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Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00346 presentata da GARAVINI LAURA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080616

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00346 presentata da LAURA GARAVINI lunedi' 16 giugno 2008 nella seduta n.017 GARAVINI, NARDUCCI e GIANNI FARINA. - Al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che: da anni, e in modo sempre piu' generalizzato, si manifesta la protesta degli italiani residenti in Europa per il sistematico criptaggio dei programmi sportivi trasmessi dai canali della RAI; questo disagio si e' riacceso in occasione dello svolgimento dei campionati europei di calcio che, svolgendosi in aree dove e' forte l'insediamento degli italiani, hanno fatto da catalizzatore dell'interesse verso la nostra nazionale da parte di un'opinione piu' ampia di quella solitamente attenta agli avvenimenti calcistici; la comunicazione sportiva rappresenta un incisivo strumento di collegamento con le nostre realta' all'estero e un veicolo di coesione delle stesse e di consolidamento dei rapporti con il nostro Paese, in particolare per le nuove generazioni, quelle piu' esposte al rischio del distacco; e' evidente l'interesse dell'Italia ad integrare sempre piu' strettamente l'offerta culturale verso le generazioni d'origine con politiche della comunicazione che valorizzino i tratti del modello di vita italiano, che ha un forte richiamo verso i giovani; non si e' perseguita finora, con sufficiente determinazione, una soluzione concreta del problema, nonostante le numerose sollecitazioni pervenute dalle nostre comunita' e dalle loro istanze di rappresentanza (Comites, Cgie) -: se non intenda promuovere la costituzione di un tavolo di confronto, composto da rappresentanti della RAI, componenti di alcune associazioni, valutando anche l'opportunita' di un contributo degli stessi eletti nella Circoscrizione estero, rappresentanti del Cgie, esperti, per esaminare in tempi brevi le condizioni finanziarie e organizzative che possano consentire alla RAI di superare il sistema di criptaggio, anche attraverso sistemi gia' collaudati in altri Paesi europei, ad esempio la Svizzera, come quello di una card di decriptaggio.(4-00346)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedi' 27 ottobre 2008 nell'allegato B della seduta n. 072 All'Interrogazione 4-00346
presentata da LAURA GARAVINI Risposta. - In relazione all'interrogazione in esame, si rappresenta quanto segue. In linea generale, si osserva che il problema dell'oscuramento all'estero di alcuni programmi televisivi per i quali la Rai non detiene i diritti di ritrasmissione e' ben noto agli organi istituzionali, anche a seguito delle diffuse proteste che, da tempo, pervengono dai nostri connazionali residenti all'estero (in particolare in Europa). Tale problematica coinvolge la politica commerciale della Rai ed il complesso dei contratti stipulati con i distributori dei diritti televisivi (in particolare per gli eventi sportivi). Quando, infatti, i diritti dei programmi (talvolta anche solo per una parte dei servizi contenuti negli stessi) vengono venduti a committenti all'estero, la trasmissione viene oscurata dalla Rai per evitare rivalse legali da parte degli acquirenti. All'estero, non solo in Europa, la visione dei programmi trasmessi dalle emittenti italiane avviene normalmente via satellite e su questa piattaforma trasmissiva la copertura del segnale e' strettamente legata a rapporti di tipo privatistico e spesso le emittenti italiane devono oscurare il segnale nelle aree per le quali non abbiano i rispettivi diritti. Le societa' titolari, infatti, cedono i diritti territorio per territorio, garantendo l'esclusiva della trasmissione nell'ambito di acquisto ed escludendo, conseguentemente, la possibilita' che siano inviati i corrispondenti segnali da parte di altre emittenti in quelle stesse localita'. Negli ultimi anni, sono state innumerevoli le iniziative intraprese al riguardo dal mondo istituzionale e politico. In particolare, si evidenzia l'impegno del Ministero degli esteri, il quale oltre a relazionare puntualmente sulla problematica la Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso il Rapporto annuale elaborato per il tramite dalla rete diplomatico-consolare, ha piu' volte sensibilizzato direttamente anche l'emittente pubblica nazionale, affinche', pur nei limiti dati dagli obblighi giuridici e dalle esigenze economiche aziendali, consideri opportunamente la pressante richiesta delle nostre collettivita' riguardo ad un fenomeno obiettivamente sentito anche se limitato nei suoi dati globali. Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico: Paolo Romani.



 
Cronologia
giovedì 12 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In Irlanda, si svolge il referendum sulla riforma istituzionale dell’Ue prevista dal Trattato di Lisbona. Il 53,4% degli elettori respinge la riforma. Il risultato blocca l’entrata in vigore del Trattato prevista per il 1° gennaio 2009. Si apre una nuova crisi istituzionale dell’Ue.

mercoledì 25 giugno
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con 326 voti favorevoli, 260 contrari e 3 astenuti, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie (C. 1185-A), sul quale era stata posta la questione di fiducia.

    Il provvedimento, recante l'abolizione dell'ICI sulla prima casa, sarà approvato definitivamente dal Senato il 17 luglio 2008 (legge 24 luglio 2008, n. 126).