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Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00342 presentata da TOCCAFONDI GABRIELE (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20080611

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00342 presentata da GABRIELE TOCCAFONDI mercoledi' 11 giugno 2008 nella seduta n.016 TOCCAFONDI. - Al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. - Per sapere - premesso che: da notizie di stampa sulle valutazioni attribuite dal Comune di Firenze a: dirigenti, posizioni organizzative e dipendenti per la corresponsione del premio incentivante previsto dalla contrattazione decentrata, su 4469 dipendenti esaminati solo 264 sono stati esclusi dalla percezione del premio incentivante a seguito di valutazioni negative o per aver compiuto assenze in numero elevato; i lavoratori di ruolo presso il Comune di Firenze sono 5.165 e dopo alcune esclusioni a norma di contratto (dirigenti, posizioni organizzative, dipendenti scolastici e addetti alle segreterie degli assessori e dei gruppi consiliari), il premio incentivante spetta a 4.418 di loro e contando anche i dipendenti che sono andati in pensione nel corso dell'anno, il numero sale a 4.469, per un premio complessivo di cinque milioni e centomila euro; il premio di produttivita' dell'ente Comune di Firenze fa parte del salario accessorio e risulta strutturato: per il 20 per cento assegnato sulla base della produttivita' di sistema, cioe' al raggiungimento degli obiettivi generali della macchina comunale e per l'80 per cento e' legato a obiettivi specifici, quelli che all'inizio dell'anno vengono stabiliti nel Peg, il piano economico di gestione, dai dirigenti; per come e' stato calcolato al premio, non ha diritto chi non ha lavorato in un anno almeno settanta giorni. È poi necessario, per la quantificazione del premio, superare una «valutazione» che viene fatta dal dirigente del settore e dalle Posizioni organizzative che tengono conto di almeno quattro campi di valutazione. Capacita' di rapporto con l'utenza. Aggiornamenti eseguiti. Valutazione sulla assunzione di responsabilita' nello svolgimento del lavoro. E alla fine i "voti" possibili sono quattro: Limitato, Sufficiente, Buono e Ottimo. Dei 4.205 dipendenti esaminati, 6 sono stati classificati come «limitati», 23 si sono dimostrati «sufficienti», 140 devono accontentarsi di un dignitoso «buono» e in 4.036 si sono invece assicurati un bell'«ottimo»; fra coloro che hanno preso ottimo ci sono 91 impiegati dalla categoria A (gli addetti ai servizi generali), per loro il premio sara' di 980 euro lordi (con una percentuale di tasse abbastanza alta), poi ci sono 329 appartenenti alla categoria B1 (gli esecutivi polivalenti) che in busta paga avranno 1.029 euro. Poi ci sono 524 impiegati B3 (addetti amministrativi) e per loro il premio sara' di 1.174 euro. Nella categoria C (la prima fascia tecnica, i diplomati) in 890 avranno 1.296 euro. I laureati da premio nella categoria D1 sono 856 e avranno in busta 1.500 euro. In fine i 30 funzionari (D3), per loro fra le voci dello stipendio ci sono 1.912 euro -: se esistono linee guida nazionali alle quali gli enti locali sono tenuti ad attenersi per la valutazione dei dipendenti e la corresponsione dei premi incentivanti; se le valutazioni e i criteri adottati dal Comune di Firenze per il premio incentivante previsto dalla contrattazione decentrata siano in linea con tali linee guida. (4-00342)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata giovedi' 11 giugno 2009 nell'allegato B della seduta n. 186 All'Interrogazione 4-00342
presentata da GABRIELE TOCCAFONDI Risposta. - Con l'atto di sindacato ispettivo in esame, si chiedono chiarimenti in merito alla corresponsione dei premi incentivanti previsti dalla contrattazione decentrata, a dirigenti, posizioni organizzative e dipendenti del comune di Firenze. Al riguardo si rappresenta quanto segue: i compensi per produttivita', di cui al Contratto collettivo nazionale del lavoro del comparto regioni-autonomie locali, sono regolati dall'articolo 37 del Contratto collettivo nazionale del lavoro del 22 gennaio 2004, in cui si afferma che i compensi incentivanti sono strettamente correlati ad effettivi incrementi della produttivita' ed all'effettivo miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi, con riferimento «al risultato aggiuntivo apprezzabile rispetto al risultato atteso dalla normale prestazione lavorativa»; inoltre, ai sensi dell'articolo 35 del Contratto collettivo nazionale del lavoro suindicato, il livello di conseguimento degli obiettivi deve essere certificato dal servizio di controllo interno dell'ente, previsto dal decreto legislativo n. 286 del 1999; tali previsioni, avendo carattere cogente, costituiscono una regola inderogabile, che esplica la sua forza vincolante anche per gli enti locali. Al riguardo, preme evidenziare che l'articolo 40, comma 3, del decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001, prevede che i contratti integrativi sono inficiati ex lege da nullita', allorche' deroghino alle prescrizioni dettate dai contratti nazionali. Il singolo ente locale, pertanto, puo' adottare regole specifiche e di dettaglio per consentire l'effettiva applicazione del Contratto collettivo nazionale del lavoro, adeguandola allo specifico contesto organizzativo e funzionale locale. Tale adattamento, pero', deve avvenire nel rispetto delle prescrizioni di cui al Contratto collettivo nazionale del lavoro. Cio' posto, l'interrogante lamenta che il Comune di Firenze ha erogato l'incentivo e la valutazione massima con carattere di sostanziale generalita'. Tale circostanza, pero', da sola non e' idonea a provare, con certezza ed in maniera univoca, l'esistenza di una palese violazione, da parte del sistema adottato dall'ente locale de quo, delle prescrizioni del Contratto collettivo nazionale del lavoro. Si evidenzia, comunque, che l'Ispettorato per la funzione pubblica ha provveduto ad informare della situazione de qua la Procura della Corte dei conti di Firenze, per le determinazioni di competenza. Inoltre, si rappresenta che, di recente, questa Amministrazione ha contribuito in maniera rilevante al raggiungimento degli obiettivi di razionalizzazione, selettivita' e meritocrazia - tutte finalita' la cui attuazione e' sottintesa nell'interrogazione in oggetto - come emerge da quanto di seguito precisato. Innanzitutto, con specifico riferimento al tema de quo, il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, reca disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria. In particolare, l'articolo 67 detta norme in materia di contrattazione integrativa e di controllo dei contratti nazionali ed integrativi ed al comma 8 prevede, in attuazione dei principi di responsabilizzazione e di efficienza della pubblica amministrazione, che le amministrazioni hanno l'obbligo di trasmettere alla Corte dei conti, tramite il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, entro il 31 maggio di ogni anno, specifiche informazioni sulla contrattazione integrativa, certificate dagli organi di controllo interno. Al riguardo, il successivo comma 9 dispone che, d'intesa con la Corte dei conti e la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della ragioneria generale dello Stato, integra le informazioni annualmente richieste, predisponendo un'apposita scheda con le ulteriori informazioni di interesse della Corte dei conti volte tra l'altro ad accertare, oltre al rispetto dei vincoli finanziari previsti dalla vigente normativa in ordine alla consistenza delle risorse assegnate ai fondi per la contrattazione integrativa ed all'evoluzione della consistenza dei fondi e della spesa derivante dai contratti integrativi applicati, anche la concreta definizione ed applicazione di criteri improntati alla premialita', al riconoscimento del merito ed alla valorizzazione dell'impegno e della qualita' della prestazione individuale, con riguardo ai diversi istituti finanziati dalla contrattazione integrativa, nonche' a parametri di selettivita', con particolare riferimento alle progressioni economiche. La Corte dei conti utilizza tali informazioni, unitamente a quelle trasmesse ai sensi del titolo V del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai fini del referto sul costo del lavoro e propone, in caso di esorbitanza delle spese dai limiti imposti dai vincoli di finanza pubblica e dagli indirizzi generali assunti in materia in sede di contrattazione collettiva nazionale, interventi correttivi. Sempre in attuazione dei princi'pi di responsabilizzazione e di efficienza della pubblica amministrazione la legge finanziaria per il 2009 stabilisce che il trattamento economico accessorio dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni e' corrisposto in base alla qualita', produttivita' e capacita' innovativa della prestazione lavorativa. Infine, nella legge 4 marzo 2009, n. 15, recante «delega al Governo finalizzata all'ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e alla efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni», all'articolo 3 vengono enunciati, fra i princi'pi di delega, quello di prevedere «adeguate forme di pubblicizzazione ai fini della valutazione, da parte dell'utenza, dell'impatto della contrattazione integrativa sul funzionamento evidenziando le richieste e le previsioni di interesse per la collettivita'» nonche' quello del rafforzamento del regime dei controlli sui contratti integrativi. Il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione: Renato Brunetta.



 
Cronologia
martedì 3 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    A Roma presso la sede della FAO si svolge il secondo vertice mondiale sulla sicurezza alimentare. All’incontro partecipano 181 paesi.

mercoledì 11 giugno
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con modificazioni, il disegno di conversione del decreto-legge 23 aprile 2008, n. 80, recante misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo (C. 1094), che sarà approvato definitivamente dal Senato il 19 giugno (legge 23 giugno 2008, n. 111) (salvataggio Alitalia).



giovedì 12 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In Irlanda, si svolge il referendum sulla riforma istituzionale dell’Ue prevista dal Trattato di Lisbona. Il 53,4% degli elettori respinge la riforma. Il risultato blocca l’entrata in vigore del Trattato prevista per il 1° gennaio 2009. Si apre una nuova crisi istituzionale dell’Ue.