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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00014 presentata da TURCO LIVIA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080616

Atto Camera Risoluzione in Commissione 7-00014 presentata da LIVIA TURCO lunedi' 16 giugno 2008 nella seduta n.017 La XII Commissione, premesso che: gli organi d'informazione riportano la notizia riguardante l'arresto di 12 medici impiegati presso la clinica Santa Rita di Milano, nonche' del suo proprietario e dell'ex direttore sanitario e questo non puo' essere semplicemente liquidato come l'ennesimo caso di malasanita', posto che i reati ipotizzati vanno dall'omicidio volontario causato da operazioni inutili o dannose alla truffa aggravata ai danni del Servizio sanitario nazionale, ma riguarda l'intero funzionamento del rapporto tra sanita' pubblica e privata il cui intervento da parte del Governo e delle regioni non puo' piu' essere dilazionato; nel rapporto tra sanita' pubblica e quella privata possono essere individuati ben quattro elementi di disfunzione, tra cui il piu' evidente e' quello relativo al pagamento delle prestazioni effettuate all'interno delle cliniche private accreditate, che avviene secondo tariffe che, come sono oggi formulate, incentivano direttamente gli operatori privati ad effettuare prestazioni generalmente piu' onerose e quasi sempre piu' invasive per il paziente; il secondo elemento di disfunzione da considerare nel rapporto tra pubblico e privato e' lo stesso sistema di accreditamento delle strutture private. Esso ha dimostrato da tempo i suoi limiti, tant'e' che con la legge finanziaria del 2007, all'articolo 1, comma 796, lettera s) il Governo Prodi ha posto le basi per un suo completo riassetto, articolato in tre stadi di cui i primi due gia' operativi. Infatti, a partire dal 1 o gennaio 2008 e' prevista la decadenza di tutti gli accreditamenti concessi automaticamente in via transitoria dalle Regioni e non ancora in linea con i nuovi criteri di accreditamento stabiliti dalla legge Bindi del 1999, che prevedono standard qualitativi e meccanismi di verifica molto piu' approfonditi di quelli delle vecchie convenzioni. Mentre, sempre dal 1 o gennaio 2008, e' vietato qualsiasi nuovo accreditamento in assenza di uno specifico atto di programmazione sanitaria regionale che ne dimostri l'esigenza e la coerenza con il fabbisogno assistenziale locale; entro il 31 dicembre 2009, tutte le Regioni dovranno aver concluso le verifiche presso tutte le strutture accreditate per l'accertamento del possesso dei requisiti e dopo tale data solo le strutture che presenteranno i requisiti documentati e verificati e risponderanno alle effettive esigenze di programmazione regionale resteranno accreditate; il terzo elemento e' quello dei controlli e delle verifiche. I controlli attuali, per stessa ammissione delle Regioni, sono troppo burocratici e poco incisivi sul piano della qualita' medica e prestazionale delle cliniche private. Anche su questo terreno il Governo Prodi aveva avviato il cambiamento approvando un disegno di legge, poi decaduto insieme alla legislatura, che istituiva un vero e proprio «sistema nazionale di valutazione della qualita' delle prestazioni» che affiancasse i controlli di tipo economico. Solo cosi', intrecciando spesa e qualita' delle cure, si possono tenere sotto controllo gli operatori privati e anche quelli pubblici; la quarta questione da affrontare nel rapporto tra pubblico e ampi settori del privato che hanno come mero scopo il raggiungimento di un profitto economico e' quella relativa allo status del personale sanitario. In molte strutture private accreditate pochissimi sono i contratti a tempo indeterminato, mentre abbondano rapporti professionali saltuari o a prestazione che alimentano di fatto la rincorsa all'intervento piu' costoso, piu' remunerativo e quindi alla ricerca del massimo profitto, impegna il Governo: ad adottare tutte le misure necessarie affinche' il citato comma della legge finanziaria 2007 trovi concreta applicazione, nonche' per realizzare un sistema nazionale di valutazione della qualita' delle prestazioni che si affianchi ai controlli economici che gia' vengono eseguiti perche' si realizzi un controllo incrociato tra spesa e qualita' delle prestazioni eseguite; a concordare con le regioni ulteriori azioni di verifica sulla qualita' e l'appropriatezza dei servizi resi dalle strutture accreditate, nonche' a rivedere tutto l'attuale sistema delle tariffe e dei rimborsi delle prestazioni. (7-00014) «Livia Turco, Grassi, Argentin, Binetti, Bossa, Bucchino, Burtone, Calgaro, D'Incecco, Farina Coscioni, Lenzi, Miotto, Mosella, Murer, Pedoto, Sbrollini, Braga, Enzo Carra, Codurelli, Colaninno, Colombo, Corsini, Duilio».

 
Cronologia
giovedì 12 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In Irlanda, si svolge il referendum sulla riforma istituzionale dell’Ue prevista dal Trattato di Lisbona. Il 53,4% degli elettori respinge la riforma. Il risultato blocca l’entrata in vigore del Trattato prevista per il 1° gennaio 2009. Si apre una nuova crisi istituzionale dell’Ue.

mercoledì 25 giugno
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con 326 voti favorevoli, 260 contrari e 3 astenuti, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie (C. 1185-A), sul quale era stata posta la questione di fiducia.

    Il provvedimento, recante l'abolizione dell'ICI sulla prima casa, sarà approvato definitivamente dal Senato il 17 luglio 2008 (legge 24 luglio 2008, n. 126).