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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01145-A-R/015 presentata da SCILIPOTI DOMENICO (ITALIA DEI VALORI) in data 20080624

Atto Camera Ordine del Giorno 9/1145-A-R/15 presentato da DOMENICO SCILIPOTI martedi' 24 giugno 2008 nella seduta n.022 La Camera, premesso che: lo stato di crisi ed emergenza nel settore della gestione, trattamento e smaltimento dei rifiuti, che si registra ormai da molti mesi nella regione Campania, rischia di estendersi nelle prossime settimane ad altre regioni del Paese ed in particolare alla Sicilia, con conseguenti presumibili rischi per la sicurezza sociale e l'ordine pubblico, cosi' come sta avvenendo in Campania; l'attuazione della normativa vigente nel settore della gestione, trattamento e smaltimento dei rifiuti, risulta in buona misura disattesa o insufficiente, in particolare per quanto concerne il raggiungimento degli obiettivi per la raccolta differenziata, e l'azione di governo in questo importante settore, appare comunque nel suo complesso insoddisfacente e inadeguata; detta inadeguatezza contribuisce ad alimentare inoltre la sostanziale diffidenza e sfiducia dei cittadini, che sfocia spesso in forme di protesta anche radicale verso i sistemi di controllo e di sicurezza ambientale, che dovrebbero invece essere garantiti al fine di tutelare al meglio la salute pubblica e la sicurezza ambientale, impegna il Governo: nell'ambito degli impianti di selezione e trattamento di termovalorizzazione dei rifuti dei siti adibiti a discariche, nonche' dei siti di stoccaggio temporaneo, attivi o da attivare al fine di superare l'emergenza rifiuti nella regione Campania, a realizzare: a) un sistema di monitoraggio permanente delle acque di falda delle aree interessate e comunque delle acque potabili dei comuni interessati in modo da rendere disponibili nel minor tempo possibile ai cittadini i dati di tale monitoraggio; b) una rete di rilevamento dei gas maleodoranti (NH3, H2S, mercaptani, VOCs, eccetera) ed un sistema di allarme/gestione intelligente di tali impianti, in modo da rendere disponibili nel minor tempo possibile ai cittadini i risultati di tale monitoraggio, e al fine di consentire - se ne esistano i presupposti - il blocco dell'operativita' di tali impianti o siti qualora dovessero essere superate le soglie di molestia olfattiva previste dalla normativa comunitaria; c) una rete di rilevamento della qualita' dell'aria per monitorare gli inquinanti convenzionali ed i microinquinanti, in modo da valutare le eventuali perturbazioni della qualita' dell'aria associata all'operativita' di tali impianti, e quindi adottare i necessari provvedimenti a tutela della salute pubblica; ad assicurare che i termovalorizzatori che verranno realizzati siano alimentati con CDR aventi caratteristiche chimico-fisiche conformi ai requisiti stabiliti dalla normativa di settore; ad assicurare che i fattori di emissione per gli inquinanti convenzionali (S02, NOx, HC1, CO, eccetera) e per i microinquinanti (diossine, IPA, PM, metalli pesanti, eccetera) dei termovalorizzatori che saranno realizzati siano inferiori rispettivamente ad almeno un ordine e due ordini di grandezza dei valori limite di legge, cio' al fine di mitigare gli impatti ambientali di tali impianti ed i rischi associati per i cittadini residenti nell'area interessata; ad estendere le suddette azioni di monitoraggio e di controllo sulla salute pubblica e l'ambiente anche alle altre regioni, ed in particolare alla regione Sicilia, interessate dalla presenza degli impianti e dei siti indicati in premessa. 9/1145-A-R/ 15 . Scilipoti, Piffari, Monai, Misiti.

 
Cronologia
giovedì 12 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In Irlanda, si svolge il referendum sulla riforma istituzionale dell’Ue prevista dal Trattato di Lisbona. Il 53,4% degli elettori respinge la riforma. Il risultato blocca l’entrata in vigore del Trattato prevista per il 1° gennaio 2009. Si apre una nuova crisi istituzionale dell’Ue.

mercoledì 25 giugno
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con 326 voti favorevoli, 260 contrari e 3 astenuti, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie (C. 1185-A), sul quale era stata posta la questione di fiducia.

    Il provvedimento, recante l'abolizione dell'ICI sulla prima casa, sarà approvato definitivamente dal Senato il 17 luglio 2008 (legge 24 luglio 2008, n. 126).