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Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00124 presentata da ZAMPA SANDRA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080520

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00124 presentata da SANDRA ZAMPA martedi' 20 maggio 2008 nella seduta n.006 ZAMPA, BELTRANDI, BENAMATI, VASSALLO, LENZI e LA FORGIA. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: in data 19 giugno 2007 il Presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, la Presidente della Provincia di Bologna Beatrice Draghetti, il Sindaco di Bologna Sergio Cofferati e l'Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato SpA Mauro Moretti hanno sottoscritto il nuovo Accordo per la completa realizzazione del Sistema Ferroviario Metropolitano di Bologna a conclusione delle diverse intese per la nuova Stazione centrale; il nuovo Accordo aggiorna l'intesa del luglio 1997 che finora e' stata alla base della realizzazione dell'SFM; le intese finora intercorse tra i vari soggetti interessati sono state attuate in larga parte per quanto riguarda le opere infrastrutturali per un costo stimato in circa 200 milioni di euro, mentre si avverte una forte carenza di materiale rotabile per raggiungere gli obiettivi di esercizio dell'SFM i quali ne fanno l'infrastruttura di trasporto potenzialmente piu' importante dell'intera area metropolitana bolognese; la rete dell'SFM e' di 350 chilometri, 280 dei quali nella Provincia di Bologna; a regime sono previste 86 fermate, di cui 73 nella Provincia di Bologna comprese le 16 ubicate nel territorio del Comune di Bologna; gli utenti giornalieri dell'SFM sono circa 68.000, potrebbero diventare in pochi anni 150.000 con importanti incrementi progressivi tenendo conto che l'87 per cento dell'intera popolazione residente nella provincia abita nel bacino potenziale delle fermate dell'SFM (in un raggio di 600 metri per chi si sposta a piedi e di 4 chilometri per l'interscambio auto-treno); l'SFM prevede l'attivazione di cinque itinerari metropolitani: SFM 1 Porretta Tereme-Marzabotto-Bologna-Pianoro-San Benedetto Val di Sambro; SFM 2 Vignola-Crespellano-Bologna-Budrio-Portomaggio- re; SFM 3 Crevalcore-Bologna-San Ruffillo; SFM 4 San Pietro in Casale-Bologna-Castel San Pietro-Imola; SFM 5 Modena-Bologna; il cadenzamento a regime e' previsto a 15 minuti in prossimita' del nodo di Bologna e sulle direttrici forti con la sovrapposizione di piu' relazioni, e a 30-60 minuti fuori dall'area urbana, con possibile intensificazione nelle ore di punta; il nuovo Accordo prevede la realizzazione per fasi di 13 nuove fermate, di cui 6 nel Comune di Bologna. Le fermate di 1 a fase sono Ozzano dell'Emilia, Rastignano, Funo, Casteldebole e Borgo Panigale, gia' realizzate ed attivate nel biennio 2003-2005, mentre quelle di 2 a fase sono Caselle, San Vitale/Rimesse, Pian di Macina, Mazzini, Bargellino, Borgo Panigale Scala, Prati di Caprara e Zanardi, in parte gia' in corso di realizzazione; il nuovo Accordo prevede inoltre la disponibilita' completa della stazione di Bologna Centrale per i servizi metropolitani passanti, contestualmente all'attivazione della stazione sotterranea Alta Velocita'/Alta Capacita' di Bologna, prevista per il 2011; in esso si individuano specifici modelli attuativi e modelli di esercizio con progressiva attivazione degli itinerari SFM per gli orari 2008-2009, 2011-2012 e 2015-2016; il primo scenario di servizio 2008-2009 prevede l'attivazione dei seguenti itinerari e servizi: SFM 1 Marzabotto-Bologna Centrale 30' e 60' fino a Porretta Terme; SFM 2 Vignola-Bologna Centrale e Bologna Centrale-Portomaggiore, a 30'; SFM 4 San Pietro in Casale-Bologna-Castel San Pietro-Imola a 30'; SFM 5 Castelfranco Emilia-Bologna Centrale, 60' e 30' nelle ore di punta; il secondo scenario di servizio, denominato assetto base, e' quello dell'attivazione a regime dell'SFM, previsto per il 2011, completo di tutti i passanti e del cadenzamento a 30' su tutte le relazioni corte ed a 60' su quelle lunghe, con intensificazione nelle ore di punta; il terzo scenario previsto per il 2015 e' relativo ad un assetto ulteriormente potenziato con servizi veloci, per il quale devono essere svolti ulteriori approfondimenti tecnici e devono essere individuate le relative risorse finanziarie necessarie; la concreta attuazione dei contenuti dell'Accordo richiede un preciso impegno del Governo e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per l'indispensabile reperimento della parte di risorse finanziarie mancanti, pari a 31,150 milioni di euro per le infrastrutture, ad una parte consistente del fabbisogno complessivo di circa 200 milioni di euro per il materiale rotabile nuovo da impiegare, e a 16,300 milioni di euro per i nuovi servizi da attivare al fine di raggiungere il livello di offerta di servizio prevista a regime; in data 11 settembre 2007 il Presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, la Presidente della Provincia di Bologna Beatrice Draghetti e il Sindaco di Bologna Sergio Cofferati hanno scritto una lettera ai Ministri Antonio Di Pietro e Alessandro Bianchi per ottenere l'adesione formale dei due Ministri all'Accordo necessariamente legata all'individuazione delle fonti di reperimento delle risorse finanziarie necessarie; nella lettera si richiamano opportunamente due commi dell'articolo 1 della Legge Finanziaria 2007, il comma 1017 e il comma 1022, i quali non hanno avuto attuazione e si riferiscono entrambi al finanziamento di investimenti ferroviari; il comma 1022 dell'articolo 1 della Legge Finanziaria 2007 si riferisce specificatamente «all'acquisto di materiale rotabile per servizi ferroviari regionali e metropolitani ed alla copertura dei costi di gestione dei servizi stessi», da effettuare con aggiornamento dei contratti di servizio con le imprese ferroviarie in seguito all'istituzione nello stato di previsione del Ministero delle Infrastrutture di un nuovo fondo «per contribuire al finanziamento di investimenti in infrastrutture ferroviarie» alimentato «dagli introiti derivanti da ulteriori sovraprezzi sui pedaggi autostradali da istituire per specifiche tratte della rete»; le modalita' attuative del comma 1022 dell'articolo 1 della Legge Finanziaria 2007 dovevano essere definite con decreto del Ministero delle Infrastrutture, di concerto con il Ministro dei Trasporti e sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano da adottare entro il 30 aprile 2007, il quale non risulta essere stato ancora emanato -: quali iniziative intenda assumere il Governo per dare attuazione ai commi 1017 e 1022 dell'articolo 1 della Legge Finanziaria 2007 al fine di reperire le risorse necessarie al finanziamento dei servizi ferroviari metropolitani, e tra questi quello di Bologna, potendo cosi' perfezionare, con la firma dei Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, il nuovo Accordo per Servizio Metropolitano di Bologna sottoscritto il 19 giugno 2007.(4-00124)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata martedi' 7 ottobre 2008 nell'allegato B della seduta n. 062 All'Interrogazione 4-00124
presentata da SANDRA ZAMPA Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta. Per quanto attiene l'individuazione delle fonti di reperimento delle risorse finanziarie necessarie alla luce delle disposizioni contenute nei commi 1017 e 1022 dell'articolo 1 della legge n. 296 del 2006 (legge finanziaria per il 2007) si riporta quanto segue. Il comma 1017 della citata legge finanziaria contiene disposizioni di carattere transitorio, esso prevede infatti che: «Nelle more dell'organico recepimento nell'ordinamento delle disposizioni di cui alla direttiva 2006/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2006, che modifica la direttiva 1999/62/CE relativa alla tassazione a carico di autoveicoli pesanti adibiti al trasporto di merci su strada per l'uso di alcune infrastrutture, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da emanare su proposta del Ministro delle Infrastrutture, ... ..., sono individuate le tratte della rete stradale di rilievo nazionale e autostradale nelle quali sono attuate le disposizioni recate dalla citata direttiva 2006/38/CE. Gli introiti derivati dall'applicazione della direttiva 2006/38/CE sono utilizzati per investimenti ferroviari». In merito all'attuazione del comma citato, cui e' legato anche il successivo comma 1022, di cui parimenti i deputati interroganti chiedono relativamente al sistema ferroviario metropolitano di Bologna, si ricorda che nel corso della passata legislatura lo schema di provvedimento attuativo della predetta disposizione e' rimasto inattuato in quanto la Commissione europea non si e' espressa favorevolmente e, conseguentemente, e' rimasta inattuata anche la disposizione di cui al comma 1022. Essendo scaduti i termini per il recepimento della citata direttiva nel corso del mese di giugno 2008, il nuovo esecutivo ha provveduto all'inserimento della stessa nel novero dei provvedimenti di cui all'allegato B) del nuovo disegno di Legge comunitaria 2008. Pertanto, nell'ambito del decreto legislativo previsto dalla suddetta legge comunitaria verranno disciplinate le disposizioni di recepimento della direttiva 2006/38/CE che sono attualmente all'esame dei competenti uffici dell'amministrazione che rappresento. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Altero Matteoli.



 
Cronologia
mercoledì 14 maggio
  • Parlamento e istituzioni

    Al Senato si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia (1-00002), presentata dai senatori Gasparri (PdL), Bricolo (Lega Nord Padania) e Pistorio (Misto) è approvata con 173 voti favorevoli, 137 contrari e 2 astenuti.



    Federico Bricolo Giovanni Pistorio Maurizio Gasparri
sabato 24 maggio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    A Kobe, in Giappone, si svolge il vertice dei ministri dell’ambiente dei Paesi del G8 sul contenimento dell’innalzamento medio della temperatura dell’atmosfera terrestre e sulle conseguenti influenze sul clima.