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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00068 presentata da BERRETTA GIUSEPPE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080626

Atto Camera Interpellanza 2-00068 presentata da GIUSEPPE BERRETTA giovedi' 26 giugno 2008 nella seduta n.024 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere - premesso che: a partire dai primi mesi del 2006 il livello di efficienza della Agenzia delle entrate di Catania e' drammaticamente peggiorato, anche a causa dell'avvio delle procedure di recupero dei tributi sospesi per effetto dei provvedimenti agevolativi legati al sisma che colpi', nel dicembre dell'anno 1990, le province di Siracusa, Ragusa e Catania; tale situazione ha determinato, e determina tuttora, sconcerto, disorientamento e gravissimo disagio per tutti i contribuenti della provincia, i quali, anche a causa dei disservizi dell'Agenzia (che non provvede per tempo agli sgravi delle imposte non dovute) si vedono esposti alle incisive misure cautelari poste in essere dall'agente della riscossione Serit Sicilia Spa; tale situazione di vero e proprio allarme sociale e' stata piu' volte denunciata da singoli contribuenti, associazioni di tutela dei consumatori ed associazioni professionali, ed ha trovato evidenza anche sulla stampa locale, ove, lo scorso 8 agosto 2007, e' stata riportata la notizia che, nella sola provincia di Catania, l'agente della riscossione Serit Sicilia Spa ha iscritto, nel triennio 2004-2007, circa 60.000 ipoteche, su altrettante unita' immobiliari; la lamentata illegittimita' delle indiscriminate iscrizioni a ruolo e delle relative misure cautelari ha determinato un vertiginoso aumento del contenzioso innanzi alla Commissione tributaria provinciale, la quale, nel periodo dal 1° giugno 2007 al 30 giugno 2007, e' stata letteralmente sommersa da oltre 17.000 ricorsi (fonte: Relazione del Presidente G. Giallombardo sull'amministrazione della giustizia tributaria nella Regione siciliana - 1° marzo 2008 -). Per avere un'idea della enormita' della cifra si consideri che, nello stesso periodo di tempo, alla Commissione provinciale di Palermo sono stati presentanti 6.335 ricorsi, a Messina 6.760, a Siracusa 6.623; l'eccessivo carico di lavoro della Commissione provinciale ha determinato una paurosa dilatazione dei tempi di trattazione delle istanze di sospensione, oggi attestati intorno ai sette-otto mesi dalla data di presentazione del ricorso contro le illegittime iscrizioni a ruolo; pertanto il contribuente residente nella provincia di Catania, destinatario di una cartella di pagamento, oggi non puo' fare affidamento sulla giustizia tributaria, giacche' la tutela cautelare, quando viene concessa, interviene ben oltre il termine dilatorio di sessanta giorni (dalla notifica della cartella), e quindi in un tempo in cui sono gia' stati avviati dall'agente della riscossione gli atti esecutivi e/o sono gia' state prese le incisive misure di garanzia previste dalla legge (fermo di beni mobili registrati, iscrizione ipotecaria, pignoramenti, blocco dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni); si ha notizia del fatto che l'associazione professionale Camera degli avvocati tributaristi della Provincia di Catania ha denunciato tale situazione, presentando in data 21 novembre 2007, un dettagliato esposto al Garante del contribuente per la Sicilia; il 28 marzo 2008 il Garante del contribuente per la Sicilia, dopo aver interpellato gli uffici interessati, ha concluso il procedimento avviato a seguito del predetto esposto, inviando alla Agenzia delle entrate in Roma ed al Ministero dell'economia e delle finanze dipartimento politiche fiscali una dettagliata relazione, nella quale ha evidenziato la gravita' dei disservizi segnalati e le pesanti ripercussioni di tale situazione sui contribuenti catanesi, i cui diritti, a parere degli interroganti, vengono quotidianamente conculcati; nell'ambito di tale relazione l'ufficio del Garante ha altresi' prospettato le soluzioni ritenute opportune al fine di assicurare all'utenza catanese un livello minimo di efficienza dell'amministrazione tributaria, segnalando, inter alia, l'esigenza di istituire a Catania, oltre a quello gia' esistente, un secondo ufficio locale delle entrate; l'istituzione di un secondo ufficio a Catania appare agli interroganti un provvedimento coerente con le dimensioni del bacino di utenza della provincia di Catania -: come valuti la situazione di grave disagio funzionale ed economico che si e' venuto a determinare per i contribuenti della Provincia di Catania che, per di piu', sta compromettendo l'operativita' della Commissione tributaria provinciale, oltre che la credibilita' dell'intera amministrazione fiscale; quali provvedimenti urgenti il Governo intenda adottare in ordine ai fatti sopra esposti, confermati dalla segnalazione che degli stessi e' stata fatta dal Garante del contribuente per la Sicilia e dalle relative soluzioni prospettate, al fine di un rapido superamento della situazione di emergenza che si e' venuta a determinare, anche attraverso una diversa e piu' ampia strutturazione degli Uffici destinati ad operare nel territorio della provincia di Catania. (2-00068) « Berretta, Causi, Samperi, Burtone».

 
Cronologia
mercoledì 25 giugno
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con 326 voti favorevoli, 260 contrari e 3 astenuti, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 27 maggio 2008, n. 93, recante disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie (C. 1185-A), sul quale era stata posta la questione di fiducia.

    Il provvedimento, recante l'abolizione dell'ICI sulla prima casa, sarà approvato definitivamente dal Senato il 17 luglio 2008 (legge 24 luglio 2008, n. 126).



mercoledì 2 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Ministro degli Affari esteri, Franco Frattini espone alle Commissioni riunite Affari esteri di Camera e Senato le linee programmatiche del suo dicastero.

    Franco Frattini