Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/00058 presentata da SCHIRRU AMALIA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080624

Atto Camera Interpellanza urgente 2-00058 presentata da AMALIA SCHIRRU martedi' 24 giugno 2008 nella seduta n.022 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro per i beni e le attivita' culturali, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per sapere - premesso che: eminenti studiosi, associazioni culturali ed ambientaliste hanno preso da tempo posizione sulla eccezionale rilevanza storico-archeologica e pertanto sulla necessita' di una rigorosa tutela del Colle di Tuvixeddu a Cagliari, sito che, malgrado gli scempi del passato, costituisce uno dei piu' rari e straordinari esempi di paesaggio antico, in cui insistono la piu' grande necropoli fenicio-punica del Mediterraneo, rilevanti sepolcri romani, uno straordinario habitat rupestre, villini liberty, in un insieme ottimale che si presta a realizzare un Parco archeologico ambientale di sicura valenza internazionale; il 21 febbraio 2007 la Commissione regionale per il paesaggio ha pronunciato una Dichiarazione di notevole interesse pubblico in relazione all'intero contesto; in conseguenza la Regione sarda ha adottato recentemente un provvedimento che blocca un progetto edificatorio di ben 273 mila metri cubi nonche' la devastante realizzazione di una strada a ridosso della necropoli, come previsto in un contestato accordo di programma del 2000; il Tar della Sardegna, in data 8 febbraio 2008, accogliendo il ricorso avverso tale provvedimento presentato dal Comune di Cagliari e da varie imprese costruttrici, ha annullato i vincoli posti dalla Regione; la delibera del Tar e' a sua volta stata impugnata dalla Regione sarda davanti al Consiglio di Stato VI sezione, la cui pronuncia si prevede imminente; rispetto alla decisione del Tar Sardegna dell'8 febbraio 2008 la situazione di fatto in loco si presenta oggi radicalmente cambiata, per essere divenuto di pubblico dominio il rinvenimento di un gran numero di sepolture (oltre 1.000), di enorme rilevanza scientifica, anche oltre i confini dell'area a suo tempo sottoposto a vincolo; pertanto e' oggi piu' che mai incombente il rischio, con i progetti in corso, di compromettere irreparabilmente il piu' importante complesso archeologico della citta' di Cagliari e tra i piu' rilevanti del Mediterraneo sotto il profilo monumentale, paesaggistico, culturale e identitario; occorre dunque provvedere con urgenza alla conferma e all'allargamento del vincolo precedentemente posto, estendendolo anzi anche ad aree sinora non interessate, e cio' alla luce delle recenti scoperte archeologiche e alla legittima previsione che altre, di altrettanto elevato interesse scientifico, possano seguirle -: quali siano i provvedimenti che i Ministeri competenti intendano assumere ai sensi del «Codice Urbani» per sostenere l'azione degli organi regionali in particolare per il rispetto del vincolo paesaggistico gia' apposto dalla Regione Sardegna nell'area di Tuvixeddu e Tuvumannu nel 1997 e ribadito col Piano Paesaggistico Regionale del 2006 e per la tutela delle aree di scavo di nuova individuazione. (2-00058) «Schirru, Pes, Melis, Calvisi, Marrocu, Fadda, Arturo Mario Luigi Parisi, Soro, Ghizzoni, Corsini, Rampi, De Biasi, Concia, Capano, Ferranti, Zucchi, Viola, Rosato, Strizzolo, Laratta, Braga, Bellanova, Quartiani, Duilio, Damiano, Bossa, Sbrollini, Cardinale, Murer, Siragusa, Agostini, Berretta, Burtone, Coscia, Farinone, Peluffo, Rubinato, Samperi, Sanga, Tempestini, Tenaglia, Tocci, Vico, Villecco Calipari».





 
Cronologia
giovedì 12 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In Irlanda, si svolge il referendum sulla riforma istituzionale dell’Ue prevista dal Trattato di Lisbona. Il 53,4% degli elettori respinge la riforma. Il risultato blocca l’entrata in vigore del Trattato prevista per il 1° gennaio 2009. Si apre una nuova crisi istituzionale dell’Ue.

mercoledì 25 giugno
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con 326 voti favorevoli, 260 contrari e 3 astenuti, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie (C. 1185-A), sul quale era stata posta la questione di fiducia.

    Il provvedimento, recante l'abolizione dell'ICI sulla prima casa, sarà approvato definitivamente dal Senato il 17 luglio 2008 (legge 24 luglio 2008, n. 126).