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Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00234 presentata da GARAVINI LAURA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080603

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00234 presentata da LAURA GARAVINI martedi' 3 giugno 2008 nella seduta n.012 GARAVINI, BUCCHINO, FEDI e PORTA. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: la legge 30 marzo 2001, n. 152 recante «Nuova disciplina per gli istituti di patronato e di assistenza sociale», agli articoli 7 e 8 riconosce ai patronati l'attivita' di informazione e di assistenza a favore di cittadini italiani e stranieri, anche se residenti all'estero, per le materie riguardanti l'emigrazione e l'immigrazione; la stessa legge 152/2001, all'articolo 11, prevede che «gli istituti di patronato e di assistenza sociale possono svolgere, sulla base di apposite convenzioni con il Ministero degli affari esteri, attivita' di supporto alle autorita' diplomatiche e consolari italiane all'estero» e che tali attivita' debbono svilupparsi secondo le indicazioni vincolanti degli uffici consolari ed essere erogate agli utenti a titolo assolutamente gratuito; gli uffici consolari, a causa delle note carenze di risorse e personale, si trovano in comprovate difficolta' nell'erogazione dei servizi e, quindi, nella necessita' di ricorrere a soluzioni alternative; nel corso dell'ultima legislatura si e' svolto tra i rappresentanti dei patronati e quelli del Ministero degli affari esteri un lungo e proficuo lavoro di messa a punto di uno schema di convenzione-quadro che, una volta sottoscritta dalle parti, dovra' servire da riferimento per le convenzioni da stipulare tra gli uffici consolari e i patronati operanti in loco; in detto schema di convenzione sono previste tutte le condizioni operative, di indirizzo e di controllo da parte dei consolati, nonche' le garanzie di autonomia e gratuita' per gli utenti -: se nel quadro della predisposizione di un migliore servizio da offrire sia ai cittadini emigrati che agli stranieri interessati a venire nel nostro paese e con l'intento di sostenere l'attivita' degli uffici consolari, oberati da incombenze non sempre compatibili con gli attuali livelli di personale, non ritenga di favorire la conclusione dell'accordo con i patronati disponendo di perfezionare la stipula della convenzione-quadro, ferma inspiegabilmente ormai da diversi mesi.(4-00234)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata venerdi' 7 novembre 2008 nell'allegato B della seduta n. 081 All'Interrogazione 4-00234
presentata da LAURA GARAVINI Risposta. - In merito a quanto rappresentato dall'interrogante nell'atto parlamentare in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta. La legge n. 152 del 30 marzo 2001 ha dettato la nuova disciplina per i patronati, innovandola profondamente. Alla tradizionale attivita' dell'assistenza e della tutela dei lavoratori e dei loro aventi causa in materia di previdenza e di quiescenza, si aggiungono ora attivita' di sostegno, di consulenza, di informazione e di assistenza tecnica in settori assolutamente nuovi e distinti: dalle prestazioni sanitarie al risparmio previdenziale, dalla legislazione fiscale all'assistenza in sede giudiziaria, dall'informazione sulla sicurezza dei luoghi di lavoro all'attivita' di supporto alle autorita' diplomatiche. L'articolo 11 recita: «Gli istituti di patronato e di assistenza sociale possono svolgere, sulla base di apposite convenzioni con il Ministero degli affari esteri, attivita' di supporto alle autorita' diplomatiche e consolari italiane all'estero, nello svolgimento di servizi non demandati per legge all'esclusiva competenza delle predette autorita'». Lo stesso articolo prevede la possibilita' che tali attivita' di supporto siano formalizzate attraverso apposite convenzioni. Si rileva che e' stato recentemente formalizzato un accordo tra alcuni patronati ed il Ministero dell'interno per le domande di rilascio dei permessi di soggiorno per gli extracomunitari residenti in Italia, che avvicina il ruolo dei patronati a quello di «gestori» di funzioni della Pubblica Amministrazione. Va sottolineato pero' che gli Uffici consolari sono si' la Pubblica Amministrazione ma all'estero la materia consolare, le funzioni consolari, la figura stessa dell'impiegato e del funzionario consolare sono ben definiti dalla convenzione di Vienna sulle relazioni consolari del 1963. Cio' non di meno, non si puo' negare il ruolo importante dei patronati all'estero, nelle loro attivita' in materia pensionistica, in materia di consulenza ed anche informativa, come trait d'union tra l'utente e gli Uffici consolari e, quando occorre, nella veste di mediatori sociali, per non dimenticare che continuano comunque a rappresentare uno dei canali piu' importanti attraverso i quali i connazionali residenti all'estero possono far sentire la loro voce. Alla luce di quanto precede, il Ministero degli esteri sta studiando come meglio attuare quanto previsto come possibile dall'articolo 11 della legge 152 del 2001. Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Alfredo Mantica.



 
Cronologia
venerdì 30 maggio
  • Parlamento e istituzioni

     

    Con decreto del Presidente della Repubblica, Guido Bertolaso è nominato sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri per la gestione dell'emergenza nello smaltimento dei rifiuti in Campania.



martedì 3 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    A Roma presso la sede della FAO si svolge il secondo vertice mondiale sulla sicurezza alimentare. All’incontro partecipano 181 paesi.

mercoledì 11 giugno
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con modificazioni, il disegno di conversione del decreto-legge 23 aprile 2008, n. 80, recante misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo (C. 1094), che sarà approvato definitivamente dal Senato il 19 giugno (legge 23 giugno 2008, n. 111) (salvataggio Alitalia).