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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00016 presentata da STRIZZOLO IVANO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080623

Atto Camera Risoluzione in Commissione 7-00016 presentata da IVANO STRIZZOLO lunedi' 23 giugno 2008 nella seduta n.021 La VI Commissione, premesso che: in sede di ripartizione della quota del 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche previsto dall'articolo 1, comma 1234, lettera a), della legge 27 dicembre 2006, n. 296, l'Agenzia delle entrate ha contestato ad alcuni enti beneficiari il mancato invio, entro la data del 30 giugno 2007, a pena di decadenza, ai sensi dell'articolo 1, comma 5, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 16 marzo 2007, della dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' per attestare il perdurare dei requisiti previsti dalla legge ai fini dell'iscrizione; alcuni enti beneficiari hanno omesso di inviare entro il termine suddetto la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' per un mero errore di interpretazione della norma, fermo restando l'invio tempestivo della relativa domanda; l'Agenzia delle entrate non ha ritenuto valida la motivazione del «mero errore interpretativo» eccepita nelle controdeduzioni prodotte dai soggetti interessati nei termini previsti; il mancato accoglimento delle argomentazioni prodotte, in permanenza dei requisiti sostanziali, farebbe prevalere ragioni di carattere formale sulla effettiva realta' dei soggetti beneficiari; le suddette omissioni formali sono da ascrivere a dubbi interpretativi del tutto fisiologici, in sede di applicazione di una normativa di recente emanazione, qual e' quella del 5 per mille, impegna il Governo ad emanare disposizioni interpretative o integrative del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 16 marzo 2007, nel senso di ritenere valide le istanze dei beneficiari del 5 per mille, nella fattispecie in cui gli stessi beneficiari abbiano conservato i requisiti previsti dall'articolo 1, comma 337, della legge n. 266 del 2005 e abbiano altresi' dato conferma, anche mediante autocertificazione, della sussistenza dei requisiti per l'accesso alla ripartizione delle quote entro i termini previsti dall'Agenzia delle entrate ai fini della produzione delle relative controdeduzioni. (7-00016)«Strizzolo, Duilio».

 
Cronologia
giovedì 12 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In Irlanda, si svolge il referendum sulla riforma istituzionale dell’Ue prevista dal Trattato di Lisbona. Il 53,4% degli elettori respinge la riforma. Il risultato blocca l’entrata in vigore del Trattato prevista per il 1° gennaio 2009. Si apre una nuova crisi istituzionale dell’Ue.

mercoledì 25 giugno
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con 326 voti favorevoli, 260 contrari e 3 astenuti, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie (C. 1185-A), sul quale era stata posta la questione di fiducia.

    Il provvedimento, recante l'abolizione dell'ICI sulla prima casa, sarà approvato definitivamente dal Senato il 17 luglio 2008 (legge 24 luglio 2008, n. 126).