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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00021 presentata da MECACCI MATTEO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080626

Atto Camera Risoluzione in Commissione 7-00021 presentata da MATTEO MECACCI giovedi' 26 giugno 2008 nella seduta n.024 La III Commissione, premesso che: si richiama l'approvazione, lo scorso 10 aprile, da parte di un'amplissima maggioranza del Parlamento europeo, di una risoluzione sulla situazione in Tibet; lo scorso marzo, in occasione del 49° anniversario dell'insurrezione nazionale tibetana contro l'amministrazione cinese, vi sono state manifestazioni di massa nella regione autonoma del Tibet e in regioni limitrofe da parte di cittadini di etnia tibetana; le autorita' cinesi hanno represso con la violenza tali manifestazioni impedendo l'esercizio della liberta' di manifestazione; secondo i dati forniti dal Governo tibetano in esilio la repressione delle autorita' cinesi avrebbe provocato oltre 200 morti, oltre 1.000 feriti e migliaia di arrestati, mentre secondo le autorita' cinesi i morti sarebbero solo 20 e provocati dai manifestanti tibetani; Sua Santita' il Dalai Lama, in reazione a questi eventi, pur condannando il comportamento del Governo cinese, ha continuato ad appellarsi ai tibetani invitandoli «a praticare la non violenza e a non deviare da tale via, per quanto grave possa essere la situazione»; Sua Santita' il Dalai Lama ha ribadito in ogni occasione di essere contrario all'indipendenza nazionale e quindi alla secessione del Tibet dalla Cina, e invece di essere a favore di una soluzione politica che garantisca un'autentica autonomia culturale, politica e religiosa ai cittadini tibetani, e che cio' debba valere per tutti i cittadini cinesi; a piu' riprese, sia il Parlamento europeo, che il Ministro D'Alema nel mese di marzo che, piu' di recente, il Ministro Frattini, ed altri esponenti politici europei, hanno auspicato la definizione di una tale posizione su questo tema; in occasione del Vertice dei Capi di Stato e di Governo dell'UE svoltosi a Bruxelles non e' stata discussa l'assunzione di una posizione comune da parte dei leader europei sulla partecipazione alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi e che nessun cenno a tale questione si trova nelle Conclusioni adottate dal Consiglio; alcuni leader europei a partire dal Primo Ministro inglese Gordon Brown, hanno annunciato di non avere intenzione, o hanno espresso forti perplessita' rispetto alla partecipazione alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi; l'avvenuta ripresa dei colloqui tra le autorita' cinesi e i rappresentanti del Governo tibetano in esilio e' un fatto positivo che il Governo e il Parlamento italiano sostengono, ma che al momento non ha prodotto alcun progresso concreto; le autorita' cinesi hanno finora impedito l'accesso a osservatori indipendenti nella regione autonoma del Tibet e nelle regioni limitrofe, come a piu' riprese chiesto dall'Ufficio dell'Alto Commissario ONU per i diritti umani e dal Parlamento Europeo; si e' convinti che l'organizzazione dei Giochi olimpici a Pechino rappresenti per la Cina una straordinaria opportunita' di aprirsi al mondo e viceversa, e che rappresenti un'opportunita' di mantenere le promesse fatte al Comitato olimpico internazionale riguardo alla promozione dei diritti fondamentali per tutti i cinesi senza distinzione, in occasione del conferimento del compito di organizzare questo importante appuntamento internazionale; va condannata fermamente la brutale repressione dei dimostranti tibetani avvenuta lo scorso marzo da parte delle forze di sicurezza cinesi e tutti gli atti di violenza avvenuti nelle strade di Lhasa e altrove in Tibet e si chiede la garanzia dei diritti fondamentali nei confronti di tutti i detenuti tibetani; si invita la Cina a rispettare i propri impegni pubblici in materia di diritti umani e delle minoranze, democrazia e Stato di diritto come annunciato nella decisione del Comitato olimpico internazionale che ha consentito alla Cina di organizzare i Giochi olimpici; impegna il Governo: a reiterare al Governo cinese le richieste del Parlamento europeo e dell'Ufficio dell'Alto Commissario ONU per i diritti umani a favore dell'apertura di un'indagine indipendente sui tumulti e la repressione in Tibet, da svolgere sotto gli auspici delle Nazioni Unite, e a sollecitare le autorita' cinesi a rivolgere un invito permanente all'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti dell'uomo e ad altri organi delle Nazioni Unite a visitare il Tibet per monitorare il rispetto dei diritti umani; a non partecipare con i massimi rappresentanti politici del Governo alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi, ritenendo che tale decisione debba essere rivista solo in presenza di progressi effettivi e verificabili, anche dal Parlamento, del rispetto dei diritti umani in Cina e nella regione del Tibet, e di fronte a dei passi avanti nella definizione di una soluzione politica tra il Governo cinese e il Governo tibetano in esilio. (7-00021) «Mecacci, Zacchera, Siragusa, Motta, Vernetti, Leoluca Orlando, Castagnetti».

 
Cronologia
mercoledì 25 giugno
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con 326 voti favorevoli, 260 contrari e 3 astenuti, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie (C. 1185-A), sul quale era stata posta la questione di fiducia.

    Il provvedimento, recante l'abolizione dell'ICI sulla prima casa, sarà approvato definitivamente dal Senato il 17 luglio 2008 (legge 24 luglio 2008, n. 126).



mercoledì 2 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro degli Affari esteri, Franco Frattini espone alle Commissioni riunite Affari esteri di Camera e Senato le linee programmatiche del suo dicastero.

    Franco Frattini