Documenti ed Atti
XVI Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA 2/00079 presentata da ZAMPA SANDRA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080702
Atto Camera Interpellanza 2-00079 presentata da SANDRA ZAMPA mercoledi' 2 luglio 2008 nella seduta n.027 I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro delle politiche europee, il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, per sapere - premesso che: occorre tener conto dell'esito negativo del referendum sul Trattato di Lisbona svoltosi in Irlanda; occorre tener conto altresi' dell'analisi del voto irlandese e delle relative rilevazioni dell'Eurobarometro; sulla questione e' intervenuto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, agli Stati Generali dell'Europa tenutisi il 21 giugno 2008, che ha affermato: «bisogna capire che la vicenda del voto in Irlanda ha piu' che mai, drasticamente posto un grande problema. Il problema del rapporto tra governanti e governati nell'Europa unita, il problema della partecipazione e del consenso dei cittadini. L'Unione europea... non potra' aumentare la sua efficacia senza riforme e mezzi adeguati, e senza un nuovo slancio democratico. Troppi governi nazionali hanno negli anni scorsi ritenuto di poter gestire in solitudine gli affari europei, poco preoccupandosi di coinvolgere sistematicamente le rispettive opinioni pubbliche e perfino i rispettivi Parlamenti, nelle discussioni e nelle scelte cui erano chiamate le istituzioni dell'Unione; troppi governi hanno anzi dissimulato le posizioni da essi sostenute in sede europea, chiamando in causa l'Europa - e in particolare la Commissione europea, la "burocrazia di Bruxelles" - come capro espiatorio per coprire loro responsabilita' e insufficienze.»; e' assolutamente necessario che il nostro Paese avvii un nuovo piano di comunicazione pubblica volto a spiegare ai nostri cittadini, valori, diritti e opportunita' dell'Unione europea. Per fare questo non sono necessarie nuove strutture, ma si devono pienamente utilizzare le opportunita' di partenariato con le istituzioni comunitarie e attivare la rete nazionale e locale degli uffici per le Relazioni con il Pubblico e il ruolo di servizio pubblico che compete alla RAI. A questo proposito vogliamo ricordare che dal 2000 l'Italia si e' data una legge, la 150, che impegna tutte le istituzioni pubbliche a garantire e svolgere una comunicazione costante e corretta verso i cittadini. È tempo che questa legge trovi la piu' ampia attuazione e che la comunicazione sull'Europa veda in prima fila quei professionisti pubblici preparati e capaci di garantirne efficacia e qualita' -: in che modo il Governo intenda sviluppare le necessarie strategie di comunicazione, gia' contenute nel «Libro bianco su una politica europea di comunicazione» del febbraio 2006 e che devono essere riprese e rilanciate con determinazione alla luce degli ultimi avvenimenti europei. (2-00079) «Zampa, Gozi, Brandolini, Barbi, Boccia, Bindi, De Biasi, Farinone, Garavini, Giulietti, La Forgia, Lenzi, Levi, Marchioni, Merloni, Miotto, Leoluca Orlando, Arturo Mario Luigi Parisi, Pompili, Razzi, Recchia, Touadi, Livia Turco, Vannucci, Velo, Verini, Villecco Calipari, Viola, Zaccaria».