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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00712 presentata da TOCCAFONDI GABRIELE (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20080716

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00712 presentata da GABRIELE TOCCAFONDI mercoledi' 16 luglio 2008 nella seduta n.036 TOCCAFONDI e MAZZONI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: la Toscana e' una delle regioni in cui il fenomeno dell'immigrazione clandestina ha raggiunto alti livelli di criticita' a causa soprattutto della forte presenza di comunita' cinesi nelle province di Firenze e Prato, citta' quest'ultima in cui hanno creato un distretto tessile in larga parte illegale e parallelo a quello preesistente, ma anche per il diffuso radicamento di extracomunitari provenienti dai Paesi maghrebini e dal Senegal, dediti all'abusivismo commerciale; la Regione e i Comuni interessati finora hanno sempre rifiutato di ospitare sul loro territorio un Centro di permanenza temporanea per i clandestini in nome di un principio ideologico di accoglienza indiscriminata che ha fatto crescere negli anni in modo esponenziale disagio e allarme sociale fra i cittadini, nonostante l'impegno strenuo delle forze dell'ordine; gli interroganti segnalano due episodi avvenuti all'inizio del mese di luglio 2008, e precisamente martedi' 1 e mercoledi' 2, che dimostrano in modo esauriente quanto sia necessaria una rapida iniziativa del governo per fronteggiare una situazione sempre piu' deteriorata. Il 1 o luglio il questore di Firenze, Francesco Tagliente, e' stato infatti obbligato a disporre l'accompagnamento presso il Centro di identificazione ed espulsione di Caltanissetta di otto maghrebini fermati nel corso di controlli effettuati all'interno di un immobile occupato in via Circondaria nel capoluogo toscano. Dagli accertamenti e' infatti emerso che tutti gli otto extracomunitari sottoposti a fermo di identificazione erano gia' stati accompagnati in Questura nei mesi scorsi e, pur in presenza dei presupposti per l'espulsione dal territorio nazionale, erano stati rilasciati per la mancanza di posti disponibili nei Cpt, ora Cie, dislocati in tutta Italia; nella serata successiva il questore di Prato, Domenico Savi, ha organizzato un blitz interforze - al quale hanno partecipato Polizia, vigili del fuoco, ispettori dell'Asl, dell'Inps e dell'Ufficio provinciale del lavoro - in un capannone industriale gestito da cinesi per eseguire una serie di controlli in sette ditte del settore tessile-abbigliamento. Nel corso delle verifiche, una trentina di extracomunitari sono risultati irregolari, mentre altri venti lavoravano senza alcun contratto. I cinquanta cinesi fermati, in mancanza di un vicino Centro di identificazione ed espulsione, sono stati trasferiti a bordo di due pullman in una struttura pubblica cittadina, perche' in Questura non c'era posto per ospitare tutti; questi episodi confermano l'inderogabile necessita' di istituire in tempi brevissimi un Cie anche in Toscana, nel solco peraltro delle direttive impartite col varo da parte del nuovo governo, per consentire alle Forze dell'ordine di fare al meglio il proprio lavoro rendendo meno virtuali le leggi in vigore e ripristinare la legalita' in certe zone franche che esistono soprattutto nel territorio pratese, che ospita la seconda comunita' cinese d'Europa dopo Parigi -: quali iniziative intende intraprendere il governo per fronteggiare questa grave situazione e in quali tempi verra' scelto l'edificio che dovra' ospitare in Toscana il Centro di identificazione ed espulsione; se il centro di identificazione verra' comunque creato in Toscana nonostante il possibile persistere di dinieghi e resistenze da parte del Governatore della regione e di alcuni sindaci. (4-00712)

 
Cronologia
martedì 15 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 322 voti favorevoli, 267 contrari e 8 astenuti, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 92, recante misure urgenti in materia di sicurezza pubblica (C. 1366), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

mercoledì 16 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con modificazioni, il ddl di conversione del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 92, recante misure urgenti in materia di sicurezza pubblica (C. 1366), che sarà approvato definitivamente dal Senato il 23 luglio (Legge 24 luglio 2008, n. 125).

lunedì 21 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 323 voti favorevoli e 253 contrari, l'emendamento Dis. 1.1 del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, , recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria (C. 1386-A), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.