eccezione delle apparecchiature elettromedicali. È previsto infine che un apposito Comitato di vigilanza e di controllo costituito dai rappresentanti dei ministeri e dell'Assinde, aperto anche a ulteriori sottoscrittori, provvede alla corretta attuazione dell'accordo stesso; tuttavia nonostante l'accordo sia gia' in parte funzionante, il decreto di attuazione del citato articolo 157 del decreto legislativo n. 219 del 2006 risulta fermo presso il Ministero dell'ambiente ed in una versione che attua solo parzialmente il disposto normativo del menzionato articolo 157 -: quali siano i motivi del ritardo nell'attuazione del disposto dell'articolo 157 del decreto legislativo n. 219 del 2006 e per quali motivi sembra non ne sia stato integralmente recepito il disposto; se infine non ritenga opportuno, ai fini della tutela dell'ambiente, estendere il contenuto dell'accordo anche alla raccolta e certificazione dei medicinali utilizzati negli ospedali e nei centri di ricovero e cura nonche' alla raccolta dei farmaci scaduti, detenuti dai consumatori, la cui raccolta e' affidata a iniziative regionali o ad accordi parziali, quale quello tra Federfarma e Ministero della salute del 10 dicembre 2005. (4-00075)

 
Cronologia
mercoledì 23 aprile
  • Politica, cultura e società

    Emma Marcegaglia è eletta Presidente di Confindustria.



martedì 29 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    In Parlamento si svolge la seduta inaugurale della XVI legislatura. Il senatore Renato Schifani (PdL) è eletto Presidente del Senato al primo scrutinio.



    Renato Giuseppe Schifani
mercoledì 30 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    Il deputato Gianfranco Fini (PdL) è eletto Presidente della Camera al quarto scrutinio.



    Gianfranco Fini