Documenti ed Atti
XVI Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00431 presentata da ROSATO ETTORE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080623
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00431 presentata da ETTORE ROSATO lunedi' 23 giugno 2008 nella seduta n.021 ROSATO e MARAN. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: l'orientamento prevalente della produzione legislativa d'ambito penale si e' da tempo indirizzato verso l'apertura a misure alternative alla detenzione, e in questo stesso senso il Consiglio d'Europa ha espresso nel 2004 la sua raccomandazione agli Stati membri; le misure alternative alla detenzione, oltre a corrispondere a una concezione non meramente retributiva della pena, rappresentano anche un'opportunita' di razionalizzazione delle spese per la pubblica amministrazione, date le ridotte esigenze di sicurezza, in termini di personale e di strutture, richieste per i detenuti semiliberi rispetto a quelli ordinari; e' grave, cronica e notoria la situazione di sovraffollamento delle carceri italiane; l'esperienza e le analisi dimostrano come la dislocazione sul territorio di strutture e personale delle forze dell'ordine rappresentino di per se' un fattore disincentivante delle attivita' delinquenziali, costituendo presidi di sicurezza di cui i cittadini mostrano di apprezzare la visibile presenza; l'amministrazione penitenziaria, quasi dieci anni or sono, ha espresso interesse all'acquisizione di un immobile di proprieta' della provincia di Trieste, gia' caserma dei carabinieri, da destinarsi a struttura ove ospitare i detenuti in regime di semiliberta', al fine di separare questi ultimi dai detenuti ordinari ospitati nell'attiguo carcere; l'acquisizione dell'immobile avrebbe permesso anche di reperire una sede per l'attuale ufficio di esecuzione penale esterna, oggi ospitato in locazione a prezzo di mercato in altro edificio privato, nonche' lo spazio per una caserma per il personale della Polizia penitenziaria; il contratto per l'acquisizione dell'immobile tra l'amministrazione penitenziaria e la provincia di Trieste era stato stipulato nel 2005; l'esborso dell'amministrazione penitenziaria per l'acquisizione dell'immobile, ammontante a poco piu' di un milione di euro, era decisamente modesto se rapportato ai prezzi di mercato; si apprende che dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e' giunta alla provincia di Trieste una lettera con la quale si interrompono le trattative in corso e l'iter procedurale volto all'acquisizione dell'immobile -: se il Ministro della giustizia concordi con le argomentazioni addotte nella lettera di recesso del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria alla provincia di Trieste, o non ritenga piuttosto prevalenti le ragioni piu' generali della sicurezza dei cittadini, dell'accasermamento degli agenti della Polizia penitenziaria, della possibilita' di reinserimento dei detenuti semiliberi, nonche' del risparmio, in prospettiva di non lungo termine, rappresentato dal cessato esborso per il canone di locazione della sede dell'ufficio di esecuzione penale esterna; se il Ministro della giustizia intenda promuovere un tavolo cui convocare i rappresentanti istituzionali del Governo, della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, della provincia e del comune di Trieste al fine di verificare la praticabilita' di un accordo di programma volto a superare gli ostacoli di carattere finanziario e procedurale. (4-00431)