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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00241 presentata da GARAGNANI FABIO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20080603

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00241 presentata da FABIO GARAGNANI martedi' 3 giugno 2008 nella seduta n.012 GARAGNANI. - Al Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca. - Per sapere - premesso che: appare opportuno procedere alla revisione dei testi di storia in vigore presso le scuole primarie e secondarie, testi molto spesso superati dall'evoluzione della realta' storica, in palese contraddizione con la medesima e spesso caratterizzati da una visione ideologica faziosa e settaria dei principali eventi della storia umana; l'interrogante non nasconde la difficolta' dell'argomento e la necessita' di tutelare la liberta' di ricerca e d'insegnamento dei docenti, e nel contempo di garantire la laicita' dello Stato che non puo' imporre una verita' ufficiale o, come purtroppo e' accaduto nei regimi totalitari del XX secolo, servirsi della scuola per legittimare le, peggiori aberrazioni ed indottrinare le giovani generazioni; d'altra parte lo Stato non puo' rimanere, indifferente di fronte a forme di indottrinamento ancora presenti nella scuola che attraverso una parte ideologizzata del corpo docente avvalendosi di testi «di parte», presenta eventi significativi per la storia dell'umanita' come il cristianesimo, le crociate, la riforma protestante e la controriforma cattolica, la rivoluzione francese, il Risorgimento, il fascismo, il comunismo ed in genere le vicende del XX secolo, secondo un'ottica di parte ancorata pur con modifiche marginali ad una visione vetero-marxista della societa' che spesso falsifica in modo fuorviante fatti realmente accaduti ed acclarati; da qui la necessita' nel rispetto dell'autonomia scolastica del ruolo di docenti e dirigenti di promuovere la revisione e l'aggiornamento dei libri di storia con la collaborazione di commissioni di esperti di diversa estrazione culturale al fine anche di avviare un dibattito proficuo che tenga conto del mutato quadro storico istituzionale del nostro Paese e del mondo intero nonche' del venir meno delle contrapposizioni ideologiche che hanno caratterizzato il XX secolo -: se - ferma restando l'autonomia scolastica - non intenda assumere iniziative volte a introdurre idonei criteri in sede di definizione delle indicazioni nazionali circa i programmi scolastici allo scopo di tenere adeguatamente conto degli elementi descritti in premessa; se non intenda intraprendere azioni e iniziative capillari volte a promuovere, da un lato, l'autonoma capacita' critica degli studenti e la loro capacita' di riflessione anche in merito agli strumenti didattici (e, in caso affermativo, quali) e, dall'altro, una riflessione ampia e partecipata con i docenti in merito ai contenuti dei libri di testo piu' frequentemente adottati. (4-00241)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata giovedi' 23 ottobre 2008 nell'allegato B della seduta n. 071 All'Interrogazione 4-00241
presentata da FABIO GARAGNANI Risposta. - Si risponde, alla interrogazione parlamentare in esame con la quale l'interrogante chiede l'intervento dell'amministrazione al fine di avviare procedure per una revisione dei contenuti dei libri di testo di storia della scuola primaria e secondaria, ritenuti, in numerosi casi, testimoni di una visione ideologica non obiettiva nella trattazione dei principali eventi della storia umana. Si premette che l'adozione dei libri di testo rappresenta una delle fondamentali espressioni della liberta' di insegnamento e dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. Tale adempimento rientra tra i compiti attribuiti al collegio dei docenti, sentiti i consigli di classe. In particolare, la scelta dei testi costituisce una espressione della liberta' di insegnamento e dell'autonomia scolastica e avviene attraverso una delibera del collegio dei docenti dopo aver sentito il parere dei consigli di classe, quindi in piena collaborazione tra le componenti docenti, famiglie e, limitatamente alle scuole secondarie di secondo grado, studenti. In relazione alla possibilita' di avviare, nel rispetto dell'autonomia scolastica, azioni volte a promuovere iniziative mirate a stimolare un'ampia riflessione dei docenti e la partecipazione attiva e consapevole degli studenti per la revisione dei contenuti di libri di testo di storia, anche con la collaborazione di esperti di diversa estrazione culturale, si rende noto che questo ministero a tal fine emana, ogni anno, apposite note circolari con lo scopo di delineare il quadro generale di riferimento, proponendo spunti e riflessioni per una valutazione consapevole dei testi stessi. La nota circolare n. 9 del 15 gennaio 2008, conferma, infatti, «che nella fase preliminare delle adozioni, vengano previste modalita' specifiche di valutazione dei contenuti dei testi proposti all'attenzione dei docenti, attraverso momenti collegiali di confronto, esame e valutazione, che vedano il coinvolgimento di genitori e, nella scuola secondaria superiore, anche di studenti». Si ricorda altresi' che la legge 23 dicembre 1998, n. 448 (finanziaria 1999), ha abrogato la norma che consentiva al Ministero dell'istruzione di disporre, con provvedimento motivato e sentito il parere del Consiglio nazionale della Pubblica istruzione, il divieto di adozione dei libri di testo nei quali il contenuto o l'esposizione della materia non corrispondessero alle prescrizioni didattiche o alle esigenze educative. Di conseguenza il compito del ministero in materia di valutazione di contenuti dei libri di testo e' attualmente circoscritto ad azioni di supporto alle istituzioni scolastiche, attraverso appositi atti di indirizzo, nel rispetto delle diverse componenti didattiche e di autonomia. Pertanto, pur ritenendo condivisibile l'esigenza, diffusamente sentita, di un confronto fra opinioni, storie e culture e pur nella possibilita' che il libro di testo di storia possa costituire un elemento di supporto orientativo per la formazione culturale dei giovani, e' tuttavia opportuno considerare che il libro di testo e' uno strumento, insieme a molti altri, a disposizione dei docenti, i quali, nella loro autonomia, possono servirsene liberamente, integrando o espungendo passaggi ove ritenuto necessario alla coerenza del percorso didattico progettato, alle finalita' del piano dell'offerta formativa ed alle peculiari caratteristiche di ciascun gruppo classe. Il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca: Mariastella Gelmini.



 
Cronologia
venerdì 30 maggio
  • Parlamento e istituzioni

     

    Con decreto del Presidente della Repubblica, Guido Bertolaso è nominato sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri per la gestione dell'emergenza nello smaltimento dei rifiuti in Campania.



martedì 3 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    A Roma presso la sede della FAO si svolge il secondo vertice mondiale sulla sicurezza alimentare. All’incontro partecipano 181 paesi.

mercoledì 11 giugno
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con modificazioni, il disegno di conversione del decreto-legge 23 aprile 2008, n. 80, recante misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo (C. 1094), che sarà approvato definitivamente dal Senato il 19 giugno (legge 23 giugno 2008, n. 111) (salvataggio Alitalia).