Documenti ed Atti
XVI Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA URGENTE 2/00004 presentata da PEPE MARIO (MISTO) (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20080513
Atto Camera Interpellanza urgente 2-00004 presentata da PEPE martedi' 13 maggio 2008 nella seduta n.004 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, per sapere - premesso che: l'otto maggio 2008 il TAR Lazio ha avviato la discussione congiunta per l'esame dei circa 2.000 ricorsi presentati dai candidati che si ritengono ingiustamente esclusi dall'accesso alle facolta' di medicina e chirurgia, esclusione operata a seguito dei quiz tenutisi nel settembre 2007; si tratta di un percorso gia' noto, che ha portato negli anni ad una serie di sanatorie, l'ultima delle quali e' contenuta nella legge n. 288 del 2004; in sostanza gli studenti, con motivazioni varie, si oppongono alla decisione di escluderli, ricorrendo al Tribunale amministrativo; se i TAR accedono alle loro ragioni, gli studenti sono ammessi ai corsi, mentre nel frattempo le universita' ricorrono al Consiglio di Stato; a quel punto il Parlamento interviene per evitare ulteriori danni e tensioni sociali; la preselezione tenutasi nel settembre 2007 ha evidenziato una serie di irregolarita' quali plichi pervenuti aperti alle commissioni e domande con risposte sbagliate; inoltre va osservato che la preselezione non sfugge al sospetto che ormai affligge ogni procedura concorsuale in Italia; i successivi decreti emanati dal Ministro non sembrano aver sanato tutte le posizioni; in relazione alla formulazione dei questionari, desta perplessita' la natura di domande ritenute di «cultura generale», ma che equiparano la cultura ad una sorta di quiz radiotelevisivo; questionari che dividono anche il mondo accademico: secondo molti professori i test non sono in grado di valutare gli studenti e portano a discriminazioni inaccettabili, poiche' circa il 75 per cento degli studenti che superano le prove attitudinali proviene da famiglie che hanno entrambi i genitori laureati -: quali intendimenti abbia il Governo in merito alla vicenda esposta in premessa; se non ritenga opportuno - anche mediante iniziative legislative - riformare la procedura di preselezione per l'accesso all'Universita', sulla base di opzioni quali: a) limitare le facolta' a numero chiuso allo stretto necessario; b) modificare ed ampliare i Questionari nel senso di consentire che questi possano misurare la reale preparazione dello studente nelle materie che dovra' approfondire; c) introdurre una graduatoria nazionale degli aventi diritto all'accesso alle facolta' in modo da evitare discriminazioni e difformita' di giudizio a parita' di valore degli elaborati; d) ampliare il numero degli aventi diritto sulla base non solo delle capacita' di assorbimento delle facolta', ma anche valutando il numero dei professionisti necessari; se non ritenga, infine, di dover considerare l'opportunita' di introdurre un meccanismo «alla francese», nel quale si prevede che, per l'accesso al primo bi-triennio universitario statale, siano valutati il rendimento e le capacita' del singolo sulla base dei risultati del quinquennio delle scuole superiori. (2-00004) «Mario Pepe (Pdl), Di Cagno Abbrescia, Picchi, Testoni, Stracquadanio, De Luca, Galati, Di Virgilio, Ceccacci Rubino, Mistrello Destro, Osvaldo Napoli, Bernardo, De Girolamo, Tortoli, Zorzato, Iapicca, Moles, Berardi, Di Centa, Simeoni, Sammarco, Formichella, Giammanco, Mannucci, Savino, Vella, Moffa, Mariarosaria Rossi, Costa, Papa, Laboccetta, Sbrollini».