Documenti ed Atti
XVI Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00314 presentata da BIANCOFIORE MICHAELA (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20080611
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00314 presentata da MICHAELA BIANCOFIORE mercoledi' 11 giugno 2008 nella seduta n.016 BIANCOFIORE. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro per i rapporti con le regioni. - Per sapere - premesso che: molti cittadini di Bressanone, comune della Provincia autonoma di Bolzano, segnalano la mancata esposizione del vessillo italiano ed europeo da parte del sindaco anche in occasione dello svolgimento del consiglio; il sindaco appartiene al partito politico di maggioranza tedesca che spesso in maniera simbolica prende le distanze dal tricolore italiano, ritenendosi partito di raccolta della minoranza austriaca in Italia e che ha segnato i confini apponendo i soli vessilli della Provincia nei rifugi alpini; egli, espone solo ed esclusivamente il vessillo della citta' di Bressanone, quello bianco/rosso della Provincia di Bolzano e un terzo vessillo bianco/verde non meglio identificato; l'obbligo di esporre la bandiera italiana, tanto piu' importante in una zona di confine come quella altoatesina, e' prevista dalla legge 5 febbraio 1998, n. 22, dal regolamento recante disciplina dell'uso delle bandiere della Repubblica italiana e dell'Unione europea da parte delle amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici, emanato con decreto del Presidente della Repubblica 7 aprile 2000, n. 121, e anche dal decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, recante l'approvazione dello Statuto d'autonomia -: che cosa intenda fare il Governo italiano per far rispettare le suddette leggi dello Stato anche al fine della salvaguardia e del rispetto dell'identita' nazionale che chiediamo ai cittadini immigrati e che dovrebbe essere rispettata innanzitutto dagli amministratori pubblici italiani. (4-00314)
Atto Camera Risposta scritta pubblicata giovedi' 23 ottobre 2008 nell'allegato B della seduta n. 071 All'Interrogazione 4-00314
presentata da MICHAELA BIANCOFIORE Risposta. - In ordine alla questione segnalata dall'interrogante, innanzitutto, ricordato che la materia e' disciplinata dalla legge 5 febbraio 1998, n. 22 concernente «Disposizioni generali sull'uso della bandiera della Repubblica italiana e di quella dell'Unione europea e dal relativo regolamento attuativo emanato con decreto del Presidente della Repubblica, 7 aprile 2000, n. 121 (Regolamento recante disciplina dell'uso delle bandiere della Repubblica italiana e dell'Unione europea da parte delle amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici). La legge prescrive, all'articolo 2, che la bandiera della Repubblica italiana e quella dell'Unione europea vengano esposte all'esterno degli edifici ove hanno sede centrale gli organismi di diritto pubblico, tra cui i consigli regionali, provinciali e comunali, in occasione delle riunioni degli stessi per il tempo in cui questi esercitano le rispettive funzioni e attivita'. Quanto all'esposizione all'interno delle sedi di Regioni ed Enti locali, essa risulta, come noto, disciplinata dal citato regolamento (articolo 12, comma 1) in base al quale «l'esposizione delle bandiere all'esterno e all'interno delle sedi delle regioni e degli enti locali e' oggetto dell'autonomia normativa e regolamentare delle rispettive amministrazioni. In ogni caso la bandiera nazionale e quella europea sono esposte congiuntamente al vessillo o gonfalone proprio dell'ente ogni volta che l'esposizione di quest'ultimo, osservata la prioritaria dignita' della bandiera nazionale». Per quanto riguarda specificatamente il caso, segnalato dall'interrogante, del Comune di Bressanone, il Commissariato del Governo per la Provincia autonoma di Bolzano ha riferito di non aver ricevuto alcuna lamentela o segnalazione circa la mancata esposizione della bandiera italiana e europea. Sulla base delle notizie assunte tramite i Carabinieri, lo stesso commissariato del Governo ha precisato che, in occasione delle riunioni del Consiglio comunale, all'esterno dell'edificio vengono esposte le bandiere italiana ed europea ed il vessillo comunale, mentre all'interno dell'aula - per quanto e' dato sapere dalle segnalazioni dei presenti - non viene esposto alcun vessillo. Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Michelino Davico.