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Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00433 presentata da MESSINA IGNAZIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20080623

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00433 presentata da IGNAZIO MESSINA lunedi' 23 giugno 2008 nella seduta n.021 MESSINA. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: in data 9 luglio 2003 si teneva una conferenza di servizio presso la Direzione generale delle infrastrutture della navigazione marittima ed interna del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'individuazione della circoscrizione dell'Autorita' portuale di Trapani, istituita con decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, alla presenza delle autorita' competenti; nella suddetta conferenza si stabiliva un'intesa preliminare affinche' venissero trasferite, a titolo gratuito, al comune di Trapani, previa sdemanializzazione, la pertinenza demaniale denominata «la Colombaia» assieme al fabbricato basso ad essa limitrofo e affinche', in contropartita quale permuta a titolo gratuito, venisse trasferito al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, e successivamente all'Autorita' portuale, l'immobile denominato il «Lazzaretto» di proprieta' del comune di Trapani; successivamente agli accordi del 9 luglio 2003 l'Assessorato alla presidenza della regione Sicilia, chiedeva alla Capitaneria di porto di Trapani, con nota prot. n. 7689 del 23 ottobre 2003, che l'immobile «la Colombaia» fosse consegnato nelle more delle procedure di trasferimento alla regione siciliana per realizzare attivita' culturali; la Direzione generale per la navigazione marittima ed interna del Ministero dei trasporti ha recentemente avviato una procedura per la soppressione e messa in liquidazione dell'Autorita' portuale di Trapani; ad oggi l'immobile la «Colombaia» e' lasciato all'incuria e versa in condizioni di degrado tali da costituire pericolo per l'incolumita' pubblica e tali da aver richiesto l'emissione di diverse ordinanze da parte della Capitaneria di porto per vietare l'accesso all'immobile e la navigazione nel tratto di mare circostante; il comune di Trapani, a seguito degli accordi raggiunti nella succitata conferenza del 9 luglio 2003 aveva manifestato l'intendimento di farsi carico degli interventi urgenti per evitare il crollo dell'immobile; il complesso la «Colombaia», la cui fondazione risale ad oltre duemila anni fa, costituisce non solo un patrimonio d'eccezionale valore storico, architettonico e culturale, ma riveste anche un particolare valore simbolico per i cittadini di Trapani; e' necessario intervenire urgentemente con azioni che portino al recupero del sito -: se sia ancora in atto la procedura di sdemanializzazione e il trasferimento del bene nel patrimonio del comune di Trapani ed eventualmente con quali tempi si provvedera' all'attuazione; se il Ministro non ritenga opportuno intervenire con un provvedimento che stabilisca innanzitutto misure urgenti di restauro dell'immobile volte alla salvaguardia dell'incolumita' pubblica; se il Ministro non ritenga opportuno intervenire con un provvedimento che renda possibile l'uso dell'immobile restituendo in tal modo uno spazio collettivo ai cittadini di Trapani legati ad un bene che appartiene al loro patrimonio storico, tanto da essere riprodotto nello stemma comunale, e che ha ancora per i trapanesi il valore di simbolo della citta'. (4-00433)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedi' 16 febbraio 2009 nell'allegato B della seduta n. 133 All'Interrogazione 4-00433
presentata da IGNAZIO MESSINA Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta. Il castello «Colombaia» sorge sull'isoletta omonima posta a protezione del versante occidentale del porto di Trapani e risulta di notevole importanza storica e monumentale. Fino agli anni '60 ha funzionato come carcere, da allora in disuso si sta deteriorando sempre piu' rapidamente anche a causa di vari atti vandalici. Il manufatto necessita pertanto di urgenti interventi edilizi onde prevenire nuovi e piu' gravi cedimenti strutturali. Nell'anno 2001, antecedentemente alla costituzione dell'autorita' portuale di Trapani, l'allora competente autorita' marittima emano' un'apposita ordinanza di interdizione all'accesso al castello ai fini della tutela della pubblica incolumita'. In data 23 ottobre 2002, la Presidenza della regione Sicilia ha richiesto la consegna dell'immobile denominato «Colombaia» per la realizzazione di attivita' culturali, nelle more del trasferimento dell'immobile stesso al demanio della regione Sicilia. Nelle date 17 febbraio e 30 giugno del 2003, la stessa Presidenza della regione Sicilia aveva altresi' richiesto l'interruzione della procedura di affidamento mediante concessione demaniale marittima al comune di Trapani dell'immobile in questione e ribadito la richiesta di trasferimento dello stesso dal demanio statale al demanio regionale. In data 27 gennaio 2003, e' stata costituita l'associazione «Salviamo la Colombaia», che ha promosso una raccolta di firme al fine di salvaguardare il monumento e che, piu' recentemente, ha proposto alla prefettura di Trapani e ad altri enti interessati, tra cui il comando generale delle capitanerie di porto e l'autorita' portuale, la costituzione di un «tavolo tecnico permanente» per il recupero del castello. In data 9 luglio 2003, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha indetto una conferenza di servizi istruttoria riguardo alla delimitazione della circoscrizione dell'autorita' portuale di Trapani cui ha partecipato anche un rappresentante della regione siciliana. In tale sede e' stata delineata un'intesa che prevede, tra l'altro, il passaggio a titolo gratuito, previa sdemanializzazione, del compendio demaniale marittimo al comune di Trapani con preliminare assenso del rappresentante dell'assessorato territorio ed ambiente della regione Sicilia ed il contestuale trasferimento di un altro immobile denominato «Lazzaretto» di proprieta' del predetto comune all'autorita' portuale. Il castello della Colombaia ed i fabbricati annessi risultano tuttora iscritti ai nn. 74 e 75 del modello 23/D delle pertinenze demaniali marittime e, ai sensi del decreto ministeriale del 30 luglio 2003, sono ricompresi nell'ambito della circoscrizione territoriale dell'Autorita' portuale di Trapani attualmente in fase di liquidazione come disposto dal decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2007 «soppressione dell'autorita' portuale di Trapani». All'attualita', pertanto, la gestione delle aree demaniali marittime e delle relative pertinenze incluse nella circoscrizione territoriale come sopra definita e' tuttora esercitata dall'autorita' portuale - gestione di liquidazione. In dipendenza delle decisioni assunte nella conferenza dei servizi del 9 luglio 2003, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha avviato il procedimento di sdemanializzazione del compendio demaniale della Colombaia, ferma restando la necessita' di acquisire preliminarmente dal comune di Trapani il compendio denominato «Lazzaretto», ai fini dell'incameramento di quest'ultimo tra le pertinenze demaniali marittime, ai sensi degli articoli 29 e 49 del codice della navigazione. Ad oggi, pur non ravvisandosi piu' alcune rivendicazioni da parte della regione Sicilia sul compendio Colombaia che possano essere di impedimento agli impegni assunti nella conferenza dei servizi del 9 luglio 2003, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti rileva invece che l'amministrazione provinciale di Trapani, con istanza di accesso agli atti amministrativi e di partecipazione al procedimento ex legge 241 del 1990, ha fatto conoscere di avere elaborato un progetto di massima volto al recupero del complesso monumentale per destinarlo ad «Osservatorio per le scienze del mare» e di voler concorrere con il comune di Trapani al procedimento di sdemanializzazione in corso. Premesso quanto sopra, pur evincendosi una sovrapposizione d'interessi da parte dei richiamati enti locali portatori di rilevanti e differenti interessi pubblici, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, onde procedere al recupero ed alla valorizzazione della Colombaia, ha posto in essere le sotto elencate azioni di competenza: 1) prosecuzione del gia' avviato procedimento di sdemanializzazione, interessando nuovamente anche la competente agenzia del demanio che, al momento, non ha fatto conoscere le proprie determinazioni sulla tematica; 2) in data 2 settembre 2008 ha dato disposizione al locale compartimento marittimo di indire una nuova conferenza dei servizi, interessando la prefettura - Ufficio territoriale del Governo richiedendo la partecipazione dell'amministrazione provinciale di Trapani, nonche' della competente Agenzia del demanio, al fine di ricercare una quanto piu' favorevole soluzione che contemperi tutti i rilevanti interessi pubblici coinvolti nella questione oggetto dell'interrogazione. In data 17 settembre 2008, la Capitaneria di porto di Trapani ha riferito che la locale prefettura si e' impegnata a convocare al piu' presto la prevista riunione tra gli enti interessati e che il Presidente della provincia di Trapani ha confermato l'esistenza di un progetto esecutivo finalizzato al recupero ed al riutilizzo del bene demaniale in argomento riservandosi di confermare la disponibilita' del relativo finanziamento. Allo stato attuale, l'auspicata riunione non e' ancora stata indetta da parte della prefettura in quanto l'Agenzia del demanio ha riscontrato alcune problematiche nell'iter relativo al procedimento di sdemanializzazione del manufatto. Infine, per quanto concerne un eventuale utilizzo medio tempore per fini pubblici dell'immobile, il comando generale delle capitanerie di porto fa sapere che allo stato attuale nessuna ulteriore richiesta di consegna risulta presentata presso la capitaneria di porto di Trapani neppure al fine di procedere ad un restauro conservativo del manufatto in oggetto e che la locale Autorita' marittima non ha notizia di richieste di concessione avanzate presso l'autorita' portuale. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Altero Matteoli.



 
Cronologia
giovedì 12 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In Irlanda, si svolge il referendum sulla riforma istituzionale dell’Ue prevista dal Trattato di Lisbona. Il 53,4% degli elettori respinge la riforma. Il risultato blocca l’entrata in vigore del Trattato prevista per il 1° gennaio 2009. Si apre una nuova crisi istituzionale dell’Ue.

mercoledì 25 giugno
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con 326 voti favorevoli, 260 contrari e 3 astenuti, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie (C. 1185-A), sul quale era stata posta la questione di fiducia.

    Il provvedimento, recante l'abolizione dell'ICI sulla prima casa, sarà approvato definitivamente dal Senato il 17 luglio 2008 (legge 24 luglio 2008, n. 126).