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Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00481 presentata da RUBINATO SIMONETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080625

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00481 presentata da SIMONETTA RUBINATO mercoledi' 25 giugno 2008 nella seduta n.023 RUBINATO. - Al Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione. - Per sapere - premesso che: a seguito di recenti indagini condotte dalla Squadra Mobile di Treviso sullo spaccio e il consumo di stupefacenti, venivano effettuati due arresti e circa trenta segnalazioni fra gli studenti di diversi Istituti scolastici superiori della citta'; a seguito di tali operazioni di investigazione giudiziaria e degli Organi di polizia sull'intero territorio, si scatenava una inspiegabile ed inaccettabile offensiva mediatica da «caccia alle streghe» ai danni della dottoressa Alfea Faion, Dirigente scolastica del liceo-ginnasio Canova che, per i toni e la strumentalita' delle argomentazioni addotte, assumeva le ambigue caratteristiche di un attacco personale dovuto, ad avviso dell'interrogante, anche a motivi politici, data la candidatura della Preside in una lista civica alla carica di consigliere comunale del Comune di Treviso in occasione delle elezioni amministrative dello scorso 13 e 14 aprile; non risulta dalle indagini in atto che lo spaccio ed il consumo di stupefacenti siano avvenuti all'interno del liceo-ginnasio Canova, ne' soprattutto che l'entita' del fenomeno abbia interessato in misura prevalente tale specifico Istituto rispetto ad altri della Citta' di Treviso; numerose sono state le attestazioni di stima per l'operato della Dirigente, nonche' di solidarieta' da parte di colleghi, docenti, genitori e studenti del predetto Istituto scolastico per gli ingiustificati attacchi da ella subi'ti -: quali iniziative i Ministri interrogati intendano adottare, per quanto di loro competenza, allo scopo di tutelare l'onorabilita' e la dignita' di un Dirigente pubblico, nonche' il sereno esercizio delle funzioni proprie e dell'attivita' scolastica. (4-00481)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata giovedi' 23 ottobre 2008 nell'allegato B della seduta n. 071 All'Interrogazione 4-00481
presentata da SIMONETTA RUBINATO Risposta. - Si risponde all'interrogazione parlamentare in esame, concernente le indagini svolte dai competenti organi investigativi circa lo spaccio di sostanze stupefacenti da parte di studenti di scuole superiori di Treviso; in particolare, l'interrogante fa riferimento alle indagini che hanno interessato il liceo classico «Canova». A tale riguardo, il Direttore scolastico regionale per il Veneto ha comunicato quanto segue. Nel corso del mese di maggio l'Ufficio scolastico regionale veniva informato riservatamente dalla squadra mobile di Treviso che era in atto una vasta indagine di Polizia giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica di Treviso e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Venezia, riguardante lo spaccio di sostanze stupefacenti da parte di studenti delle scuole superiori della citta'. In effetti il 23 maggio 2008 scattava l'operazione di Polizia denominata «zero in condotta», che portava all'arresto anche di uno studente del liceo classico «Canova» nonche' all'effettuazione di numerose perquisizioni domiciliari. Da piu' precise informazioni assunte presso la competente autorita' di pubblica sicurezza di Treviso, risultava, inoltre, che 17 studenti venivano sottoposti ad indagini per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, del tipo Ketamina, Ecstasy, metilenediossin-metamfetamina (MDMA) e Hashish, in violazione dell'articolo 73 del decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990; 25 allievi erano segnalati alla prefettura, in quanto assuntori di droga. Trattasi di studenti di alcuni istituti superiori trevigiani, tra cui il liceo classico «Canova». Sempre secondo quanto riferito dalla competente autorita' di pubblica sicurezza, qualche limitato episodio di smercio al dettaglio di sostanze stupefacenti e' avvenuto all'interno del Liceo classico «Canova» durante l'intervallo delle lezioni. Altri episodi sono avvenuti nelle immediate vicinanze degli istituti scolastici. Per quel che concerne in particolare il liceo «Canova», in merito alle assenze degli studenti, la dirigente scolastica ha fatto presente che esse sono verificate e comunicate anche on line alle famiglie. Per regolamento interno, nessun minorenne puo' lasciare la scuola se non e' accompagnato da un genitore o senza il suo assenso; l'uscita dalle classi durante l'ora di lezione e' permessa solo in casi urgenti e singolarmente; durante l'intervallo, per la vigilanza degli alunni e' in uso un piano di vigilanza e i docenti assenti vengono sostituiti anche nel turno di vigilanza, mentre la mancata presenza di alcuni docenti al proprio turno ha dato luogo a contestazioni di addebito da parte della dirigente scolastica. Concludendo, dalle indagini effettuate e' emerso che i fenomeni di spaccio ed uso delle sostanze stupefacenti accertati nel corso delle operazioni di polizia «zero in condotta» hanno riguardato un limitato numero di alunni appartenenti, tuttavia, a buona parte delle scuole superiori della citta' di Treviso. Nella circostanza, ad avviso del competente direttore scolastico regionale, la condotta della dirigente scolastica del liceo classico «Canova» e' parsa adeguata a gestire i rapporti con gli inquirenti, le famiglie e gli organi di informazione. Anche nella predisposizione ed organizzazione delle misure di vigilanza dell'istituzione scolastica il comportamento della dirigente e' parso rientrare nei parametri dell'ordinaria diligenza, non potendosi imputare alla stessa un comportamento negligente o addirittura omissivo. A questo proposito, il direttore scolastico regionale ha fatto presente che l'operazione di polizia «zero in condotta» deriva il suo nome da una vicenda che si era verificata nella scuola al termine del primo quadrimestre. Un gruppo di allievi del liceo «Canova», fra i quali anche quello che e' poi stato tratto in arresto, aveva riportato nella scheda di valutazione 7 in condotta, a causa di una astensione dalle lezioni effettuata in aperta violazione del regolamento di istituto. Nell'occasione la dirigente scolastica, che difese la decisione dei consigli di classe, fu duramente attaccata da alcuni genitori, autori anche di un esposto indirizzato all'Ufficio scolastico regionale. In sostanza, secondo il competente direttore scolastico regionale, la dirigente scolastica aveva gia' dato prova, in tempi non sospetti, di fermezza e di attenzione all'osservanza delle regole all'interno del proprio istituto. Il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca: Mariastella Gelmini.



 
Cronologia
giovedì 12 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In Irlanda, si svolge il referendum sulla riforma istituzionale dell’Ue prevista dal Trattato di Lisbona. Il 53,4% degli elettori respinge la riforma. Il risultato blocca l’entrata in vigore del Trattato prevista per il 1° gennaio 2009. Si apre una nuova crisi istituzionale dell’Ue.

mercoledì 25 giugno
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con 326 voti favorevoli, 260 contrari e 3 astenuti, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie (C. 1185-A), sul quale era stata posta la questione di fiducia.

    Il provvedimento, recante l'abolizione dell'ICI sulla prima casa, sarà approvato definitivamente dal Senato il 17 luglio 2008 (legge 24 luglio 2008, n. 126).



mercoledì 2 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro degli Affari esteri, Franco Frattini espone alle Commissioni riunite Affari esteri di Camera e Senato le linee programmatiche del suo dicastero.

    Franco Frattini